Come e quando cambiare i filtri del motore entrobordo? Ecco una domanda che tutti i diportisti si pongono nel momento in cui acquistano la prima barca. La gestione della manutenzione del motore marino non va mai trascurata, per non portare il propulsore a rovinarsi prematuramente, pensando soprattutto che certi motori entrobordo, se ben curati nel tempo, possono essere quasi eterni, dando grandissime soddisfazioni per lungo tempo. Affinché questo sia possibile, però, è doveroso ricordarsi di effettuare regolarmente il tagliando del motore, usando i ricambi nautici giusti al momento corretto. Oggi ci concentreremo su due cruciali operazioni della manutenzione del motore marino: vedremo infatti ogni quanto è necessario e come cambiare i filtri del motore entrobordo, e quindi i filtri olio e carburante. Buona lettura!
- Quando cambiare i filtri del motore entrobordo: le tempistiche
- Il cambio del filtro gasolio
- Il cambio del filtro olio
Quando cambiare i filtri del motore entrobordo: le tempistiche
Ogni quanto cambiare i filtri del motore entrobordo? Questa domanda si inserisce nella più ampia discussione relativa alla manutenzione regolare del motore marino. Come tutti sanno, la regola generale per il tagliando del motore della barca prevede un appuntamento come minimo annuale. Per quanto riguarda nello specifico il cambio dei filtri della barca, sarebbe bene rifarsi alle indicazioni dei produttori, i quali di solito consigliano – in realtà comandano – di sostituire i componenti in un intervallo di utilizzo che si sposta tra le 200 e le 250 ore, su per giù. Tutto dipende, insomma, da quanto viene utilizzato effettivamente il motore entrobordo. Ma attenzione: la soglia massima dell’anno di vita del filtro vale per tutti, anche per chi fa un uso molto sporadico del proprio propulsore. Insomma, il cambio dei filtri – a partire da quell’olio – va effettuato piuttosto spesso. Quanto al momento giusto per cambiare i filtri del motore entrobordo, tutto dipende in realtà dall’utilizzo effettivo della barca: c’è chi non si ferma mai, e che mantenendo in acqua la barca tutto l’anno approfitta anche delle giornate di sole invernali per andare a largo, e c’è chi invece blocca l’imbarcazione in rimessaggio per 6 mesi all’anno. In linea di massima, però, gli esperti consiglierebbero di anticipare il cambio dei filtri del motore, sostituendoli quindi subito prima di mettere a riposo la barca.
Il cambio del filtro gasolio
Per cambiare i filtri del motore entrobordo è d’obbligo prima di tutto avere tutto il necessario, a partire da filtri e prefiltri, senza dimenticare i necessari attrezzi. Chi ha un minimo di manualità e di pazienza può in effetti effettuare questa operazione da solo. Per cambiare il filtro del gasolio dell’entrobordo sarà necessario avere una pinza, un piccolo contenitore di fortuna, della carta vecchia, nonché ovviamente i pezzi di ricambio per i motore. Una volta chiuso il circuito del gasolio – non farlo è il tipico errore da principianti – è possibile liberare il prefiltro, senza scordare di aprire prima la valvola di spurgo situata nella parte inferiore, raccogliendo quanto fuoriesce con il contenitore di fortuna di cui si parlava. Liberato il filtro, è il momento di dare una pulita all’attacco, con un panno vecchio o con della carta. Concentriamoci ora sul nuovo prefiltro, che va lubrificato con del gasolio e quindi montato.
Si può passare ora al filtro gasolio motore vero e proprio: nel caso in cui svitarlo a mano risulti difficile, è possibile aiutarsi con una pinza a cinghia. Anche in questo caso un contenitore di fortuna deve essere posizionato al momento giusto per evitare di sporcare; puliamo dunque la sede di alloggio del filtro, lubrifichiamolo la guarnizione e montiamolo. Prima di accendere il motore bisogna ricordarsi di spurgare attraverso l’apposito meccanismo.
Il cambio del filtro olio
Passiamo ora al cambio del filtro dell’olio del motore entrobordo, e quindi al parallelo cambio dell’olio. Prima di tutto l’olio va “scaldato”, accendendo il motore per un quarto d’ora circa: avremmo così un lubrificante più liquido. Fatto questo si può procedere con l’aspirazione dell’olio, mediante l’apposita pompa, manuale oppure elettrica, azionandola fino a quando si sarà estratto tutto il lubrificante. A questo punto è possibile svitare il filtro, a mano o mediante l’apposita pinza larga; una volta tolto il filtro, procederemo alla pulizia dell’aggancio, alla lubrificazione della guarnizione del filtro nuovo, e quindi al suo avvitamento. Infine, dobbiamo ovviamente immettere l’olio nuovo nel serbatoio, arrivando a riempirlo fino al segnale stabilito dal produttore; a far bene sarebbe consigliabile a questo punto accendere il motore per qualche minuto, spegnerlo e ricontrollare il livello dell’olio, che nel frattempo sarà sceso e andrà quindi rabboccato. A “mancare” sarà infatti l’olio confluito nel filtro e complessivamente nel circuito.
Come abbiamo visto, cambiare i filtri del motore entrobordo non è difficile: è sufficiente seguire pochi semplici passaggi per poter effettuare questa importante attività di manutenzione con le proprie mani!