Foiling Week 2023, la voglia di vela prende la forma di nuovi modi di navigare.
Giunta al decimo compleanno la Foiling Week ha visto un programma ricco di eventi, di personaggi e di progetti che hanno colorato Malcesine dal 26 giugno al 5 luglio 2023.
Foiling Week 2023 e le barche foil.
Il lago di Garda, quindi, ha offerto agli appassionati di barche foil, e non solo, un grande spettacolo dove è stato possibile vedere in lago ben dieci diverse categorie, tra cui i prototipi SuMoth: 69F, WASZP, Moth, ETF26, Onefly, Flying Phantom, Birdyfish, Wingfoil e tavole IQ Foil (quest’ultima di stanza al Circolo Surf di Torbole).
Un’esperienza che valeva la pena raccontare e che abbiamo affidato a Francesco Sena, che ha provato l’energia, l’adrenalina e la tecnologia di alcuni progetti foil proposti durante l’evento. Scopriamo con lui quindi cosa ha scoperto durante la Foiling Week.
Ciao Francesco, quel è stata la cosa più divertente che hai provato alla Foiling Week?
Sicuramente è stato navigare sui velocissimi 69F. Tra i progetti foil forse è quello più veloce ed è stata adrenalina pura. Non ero mai salito a bordo di una barca così performante dove ogni manovra è molto impegnativa e “nervosa”. Infatti, ho rischiato più di una volta di volare via, ma è stato veramente molto divertente provare delle velocità incredibili.
Quindi è stata la tua prima volta sui foil?
Ho iniziato a navigare tardi e subito su barche da crociera. Quindi non ho mai provato derive o barche così performanti e veloci. Anche se ho navigato con Giancarlo Pedote sul suo IMOCA 60 dotato di foil, l’esperienza alla Foiling Week è stata completamente diversa, a tratti anche scioccante – ovviamente in modo positivo.
Come ti sei trovato a navigare su queste barche foil?
Navigando in barca a vela anche da solo, e non avendo mai avuto esperienze sulle derive o su barche tecniche, certi movimenti o posizioni non erano naturali per me e le prime volte ero piuttosto rigido. E’ stato però molto interessante e devo ammettere che ho imparato molto da questa esperienza.
Che ambiente hai trovato alla Foiling Week?
Internazionale. Con equipaggi provenienti da tutto il mondo. Mi è piaciuto molto lo spazio che hanno dedicato ai giovani ed ai progetti legati all’ecosostenibilità. E’ bello vedere dei ragazzi, poco più che ventenni, con un livello di preparazione teorica e pratica veramente sorprendente.
Possiamo dire che ci troviamo di fronte ad una nautica più aperta, più proiettata verso il futuro?
Sì, e credo che la nuova generazione di marinai non sarà formata da semplici “lupi di mare”, ma da persone preparate e sempre più legata alle nuove tecnologie, ai nuovi materiali e all’ecosostenibilità. I foil rappresentano il futuro con la possibilità di aumentare le performance nella navigazione. Tutto quello che oggi abbiamo visto alla Foiling Week sarà sicuramente il modo di navigare di domani.
Quindi Francesco potresti passare ad una barca foil?
Sono un velista old style, mi piace la lentezza del navigare sulla mia barca degli anni 70. Però mi piace sperimentare e alla Foiling Week ha avuto modo di conoscere ed approfondire molte tematiche legate alla navigazione, ai progetti ed ai materiali. Quindi, ogni tanto fare qualche giretto su una deriva veloce con i foil, perché no?
Non perderti il video dell’esperienza di Francesco durante la Foiling Week.