Pochi, pochissimi usano la barca d’inverno. Troppo freddo! Tutti usano invece le barca d’estate, spesso per fare crociere in famiglia o con amici. Sì, perché quando è caldo, quando il sole è forte, quando il richiamo del mare è fortissimo, è il momento di mollare gli ormeggi. Però… però già verso ottobre tendiamo a dimenticarci di quanto è doloroso, magari tra le 17 e le 18, dopo una giornata a largo, scendere in una dinette arroventata. Ecco allora che si ricorre al bimini, ai teli, agli oblò sempre aperti fin dal mattino. Certo, per alcune barche questi espedienti possono risultare sufficienti, soprattutto per modelli ben areati. Per altri, scarsi di oblò, assolutamente no, rendendo davvero difficile l’uso delle cabine nelle settimane più calde dell’anno. Che fare allora? L’unica soluzione concreta, al di là delle classiche maniche a vento, è quella dell’aria condizionata in barca. E certo, i puristi qui spesso fanno delle facce un po’ offese, talvolta persino schifate, soprattutto nel mondo delle barche a vela. Eppure in certe occasioni, specie quando si viaggia in famiglia, è difficile trovare una soluzione migliore o sostitutiva. Ma è possibile avere l’aria condizionata in barca? Quanto costa? E quali sono i modelli presenti in commercio? Vediamo una panoramica su questo tema, per capire a chi può convenire optare per un impianto di condizionamento in barca!
Aria condizionata in barca: lo stato dell’arte
Una decina di anni fa erano ben pochi i diportisti che si mettevano alla ricerca di un condizionatore per barca. Perché? Perché faceva meno caldo? Perché sopportavano maggiormente le alte temperatura? No: perché dieci anni fa erano ben poche le persone che potevano permettersi dei veri condizionatori d’aria per barca, i quali di fatto erano esclusiva degli yacht più lussuosi. Oggi, grazie al progresso degli impianti di condizionamento per barche, l’aria condizionata a bordo non è più solo un lusso per pochi. Certo, non stiamo parlando di una cifra ridotta al minimo; si tratta però di un investimento che in certi casi vale davvero la pena di prendere in considerazione.
A fermare i diportisti non era peraltro unicamente il prezzo dei condizionatori. No, a bloccare la ricerca del condizionatore per la barca era anche la richiesta di energia di questi dispositivi, che in certi casi era proibitiva. Ora però questo aspetto è almeno in parte in cambiato, soprattutto perché alcuni modelli di condizionatori per barca oggigiorno riescono a raffreddare di più chiedendo meno energia. Non va poi scordata la sempre maggiore facilità nell’installare a bordo dei pannelli fotovoltaici per barca, i quali permettono di creare dell’energia elettrica da sfruttare anche per alimentare l’impianto d’aria condizionata nautico. In commercio esistono anche dei condizionatori per barca compatti che assorbono poco, pochissimo, come per esempio modelli ridotti che, in funzionalità eco, si limitano a richiedere 150 Watt, praticamente quanto una vecchia lampadina a incandescenza. Certo, i consumi medi, al di là delle funzionalità eco, sono mediamente ben maggiori.
Vediamo qualche esempio!
Alcuni modelli di condizionatori per barca
Unità di condizionamento compatto Uflex Velair Compact 7 On-Off
Partiamo da un condizionatore per barca estremamente compatto, ma non per questo poco potente. Parliamo di una soluzione pensata per barche che desiderano un po’ di frescura senza però avere ingombri eccessivi. In questo caso le dimensioni sono di appena 43 centimetri per 26, per un peso di 23 chilogrammi e con uno sviluppo di ben 7.000 BTU. Pur essendo così compatto, il Velair Compact 7 permette di avere 3 uscite differenti d’aria.
E veniamo ai dettagli che i diportisti temono di più: partiamo dal consumo. Nella peggiore delle ipotesi, al massimo della potenza, questo ventilatore risucchia 660 Watt: durante il normale utilizzo i consumi scendono in modo netto. Veniamo poi al rumore: anche questo spesso spaventa i diportisti, che scelgono di passare il tempo in barca proprio per il senso di pace che può regalare. Questo modello è a bassa rumorosità. Va poi sottolineato che si parla di un ventilatore brushless, e dunque senza spazzole, per aumentare l’efficienza di fronte a un moltiplicarsi della durata di funzionamento e a un dispendio di energia ridotto.
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Kit Compact 7 RC – Condizionatore Climma Compact
Ecco un altro condizionatore per barca indipendente, questa volta per ambienti più piccoli. Parliamo infatti di un impianto da 3.500 BTU, pensato per condizionare efficientemente cabine da circa 8 metri cubi. Studiato appositamente per l’ambiente marino, si tratta di un condizionatore raffreddato ad acqua mediante degli scambiatori in cupronickel marino ad alta efficienza. Anche in questo caso parliamo di un impianto estremamente compatto, con un peso netto di 26 chilogrammi e dimensioni di 43 per 31 centimetri
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Salve, vorrei un preventivo per un condizionatore 7000 BTU … GRAZIE
Ciao Daniela
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Speriamo di esserti stati d’aiuto, Team HiNelson
Buongiorno, vorrei un preventivo per la mia barca, è già presente la canalizzazione, bocchette, quadro elettrico e presa a mare. È un Fly di 11 metri, nel dettaglio, un ampio salone , due cabine matrimoniali e un piccolo bagno, anch’esso con le bocchette. Grazie.
Ciao Valerio.
Quello che possiamo consigliarti in merito è contattare il tuo tecnico di fiducia che ispezioni la barca e ti sappia consigliare il prodotto migliore per te.
Puoi comunque trovare nel nostro catalogo numerosi prodotti a disposizione.
Speriamo di essere stati d’aiuto Team HiNelson
Buongiorno, vorrei un preventivo per la mia barca, è già presente la canalizzazione, bocchette, quadro elettrico e presa a mare. È un oceanis 38.1 di 11 metri, nel dettaglio la dinette 3 cabine e due bagni anch’essi con le bocchette. Grazie.
Ciao Sergio, ti suggeriamo di contattare la nostra assistenza clienti tramite email: assistenza@hinelson.com A presto!