Bambini piccoli a bordo di una barca: sì o no? No, se la barca non è attrezzata nel modo giusto. Sì, se a bordo c’è tutto il necessario per rendere il mezzo sicuro anche per i più piccoli, e se si prendono le giuste accortezze per ridurre al massimo ogni pericolo. Una barca ben attrezzata è infatti un ambiente decisamente sicuro e salubre per i nostri marmocchi, più di quanto potrebbe esserlo un parco giochi con altalene vecchie, una strada trafficata e via dicendo. Quindi sì, è assolutamente giusto portare i bambini in barca, persino quelli più piccoli, a patto di preparare a dovere l’imbarcazione. Di più: portare a bordo i bimbi più piccoli può essere particolarmente conveniente, per il semplice fatto che i neonati non si aggirano per la barca, e si abituano presto a qualsiasi ambiente, persino a quello marino e nautico.
Ma come preparare la barca prima di accogliere dei bambini a bordo? Ecco qualche consiglio prima di portare i bambini in barca per dei weekend o per delle vere e proprie crociere!
I consigli per portare i bambini in barca
- Quando ci sono bimbi a bordo le reti lungo l’intero perimetro di draglie e candelieri sono un must. Certo, in molti considerano queste reti antiestetiche e persino scomode, e di certo tutti faremmo felicemente a meno di predisporle; di certo, però, queste protezioni possono fare la differenza per la sicurezza del bimbo, e di tanto in tanto possono persino salvare i suoi giocattoli più corposi da rovinose cadute in mare;
- Ovviamente a bordo non può mancare il giubbotto salvagente bambino. È possibile scegliere anche per i più piccoli tra giubbotto salvagente autogonfiabile e giubbotto aiuto galleggiamento;
- Quando si parla di bambini abbastanza cresciuti per poter stare da soli, e anzi desiderare di tanto in tanto del tempo per sé per giocare, è bene preparare a una cuccetta unicamente per loro, nella quale potranno riposare e giocare in tutta sicurezza e tranquillità, tornando dunque per qualche tempo in un ambiente “domestico”;
- Per i neonati sarà fondamentale portare a bordo una piscinetta gonfiabile, da riempire e da piazzare in pozzetto per farli stare al fresco, ma anche da usare vuota sottocoperta come piccolo box per giocare in sicurezza, o ancora, da usare come vasca per il bagnetto. Indispensabile!
- Portare dei bambini a bordo, soprattutto piccoli ma anche grandicelli, significa obbligatoriamente predisporre delle ampie e sicure zone d’ombra. Come ci si può muovere in tal senso? Ebbene, un pozzetto senza tavolo fisso può senz’altro garantire una zona di gioco piuttosto fresca ai più piccoli. A venire in nostro soccorso ci sono in ogni caso un ampio tendalino per barca a vela, nonché un solito tendalino per le altre barche;
- Nel caso di barca a vela, e soprattutto nel caso di bambini abbastanza cresciuti, è sempre consigliabile iniziare il prima possibile a spiegare le manovre e i gesti che si compiono durante la navigazione. Questo li aiuterà ad appassionarsi al mondo delle barche, a prendere pratica con la navigazione ma anche e soprattutto a capire dove posizionarsi e come comportarsi correttamente durante le manovre. Appena saranno in grado di farlo – e quando vorranno – è bene iniziare a far partecipare i bambini con qualche compito facile;
- A bordo della barca non possono mancare giochi e passatempi per i più piccoli, scelti in base alla loro età. Bisognerà quindi portare a bordo i loro giocattoli preferiti, da tenere in pozzetto o in cuccetta, nonché altri giochi pensati appositamente per il mare e per le eventuali spiagge. Parliamo quindi di maschera subacquea per lo snorkeling, di paletta e di secchiello, ma anche di piccoli gommoncini gonfiabili per poter prendere “il comando” di una piccola imbarcazione durante le soste, di sup gonfiabili e via dicendo.
- Ecco un accessorio indispensabile quando si ha che fare con bambini cresciuti ma non troppo, e quindi con bambini tra i 3 e i 7 anni, che si muovono liberamente in barca: il nastro di sicurezza. Ginocchia sbucciate e bottarelle saranno a questo punto all’ordine del giorno; meglio in ogni caso posizionare dei paraspigoli e delle imbottiture nei punti più delicati, nonché predisporre a bordo una cima di sicurezza alla quale fissare un nastro di sicurezza con moschettone con cui “agganciare” i piccoli esploratori, che potranno così muoversi lungo i bordi senza rischi;
Questi sono i principali strumenti che è bene tenere a bordo nel momento in cui si accolgono bambini in barca. A questi si aggiungono tutti gli altri accessori che non possono mai mancare nemmeno a terra – in base all’età – come seggiolini, culle, creme solari, cerotti e via dicendo. In ogni caso, la regola generale è sempre quella di far vivere la crociera come un’avventura anche ai più piccoli, di essere prudenti ma non ansiosi, e di organizzarsi mentalmente per vivere al meglio la giornata. Un’ottima norma da tenere presente, comunque, è quella di fare sempre l’appello dopo ogni singola pausa di navigazione, prima di accendere i motori!