HiNelson Academy – Manutenzione Barca a Vela
Benvenuto in questo nuovo tutorial dal titolo “Truffa Barca Online” in cui ti mostrerò come agiscono i truffatori che operano sui siti di annunci compravendita imbarcazioni online. Vedremo un classico esempio di truffa e come reagire prontamente.
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Mettere in vendita la propria barca oggigiorno è molto facile. Ha due possibilità: La prima è di affidare la cessione un broker nautico il quale, dopo aver visitato, fotografato e conosciuto il mezzo si occuperà di inserire la barca sui suoi canali di vendita e, nel caso in cui dovesse trovare una persona interessata tratterà direttamente per l’affare gestendo visite alla barca e quant’altro. Questa modalità di vendita è perfetta per chi non può occuparsene direttamente. Ad esempio chi è in Italia ma ha la barca ai Caraibi difficilmente potrà correre avanti e indietro ogni volta che qualcuno vuole visitare o provare l’imbarcazione. Proprio per questo motivo, in caso di vendita, l’agente terrà per sé una percentuale che varia dal 3 al 5 per cento del totale.
La Seconda possibilità è invece molto più immediata. Si tratta di inserire la propria barca su di un sito di annunci online.
Ne esistono veramente tantissimi, sia in lingua Italiana che in Inglese, alcuni gratis ed altri a pagamento. Dovrai semplicemente registrarti ed inserire i dati della tua barca, l’equipaggiamento, i lavori eseguiti e le foto dell’imbarcazione.
Una volta completata la procedura dovrai solo aspettare che un possibile compratore prenda contatto attraverso il sistema di messaggistica del sito. E ultimamente a quanto pare non è così difficile trovare uno o più compratori interessati.
Appena inserita la barca capita spesso che un giorno o due giorni dopo arrivi la prima richiesta di informazioni. Un utente francese è interessato alla barca e chiede info e foto aggiuntive. Molto bene, proprio ciò che cerchiamo.
Per facilitare questa operazione ti suggerisco di preparare già un PDF con i dati relativi alla tua barca, misure, motore, vele, elettronica e tutti i lavori da te eseguiti. Correda il tutto con molte foto che illustrino l’esterno e l’interno ma soprattutto le condizioni degli impianti e delle attrezzature!
Rispondi alla richiesta inviando il tuo file. In questo caso riceviamo un ulteriore richiesta circa la data in cui le foto sono state scattate. Replichiamo ricevendo un’ulteriore domanda circa i lavori fatti duranti gli ultimi due anni. Anche qui circostanziamo i lavori fatti sulla barca.
Dopo circa una settimana di scambio mail l’utente si decide e avanza una proposta. La barca è di suo gusto e vuole comprarla ma chiede se il prezzo è negoziabile e ne segue una piccola contrattazione.
Chiediamo quindi quando potrà venire a vedere la barca di persona. E qui, attenzione, Yves, così si firma, ci scrive
“Buongiorno
Mi sarebbe piaciuto essere presente per la visita, purtroppo, sono in Africa per il lancio di un progetto, d’altra parte abbiamo deciso che io e la mia fidanzata abbiamo rinnovato il nostro gusto prima della sua messa in servizio, il mio agente ha già visto le foto affermano che l’aspetto è convincente, si occuperà della visita e della regolarizzazione …. Da parte mia, vorrei conoscere i mezzi di pagamento”.
Specifichiamo che, dato che la vendita è di un’imbarcazione battente bandiera italiana la compravendita dovrà avvenire secondo le regole vigenti in Italia. AL compratore va bene e conferma di attendere le specifiche.
Chiediamo allora se la barca dovrà cambiare bandiera e quale sarà il porto in cui l’imbarcazione sarà spostata. Al che Yves dichiara che l’imbarcazione passerà a bandiera francese ed il porto stesso sarà in Francia.
Proponiamo una caparra confirmatoria ma Yves si impegna a versare l’intera somma in anticipo con la scusa di permettere all’agente di sbrigare immediatamente le pratiche amministrative.
Qui scatta la truffa. Il compratore non viene a vedere la barca ma la vuole pagare in anticipo… Troppo bello per essere vero e difatti non è vero!
Nella mail immediatamente successiva Yves ha già parlato con la banca la quale consiglia un bonifico Swift ma per il quale ci sono dei costi da addebitare a chi riceve tale bonifico per ipotetiche spese e tasse. Il totale in euro di queste tasse è di circa 570 ma il buon Yves non vuole che questi costi ci siano addebitati e si offre di fare una bonifico maggiorato di 700 euro.
La truffa è proprio questa. Accettando questo tipo di pagamento il truffatore invia un documento di una finta banca in cui figurano le informazioni del finto bonifico in attesa. MA per incassare il bonifico dobbiamo prima inviare sul conto presente nel documento la somma pattuita.
Cercando su Internet in base ai dati forniti nella mail identifichiamo un possibile Signor Yves, stesso cognome e stesso luogo di residenza in cui dovrebbe essere spostata la barca. Lo contattiamo su Facebook tramite messaggio chiedendo se è lui la persona che vorrebbe effettuare la transazione.
Non tarda ad arrivare la risposta che traduciamo dal francese:
“No, questa persona non sono io. Non sei la prima persona che mi scrive né l’ultima. Sfortunatamente, la mia identità è stata usurpata durante una transazione di vendita. Come lei ho ricevuto una richiesta per la mia barca da un sito di annunci. Ho presentato una denuncia per furto di identità, ma ciò non li ferma … Anche i gendarmi dicono che non c’è niente che possiamo fare. Fortunatamente la gente capisce rapidamente la truffa. Ma dopo di me ci sarà un altro …. Mi dispiace, ha fatto bene a contattarmi. Cordiali saluti, Monsier …”
Al momento abbiamo totalizzato tre tentativi di truffa e nessun interesse reale. Capita che ci sia ancora qualcuno che ci casca quindi non fatevi ingannare da affari del genere. Possono cambiare i soggetti e l’importo ma il succo non cambia.
Scriviamo al sito di annunci riguardo a questa tentata truffa segnalando la mail e la risposta è che purtroppo per ogni mail cancellata ne spuntano fuori altre cinque e che per parte loro non possono fare nulla oltre a mettere in guardia gli utenti.
Ecco qualche consiglio per evitare di perdere troppo tempo con questi truffatori.
Consigli
Dopo un primo scambio di mail cerca sempre di avere un contatto telefonico. In questo modo avrai un numero ed una persona con cui poter parlare.
Controlla sempre su Facebook nome e cognome e per sicurezza manda un messaggio alla persona che vuole acquistare la tua barca chiedendo conferma della sua identità tenendo presente che i profili possono essere falsificati
Non trasmettere mai i documenti tuoi o della barca perché possono essere falsificati in poco tempo.
Ciò che identifica sempre questo tipo di truffe è la residenza dell’acquirente che è quasi sempre al di fuori della UE.
Qualunque documento possa arrivarti considera che potrebbe essere fittizio e quindi controlla con la tua banca prima di effettuare qualsiasi operazione.
Nonostante la massima cautela che si può avere nella vendita l’unico metodo sicuro per evitare problemi è di affidarsi ad un professionista del settore!
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HiNelson Academy
Continuiamo con la nostra serie di tutorial in cui parleremo di manutenzione, tecnica e fai da te sulla barca.
HiNelson Academy nasce con l’obbiettivo di mostrare ed illustrare molti lavori che puoi eseguire da solo sulla tua imbarcazione.
Assolutamente da condividere se avete amici interessati al Do It Yourself Nautico.
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Al prossimo video e Buon Vento!
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