Che c’è di più bello che poter scoprire tutto quello che c’è sotto la superficie dell’acqua, osservando la vita sottomarina e la bellezza inimitabile dei fondali? Non stupisce che nel corso degli anni ci sia stato un continuo perfezionamento degli accessori che ci permettono di immergerci comodamente in acqua: parliamo dele maschere come dei respiratori, anche chiamati snorkel o per l’appunto boccagli. Ed è proprio a questi ultimi che vogliamo dedicare oggi questa guida: come scegliere il boccaglio giusto? Sul mercato esistono tanti modelli diversi, di volta in volta pensati per attività differenti, dalle immersioni allo snorkeling, dal nuoto in piscina alla pesca subacquea. Vediamo come selezionare il respiratore perfetto!
Com’è fatto il boccaglio o snorkel
Prima di scoprire come scegliere il boccaglio ideale per il nostro utilizzo, vediamo come è fatto questo respiratore. Si tratta di fatto di un tubo che, curvato in diversi modi, permette di continuare a respirare anche quando la nostra bocca si trova sott’acqua: a questo scopo è provvisto di un “morso”, che permette di tenere lo snorkel fisso in bocca; nonché di un aggancio laterale, che va tipicamente a fissarsi al lato della maschera da immersione (non a caso molto spesso il respiratore viene venduto insieme a quest’ultima, all’interno di kit per snorkeling o per immersioni). Di per sé quindi la struttura di uno snorkel potrebe sembrare molto semplice; va però detto che ci sono tante varianti, ed è per questo che è necessario porre un po’ di attenzione per capire come scegliere il boccaglio più adatto, così da poterlo utilizzare comodamente e con efficace, senza magari spendere più del necessario.
Come scegliere il boccaglio per snorkeling, immersioni, nuovo e pesca: le caratteristiche
Per capire come scegliere il boccaglio non c’è niente di meglio che esaminare una a una le caratteristiche dei respiratori, per arrivare così a “costruire” lo snorkel perfetto, sia esso un boccaglio per il nuoto in piscina, un boccaglio per la pesca o uno snorkel per delle immersioni (a proposito: abbiamo realizzato una guida immersioni per principianti).
- Con o senza maschera: per prima cosa è bene decidere se acquistare un boccaglio insieme alla maschera, e dunque un kit completo, o se acquistare semplicemente un respiratore. Chi ha già una maschera subacquea, o chi ha esigenze particolari può certamente optare per l’acquisto del solo snorkel, sapendo che i migliori marchi (come Cressi e Seac Sub) mettono a disposizione questi accessori anche separatamente. È però possibile che talvolta l’acquisto del kit completo maschera e boccaglio presenti un prezzo leggermente inferiore rispetto all’acquisto separato dei due accessori per le immersioni.
- La misura del boccaglio: per scegliere il boccaglio è bene poi verificare la misura. Tendenzialmente si tratta di accessori a taglia unica, ma va sottolineato che esistono misure per adulti e misure per bambini, con conseguenti differenze proporzionali a livello di lunghezza, di sezione del tubo e di dimensioni del morso.
- La forma del morso: i più attenti, al momento dell’acquisto del respiratore per le immersioni, guarderanno per bene la forma del morso, ovvero della parte pensata per essere stretta tra i denti. Questa deve essere ergonomica e realizzata con materiali di qualità, soprattutto per chi ha in mente di usare il respiratore per sessioni molto lunghe (è il caso per esempio di chi pensa di usare il boccaglio per gli allenamenti di nuovo in piscina).
- La larghezza del tubo: in tanti potrebbero non prestare attenzione a questo dato, ma è ben non trascurarlo. La larghezza del tubo dello snorkel influisce sulla portata d’aria, e quindi di fatto sulla velocità con cui è possibile riprendere fiato in superficie. Questo è quindi un dettaglio che potrebbe essere importante per chi cerca un respiratore per la pesca subacquea.
- La lunghezza del tubo: quanto dovrebbe essere lungo il tubo di un respiratore al di “sopra” della nostra testa? Effettivamente ci si potrebbe domandare quale sia la misura corretta. Ebbene, tutto dipende dall’utilizzo, sapendo per esempio che un tubo più lungo può ridurre gli schizzi in entrata in caso di mare mosso; allo stesso tempo, un tubo può rendere più facilmente “avvistabile” chi pratica la pesca subacquea in agguato!
- La forma del boccaglio: chi sta navigando tra le pagine del nostro e-commerce per scegliere un boccaglio avrà notato che esistono modelli con diverse forme, spesso con delle parti corrugate per permettere una flessione personalizzata. Queste curve diverse, insieme all’eventuale flessibilità, sono pensate per permettere un comfort massimo, nonché per mantenere il capo nella posizione giusta: una forma del tutto particolare è per esempio quella proposta per i più innovativi boccagli per il nuoto in piscina, così da mantenere la testa sempre nella posizione più corretta, senza sforzare né collo né schiena.
- Con o senza valvola: tra gli optional da valutare al momento della scelta del boccaglio c’è la presenza o l’assenza della valvola di spurgo, tipicamente posizionata a livello della curva inferiore, per permettere di evacuare comodamente l’acqua che si raccoglie accidentalmente del tubo del respiratore.
- Con o senza paraspruzzi: parlando sempre dell’acqua che si raccoglie accidentalmente del tubo dello snorkel, la presenza di un paraspruzzi in alto permette di ridurre almeno un po’ questo inconveniente, soprattutto quando si fa snorkeling con del mare un po’ agitato.
- Il colore del boccaglio: come scegliere il colore del boccaglio per le immersioni? È una questione di estetica, e quindi di “match” con maschera, costume o muta. Ma non solo! Il colore del boccaglio può essere pensato anche per aumentare la propria visibilità, per essere avvistati da lontano da eventuali imbarcazioni di passaggio, o al contrario per essere meno visibili nei confronti dei pesci, nel caso di pesca subacquea.
- Il prezzo di acquisto: infine c’è la questione del prezzo di acquisto, e quindi del budget. Quanto costa un buon boccaglio? Ebbene, i prezzi cambiano parecchio, senza però mai essere eccessivi: si va dai modelli più semplici, che costano poco più di 5 euro, per arrivare fino ai modelli più elaborati e performanti, che possono superare i 30 euro.
L’alternativa: la maschera da snorkeling
Al termine di questa guida su come scegliere un boccaglio, vale la pena ricordare che chi pratica snorkeling potrebbe optare, in luogo della classica accoppiata maschera e boccaglio, per una maschera subacquea total face; questo accessorio riunisce in un solo oggetto visore e respiratore, consentendo peraltro una visione più “vasta” del fondale, grazie all’ampiezza della maschera stessa. Si tratta di fatto di uno schermo panoramico da indossare, con comodo respiratore frontale!