Come scegliere il mulinello da casting

Come scegliere il mulinello da casting? Forse sei alla ricerca di un nuovo mulinello per la tua canna da casting, dopo che il tuo vecchio mulinello ha dato tanto, tantissimo. O forse questo sarà il tuo primo mulinello da casting, dopo anni e anni dedicati interamente allo spinning, guardando di tanto in tanto al casting con curiosità e dubbio. Ti possiamo dire una cosa: nel momento in cui imparerai a lanciare con un mulinello da casting, difficilmente potrai tornare indietro allo spinning, preferendo sempre – quando possibile – il mulinello a bobina rotante.

Vediamo quindi come scegliere il mulinello da casting!

Cosa è un mulinello da casting?

Il mulinello da casting è un mulinello a bobina rotante, a sottolineare la differenza rispetto al mulinello da spinning, il quale invece presenta la bobina fissa, con il filo che viene avvolto dall’archetto. Oltre a differire per questa sua “dinamicità” di fondo, il mulinello da casting si distingue anche per la sua posizione, superiore, così da avere il controllo della bobina con il pollice della mano. Come vedremo tra poco, inoltre, esistono dei mulinelli di tipo “round” e dei mulinelli di tipo “low profile“.
In linea di massima, l’attrezzatura da casting diventa preferibile quando si decide di usare esche più pesanti, dai 7 grammi in su, anche se va detto che il mulinello da casting – se di alta qualità – può essere usato anche per le tecniche light, perfino al laghetto per pescare la classica trota.
Va poi sottolineato che, negli ultimi anni, i mulinelli da casting sono migliorati velocemente e grandemente. Se fino a qualche tempo fa il neofita che cercava un mulinello piacevole doveva spendere almeno 150 euro, oggi si possono trovare sul mercato mulinello a bobina rotante a prezzi molto inferiori e senza difetti, tali da poter essere usati in tempo breve anche da chi fino a quel momento si è dato allo spinning.
Un solo consiglio. Stai acquistando il tuo primo mulinello da casting? Allora inizia con il nylon: ti serviranno alcune decine di prove per capire come lanciare senza fare parrucche sul mulinello, per imparare cioè come controllare il filo al momento dell’atterraggio dell’artificiale. Molto meglio avere dunque del nylon, per non preoccuparti affatto delle parrucche!

Perché acquistare un mulinello da casting

Abbiamo detto che il mulinello da casting è la migliore scelta tecnica quando si utilizzano delle esche pesanti. Ma è vero anche che ci sono tanti altri piccoli vantaggi. Il mulinello a bobina rotante, per esempio, garantisce un più alto livello di sensibilità: Pensaci un po’. A contribuire alla sensibilità della canna nel suo complesso è infatti anche il mulinello, il quale di fatto costituisce l’intermediario necessario tra esca e canna! Va poi ricordato che, per via del numero minore di torsioni, il mulinello da casting provoca un’usura minore dei fili utilizzati, il che è un vantaggio notevole. Chi impara a lanciare bene con questa attrezzatura, inoltre, riesce a effettuare lanci più precisi e più veloci (basta infatti schiacciare il bottone e tirare, laddove invece chi sta a fianco e pratica spinning dovrà bloccare il filo e aprire l’archetto, ogni volta, con difficoltà di precisione a lanciare soprattutto in spazi limitate come le cover).

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Le caratteristiche del mulinello a bobina rotante

Come detto esistono mulinelli da casting round e low profile; i primi sono pensati per le bobine grosse, con molto filo, mentre i secondi sono per bobine più piccole. Il vantaggio di questi ultimi è di essere palmabili, ergonomici, dando il massimo del controllo e della sensibilità; per questo i modelli round sono meno utilizzati, se non nelle pesche voluminose. Ci sono poi mulinelli più o meno veloci, in base al loro rapporti di recupero: lo standard è il rapporto 5,4:1, mentre modelli con 6.4:1 sono veloci.
Va detto che negli ultimi anni ci si approccia sempre più spesso ad alcune tecniche di pesca rivolte in mare: a tal proposito, un mulinello da casting per acqua salata si differenzia in quanto possiede un trattamento anti corrosione delle varie parti meccaniche, inoltre, soprattuto per quanto riguarda i modelli low profile hanno un max drag solitamente più elevato dei modelli dedicati alle acque interne, in quanto i modelli SW vengono utilizzati non solo per lo spinning, ma soprattuto per le tecniche verticali, da quelle light come il Tai Rubber o Engetsu, fino ad arrivare a tecniche nipponiche più gravose, come l’Inchiku e lo Slow Pitch Jigging.

Come scegliere il mulinello da casting: alcuni esempi

Abu Garcia Blue Max L Low Profile casting Reel

Partiamo con un mulinello da casting economico, low profile, che permette anche ai pescatori spinning di sperimentare il casting con un investimento assolutamente ridotto. Presenta due cuscinetti a sfere e uno a rulli.

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Abu Garcia Silver Max3 Low Profile casting Reel

Restiamo sul low profile e su Abu Garcia, ma alziamo leggermente l’asticella, con questo modello con ingranaggi in ottone Duragear™ e Rocket Clutch.

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Abu Garcia Ambassadeur C4 6600 Round Profile casting Reel

Stesso marchio, tipologia round. Un mulinello potente, con 4 cuscinetti a sfera in acciaio inossidabile e 1 cuscinetto a rulli, frizione a stella, freno centrifugo a 6 pin.

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PENN Squall 300 L Low Profile casting Reel

Arriviamo in casa PENN con questo modello pensato per la barca e nello  specifico per le tecniche verticali in mare, inchiku e slow pitch jigging. Si presenta con un copro in alluminio anodizzato, 5+1 cuscinetti in accio inox, ingranaggi in ottone, freno magnetico.

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Abu Garcia Revo MGX2 HS Low Profile casting Reel

Il risultato di anni e anni di ricerca, un mulinello baitcast low profile, leggero e compatto, con un controllo supremo del lancio. Si presenta con un telaio monopezzo in lega e piastre laterali in carbonio: un gioiellino.

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Abu Garcia Ambassadeur Mörrum ZX 3601 L Round casting Reel

Chiudiamo con un pezzo da novanta, ovvero con il mitico Mörrum ZX, il miglior mulinello da casting round a livello mondiale, per lanciare con accuratezza anche le esche più leggere.

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.
  1. È consigliabile il guidafilo su mulinello da casting essendo un principiante e utilizzerò filo da 0,40 x traina in barca

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