Oggi, con questo lungo articolo, vedremo insieme quelle che sono le principali tecniche e le più efficaci strategie per passare il quiz della patente nautica. Vogliamo però subito mettere le mani avanti: qui non parliamo né di trucchi né di segreti per riuscire a essere promossi all’esame della patente nautica senza studiare. E non ne parliamo non perché non vogliamo aiutarti, quanto invece perché non esiste nessun sotterfugio possibile. Per conseguire la patente nautica, infatti, bisogna studiare, frequentando eventualmente degli appositi corsi presso una scuola nautica, e imparare per bene le varie regole della navigazione. Quelli che vedremo oggi, insomma, non sono degli escamotage che ti garantiscono di poter passare l’esame senza studiare. Vogliamo invece presentarti delle strategie che, sommandosi al tuo impegno e al tuo studio, potranno darti maggiore sicurezza al momento dell’esame, così da aumentare le possibilità di passarlo già al primo tentativo.
Ancora prima di vedere come funziona l’esame per la patente nautica vedremo velocemente come sono cambiate le regole degli esami negli ultimi anni, così da prepararti mentalmente alle prove che dovrai affrontare.
Quale patente nautica scegliere?
Non è raro trovarsi indecisi tra la tipologia di licenza per la quale fare l’esame. Meglio optare per una patente nautica entro 12 miglia o per una licenza senza limiti? Quest’ultima, come è noto, permette di navigare a qualunque distanza dalla costa, e regala dunque la massima libertà al diportista. Va però ricordato che l’esame per la patente nautica senza limiti è più complesso rispetto a quello per la patente nautica entro 12 miglia, andando infatti ad abbracciare un argomento più vasto.
Nel dubbio, il consiglio è sempre quello di iniziare con un esame per la patente entro 12 miglia, riservandosi poi l’integrazione senza limiti per il futuro. Va infatti sottolineato che, nella maggior parte dei casi, la patente entro 12 miglia soddisfa in pieno l’esigenza del normale diportista, anche grazie alle tante isole e isolette che si affacciano di fronte alle coste italiane. Tenendo in considerazione le loro coste, infatti, la limitazione delle 12 miglia diventa eterea: si pensi che, tracciando la rotta esatta, è possibile navigare dall’Italia alla Sardegna anche con una patente nautica entro 12 miglia, senza mai oltrepassare tale limite.
Non sai quale quiz per la patente nautica fare? Inizia con il quiz per la patente nautica entro 12 miglia: eventualmente, tra qualche anno, tornerai alla scuola nautica per un breve corso intensivo, per poter così affrontare l’esame di integrazione che ti permetterà di navigare senza alcun limite.
Quiz patente nautica: come funziona?
Dopo tanti anni di attesa – dopo il decreto ministeriale 146 del 2008 e il decreto del 2013 – finalmente, da qualche anno, possiamo contare su dei quiz unificati per la patente nautica. Questo significa che la Capitaneria di Porto e le Motorizzazioni hanno una procedura unica da seguire, così da rendere l’esame effettivamente uguale per tutti e in tutti i casi, togliendo le procedure dal libero arbitrio degli uffici della Motorizzazione e dei comandanti delle capitanerie.
Ma come funziona un esame per la patente nautica? Prendiamo il caso il quiz per la licenza nautica entro 12 miglia. Qui abbiamo un test diviso in due parti: prima c’è la parte teoria e poi quella pratica. La parte teorica è inoltre suddivisa in due step, ovvero nel carteggio e del quiz.
Il test del carteggio, come suggerisce il suo stesso nome, ha lo scopo di verificare la capacità del candidato di leggere in modo corretto le coordinate geografiche di un punto qualsiasi sulla carta nautica, nonché la sua conoscenza delle regole principali della navigazione stimata, la capacità di calcolare l’autonomia tenendo conto della posizione e del motore, e via dicendo.
Così come specificato dal Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali e il Personale, per questa prima prova sono concessi solo 15 minuti, e «la prova è superata se l’esercizio proposto è correttamente eseguito e risolto; in tal caso il candidato accede alla fase successiva. Il candidato che non supera la prova è giudicato non idoneo ed è escluso dall’esame». Solo superando il Carteggio, quindi, un candidato può sperare di passare effettivamente alla fase successiva dell’esame, e quindi al quiz. Va poi sottolineato che – eccezion fatta per quegli uffici che mettono a disposizione dei candidati gli accessori per il carteggio – per affrontare questa prima prova è necessario presentarsi muniti di tavole nautiche, di compasso, di squadrette nautiche, di matita e di gomma, nonché eventualmente di calcolatrice.
