Nostalgia dell’estate? L’ipotesi dei Caraibi in barca d’autunno

Un vortice ciclonico è in arrivo sulla nostra penisola, alimentato da aria fredda. E ci resterà, va detto, per tutta questa settimana. Cosa significa questo? Semplice, per dirla come Ned Stark, tra i protagonisti della fortunata serie Tv Il trono di Spade, “l’inverno sta arrivando”. E se non si può effettivamente parlare ancora d’inverno, è d’uopo parlare di temperature decisamente autunnali, con i termometri di tutto il paese pronti a scendere bruscamente, arrivando persino al di sotto delle media stagionale. Insomma, non ci sono più ormai dubbi: l’estate è alle spalle. Lo sanno bene i diportisti che hanno già organizzato il rimessaggio invernale della barca, e ancora di più quelli – tanti – che hanno già portato a termine questo processo. Ma attenzione, avere “bloccato” e messo al riparo la propria imbarcazione non significa per forza che non si possa andare in barca in autunno. Ci sono infatti luoghi in cui, anche nelle settimane a venire il clima sarà assolutamente favorevole, perfetto per scoprire mari cristallini, arcipelaghi selvaggi e via dicendo. Parliamo ovviamente dei Caraibi, un immenso paradiso fatto di isole e isolette, tra le quali veleggiare è un vero sogno: perché non approfittare del sopraggiunto autunno per una vacanza “estiva” oltreoceano, prima di abbandonarsi completamente all’inverno europeo? Per farti un’idea di quello che è possibile fare, abbiamo deciso di tratteggiare un possibile itinerario nel cuore dei Caraibi, tra Martinica e Guadalupa.

In barca d’autunno nei Caraibi

Chi ha voglia di mare con la M maiuscola, chi sogna l’estate anche in novembre, chi vuole scoprire dei paradisi esotici, non può che guardare ai fantastici Caraibi, e progettare un viaggio in barca in autunno. Ma cosa ci aspetta tra le isole del mare caraibico? Dalla metà di novembre in poi, fino alla metà di aprile, il clima che ti aspetta è quello della stagione secca, senza quindi i continui rovesci e temporali della afosa stagione estiva. In questo itinerario ipotetico abbiamo preso in considerazione come punto di riferimento due grandi isole, ovvero Guadalupa e Martinica, per un giro in barca in autunno di massimo rispetto. Guadalupa, nell’arcipelago delle Antille Francesi, è sotto l’amministrazione francese come Regione d’oltremare fin dagli anni Ottanta. Qui la protagonista è la natura selvaggia e per lo più incontaminata. Il secondo punto di riferimento è invece Martinica, anch’essa isola delle Antille Francesi, famosa per le spiagge magnifiche orlate di palme, il mare cristallino, i mercati, i vulcani e i deserti – per non parlare delle distillerie.

Una possibile itinerario tra Guadalupa e Martinica

Un possibile itinerario di 8-10 o più giorni può essere quello che collega Guadalupa alla Martinica, passando per la Dominica, per scoprire stupende baie, per rilassarsi su spiagge di sabbia bianchissima, per fare immersioni in un mare cristallino, per ammirare le stupende mangrovie caraibiche, per stupirsi davanti ai pellicani e via dicendo.
Punto di partenza per gli itinerari di questo tipo è tendenzialmente Pointe à Pitre, dal quale è possibile levare l’ancora alla volta dell‘Ilet Gosier, una piccola isola disabitata francese. Da lì è possibile proseguire, magari già il giorno dopo, verso la le Petite Terre, due piccole isole che ospitano una magnifica riserva naturale, un vero paradiso per gli appassionati di snorkeling e di immersioni. Da lì sarà poi possibile veleggiare verso delle isole decisamente pittoresche e tutte da visitare come la Marie Galante, famosa anche per le sue spiagge, e per l’arcipelago di isole di pescatori chiamato Les Saintes, con i suoi villaggi peculiari.
Lasciato alle spalle l’arcipelago è possibile portarsi verso la meta intermedia dell’itinerario, ovvero la Dominica, che si trova a metà strada tra Guadalupa e Martinica. Stato insulare del Commonwealth, merita più giorni di permanenza, tra centri urbani, vulcani – in tutto 9 – spiagge da cartolina e via dicendo. Una visita la merita senz’altro il Parco Nazionale Morne Trois Pitons, con lo spettrale Lago Bollente, per poi darsi alla scoperta di cascate, pappagalli e magnifiche riserve naturali terrestre e marine.
Dalla Dominica ci si volge infine verso Martinica, costeggiando preferibilmente l’isola verso l’interno, dalla parte di Saint Pierre prima e di Le Anses d’Arlet poi.

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Noleggiare una barca in qualsiasi posto del mondo

Veleggiare in barca in autunno in mezzo ai Caraibi non è impossibile, e senza dubbio il momento in cui la propria imbarcazione è nel letargo del rimessaggio invernale è quello più adatto. La comodità in questo caso è quella di poter prendere l’aereo e spostarsi comunque nel mondo, come per esempio nei Caraibi, e da lì noleggiare una barca – con o senza skipper – già perfettamente pronta per affrontare l’itinerario scelto. Si prenda per esempio l’offerta di Sailogy, la piattaforma online di noleggio barche che può offrire una flotta di oltre 22.000 imbarcazioni tra barche a vela, catamarani, barche a motore e caicchi, tutte pronte nei più favolosi porti del pianeta.

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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