La seconda parte della prova teorica è quella dedicata al temuto quiz teorico, il quale viene per l’appunto somministrato sotto forma di schede d’esame a risposta multipla. Nello specifico, ogni prova conta 20 domande, ognuna delle quali presenta tre alternative di risposta: solo una di queste, ovviamente, è corretta, e va dunque barrata con una ‘x’. La risposta è considerata errata se: l’opzione barrata è sbagliata; la risposta non è stata data; per barrare la risposta è stato usato un segno diverso da ‘x’.
Per superare il quiz per la patente nautica, come ripetuto a più riprese dai corsi di qualunque scuola nautica, è possibile fare solo tre errori. Con il quarto errore, dunque, si è automaticamente bocciati (a prescindere dall’esito del test del carteggio). Il tempo concesso per il completamento del quiz è di 30 minuti. Per capire come funziona l’esame teorico per la patente nautica entro 12 miglia bisogna partire dal presupposto che ogni questionario d’esame è generato casualmente, pur seguendo uno schema preciso, tale da certificare effettivamente il grado di preparazione del candidato. Va dunque sottolineato che in ogni quiz d‘esame per la barca ci saranno un numero preciso di domande per ogni topic:
2 domande sulla teoria della nave
2 domande sui motori endotermici
4 domande sulla sicurezza della navigazione
5 domande sul Colreg 72 e sul segnalamento marittimo
2 domande sulla meteorologia
4 domande sulla navigazione
1 domanda sulla normativa diportistica.
Il candidato che, al termine di questo questionario, avrà collezionato al massimo 3 errori, potrà passare all’ultima fase dell’esame per la patente nautica, ovvero alla prova pratica in mare.
Così come stabilito dal Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali e il Personale, gli uffici che offrono sedute d’esame con un lasso di tempo maggiore tra un esame e l’altro – così come quelli che hanno a che fare con un numero di candidati limitato – possono effettuare la seconda parte dell’esame nautico, ovvero la prova pratica, nel medesimo giorno di quella teorica. Di fatto la prova pratica per la patente nautica inizia nel momento stesso in cui, durante la navigazione, il responsabile della barca utilizzata comincia a dettare al candidato le manovre da eseguire – va infatti sottolineato che, per tutta la durata della prova, a bordo ci sarà sempre e comunque un soggetto responsabile dell’unità utilizzata.
La prova pratica è ovviamente diversa nel caso di licenza per sole barche a motore o di patente nautica completa, e quindi anche per barche a vela. Nel primo caso, al candidato verrà richiesto di condurre la barca a diverse andature, di effettuare alcune manovre complesse, di ormeggiare e disormeggiare la barca. L’esame si completa poi in generale con delle prove di recupero uomo in mare, nonché con la simulazione di incendio o di salvataggio, o di brutto tempo in arrivo.
Diverso il caso dell’esame per chi si appresta a ricevere la patente nautica completa, e quindi anche per la navigazione con la barca a vela. In questo caso l’esame viene effettuato avendo al proprio fianco un esaminatore, un segretario e un velista navigato. Oltre a tutte le manovre previste anche per la prova pratica della sola barca a motore, qui il candidato dovrà dare prova della sua conoscenza dell’apparato velico, passando dalle diverse manovre alla realizzazione dei più diversi nodi marini.
Consigli per superare il quiz per la patente nautica
Come anticipato, per passare la parte teorica della patente nautica – sia entro le 12 miglia che senza limiti – è necessario studiare, e studiare parecchio. Ciononostante, ci sono alcune piccole strategie da mettere in pratica il giorno dell’esame per aumentare le probabilità di terminare l’esame con il minor numero di errori possibile. Queste tecniche non hanno tanto a che fare con le proprie conoscenze, quanto invece con l’approccio con cui si affronterà l’esame teorico. Ecco, dunque, i nostri consigli per aumentare le tue probabilità di arrivare senza problemi alla prova pratica!
Calcolare bene il tempo
Nello spiegarti come funziona l’esame per la patente nautica ti abbiamo detto che l’esame dura 30 minuti e che le domande sono in tutto 20. Ti consigliamo dunque di dedicare circa un minuto per ogni quesito, il quale deve essere letto con calma più di una volta. Passato un minuto, se non avrai ancora deciso quale sarà la tua risposta, passa oltre. Quando sarai giunto alla fine, dunque, avrai così ancora 10 minuti per controllare tutte le risposte date e per tornare su quelle saltate, per dedicare loro nuovamente la loro attenzione. In ogni caso, alla fine dell’esame, non lasciare nessun quesito senza risposta: nel peggiore dei casi, barra la risposta che ti sembra più probabile (avrai così il 33% di probabilità di aver indicato la risposta giusta!).
Possibile, mai, sempre, solo: occhio a queste parole
Vuoi sapere come funziona il quiz per la patente nautica? Allora devi sapere che non sono solo i contenuti a metterti in difficoltà. Così come accade anche per la classica patente dell’automobile, anche per l’esame della patente nautica si ha di tanto in tanto a che fare con delle domande poste in modo complesso, o in ogni caso rese ambigue – a una prima lettura – per l’uso di parole come ‘possibile’, ‘mai’, ‘sempre’, ‘si può’ e così via. Dire che ‘si può’ è diverso dal dire ‘si deve’, così come il termine ‘generalmente’ si contrappone a ‘mai’. Non farti fregare da questi vocaboli: possono trasformare radicalmente il significato di una domanda o di una risposta!
Occhio alle negazioni
30 minuti non sono tanti. Per questo, talvolta, ci si lascia trascinare dall’ansia, e si finisce per leggere velocemente – e una sola volta – le domande. Così facendo, però, si rischia di non afferrarne correttamente il senso. Questo capita soprattutto in caso di farsi negative, che contengono formulazioni del tipo ‘quali si questi segnali non è…’. Di fronte a quesiti come questi, le possibilità di dare una risposta errata per pura distrazione sono altissime. Per questo motivo i quesiti vanno letti con calma, più di una volta.
Chilometri, miglia, ore, litri, nodi
Nel mondo della nautica ci sono tantissime unità di misura. È fondamentale soffermarsi sempre su di loro e controllarle meticolosamente prima di consegnare il test compilato – e questo vale ovviamente anche e soprattutto per la prova di carteggio, dove è facile perdersi tra un’unità di misura e l’altra!
Fortuna e logica
Si dice che la fortuna aiuta gli audaci. Ciò significa, in questo caso, che non ci si deve certo arrendere di fronte a 3 o 4 quesiti particolarmente difficili. E a questo vogliamo aggiungere che in certi casi, lì dove non arriva lo studio – qualcosa ci si dimentica sempre – può arrivare talvolta la logica. Insomma, nessun quesito deve essere giudicato fin dal principio come impossibile da risolvere!
Prepararsi al test con i corsi delle scuole nautiche e con le app per la patente della barca
Ogni scuola nautica presenta dei corsi di preparazione per sostenere in tranquillità – o quasi – l’esame per la patente. Per scegliere una scuola nautica è sempre meglio evitare le opzioni con i prezzi troppo bassi rispetto alla media, optando in ogni caso per dei centri presenti nelle liste ufficiali delle scuole nautiche italiane. Oltre ai corsi della scuola nautica, per prepararsi a dovere c’è ovviamente lo studio a casa, che deve essere fatto con impegno sul libro e, eventualmente, anche con mezzi più evoluti e più dinamici, come le moderne app per la patente nautica. E di queste ne esistono parecchie, alcune delle quali possono essere molto utili per esercitarsi in vista dell’esame.
E tu, hai già iniziato a esercitarti in vista del quiz per la patente nautica entro 12 miglia o senza limiti? Ti stai affidando solamente ai libri, o ti stai facendo aiutare anche da qualche app per la patente nautica?
buongiorno , nn so se precedente post risulta, nel caso mi ripeto, proprietario italiano di barca a vela bandiera polacca 13 mt cv motore 60 . E’ necessaria patente ?
grazie mille per i validi consigli e per l’accurata descrizione della procedura d’esame.
Personalmente sto iniziando a studiare da solo con un libro che tratta con sufficiente profondita’ tutti gli argomenti d’esame. Una volta consolidata una base di conoscenze prevedo di fare molta pratica e considerero’ se fare anche un corso in una scuola nautiva.
Caro Nicola
sono un’italiano resudente all’estero
si potrebbe fare on line un esame per licenza nautica
entro le 12 miglia , ed eventualmente fare l’esame pratico durante una vacanza?
Ottimo cercherò di mettere a frutto i consiigli!