Corrente 220v e inverter a bordo

Come scegliere gli Inverter migliori

Quanti elettrodomestici utilizziamo a casa senza rendercene conto? Aspirapolvere, Phon, il robot da cucina, il Minipimer, la Televisione, lo stereo… Si inserisce la spina nella presa et voilà! Le jeux sont faits. Ma in barca come sappiamo le cose sono un pò più complicate e, a meno che non possediate un bel generatore che produce corrente a 220 Volts, dovremo trovare un sistema alternativo per usufruire di tutti i nostri bellissimi apparecchi elettrici E quindi cosa si fa? Semplice! Si usa un Inverter. In questo articolo ti spiego cosa sono, come funzionano, quali sono gli inverter migliori per le tue esigenze.

Cos’è un Inverter?

Gli inverter sono apparecchi che convertono l’energia da 12V o 24V continua  in corrente elettrica alternata a 220V. Essendo dotati di una o più prese per poter connettere i vari utensili elettrici ti permetteranno di far funzionare ogni elettrodomestico presente a bordo secondo il suo standard. Gli inverter possono essere usati quando l’alimentazione da terra, Shore Power,  tramite le colonnine in banchina non è disponibile o il funzionamento di un generatore è poco pratico o inappropriato… ad esempio di notte, in rada, quando tutti dormono non è educato far partire il gruppo elettrogeno a gasolio.

A cosa serve un Inverter?

Lo scopo dell’inverter è di convertire l’energia aumentando elettronicamente la tensione da 12V a 220V, nel caso della maggior parte delle barche rispondenti a standard europei, cambiando la corrente continua in corrente alternata. Ma perché non usare un generatore invece?

Anche i migliori inverter presentano dei vantaggi e degli svantaggi sui gruppi elettrogeni nonostante facciano lo stesso lavoro. Il più grande svantaggio di un inverter è che la loro efficacia si basa sulla batteria nautica a cui è collegato. Ma detto questo gli inverter sono migliori perché possono arrivare a carichi fino a 6.000 Watt a domanda variabile, cioè a seconda che ciò che si trova collegato sia un televisore, un aspirapolvere o un Phon. Come ho già detto più sopra i gruppi elettrogeni alimentati a combustibili fossili sono rumorosi, sia fuori che dentro la barca. Gli inverter migliori d’altro canto sono silenziosi, facili da installare e non richiedono manutenzione .

Se però il tuo fabbisogno energetico supera i 2000 watt ora al giorno, probabilmente nel tuo caso è più indicato un generatore. I gruppi elettrogeni sono sicuramente la miglior scelta per carichi grandi e stressanti come aria condizionata, il sistema di riscaldamento e la cottura su piastra elettrica o ad induzione.

Oggigiorno molte barche sono equipaggiate sia con inverter/caricabatterie che con generatore. Il gruppo elettrogeno si attiva automaticamente durante i momenti di maggior carico durante i quali ricarica anche le batterie dei servizi tramite il caricabatterie collegato all’inverter. Viceversa durante i periodi in cui la rete è meno utilizzata l’inverter prende il sopravvento e comincia a lavorare in sostituzione al generatore fornendo silenziosamente energia per carichi più piccoli.

Tipologie di inverter

Gli inverter oggigiorno partono da un minimo di 100W, perfetti per caricare tablet, telefoni, ma poco altro, fino ad arrivare ad inverter da 6.000W. Questa ultima tipologia è in grado di gestire svariati compiti stressanti quale i sistemi di refrigerazione di bordo.

Possiamo dividere gli inverter in tre categorie:

Inverter Portatili

Gli inverter portatili, generalmente si collegano al sistema elettrico DC12V della barca utilizzando la presa per accendisigari interna o esterna. Questi inverter possono essere utilizzati immediatamente: basta semplicemente collegarli per iniziare ad utilizzare l’uscita CA che in genere va dai 150W fino ad un picco massimo di 600W. Perfetto per computer, tablet, piccoli elettrodomestici e, data la loro estrema trasportabilità, anche per brevi viaggi. Normalmente dispongono di una sola presa di corrente alternata 230V posizionata anteriormente. Alcuni inverter di questo tipo sono equipaggiati con placca di fissaggio. Perfetti per uso giornaliero e senza troppe pretese. L’aspirapolvere non funzionerà!

Inverter Fissi

Troviamo poi i convertitori elettrici fissi, ovvero cablati direttamente al banco delle batterie. La base di potenza è di circa 300W e possono essere installati fino ad un massimo di tre metri di distanza dalla fonte di energia. Possiedono uno switch Acceso/Spento. A parte alcuni nuovi modelli di questo tipo, essi non si integrano realmente con il sistema elettrico della nostra barca. Possono però rappresentare una valida alternativa all’installazione di prese di corrente fisse.

Inverter/Caricabatterie

Ecco gli Inverter migliori. Gli Inverter/Caricabatterie hanno un uscita di potenza che può rivaleggiare anche con piccoli generatori fino a 6.000W. Sono disegnati in modo da comprendere un potente caricabatterie, un monitor per la batteria e a volte possono essere associati ad un telecomando.

Sono naturalmente il miglior acquisto che puoi fare per la tua barca ma l’installazione deve essere eseguita in modo impeccabile dato che, se cablati inadeguatamente da personale con poca esperienza, potrebbero causare corto circuiti e incendi a bordo. Essi diventano parte integrante del sistema elettrico. Questi Inverter sono completamente automatici, rilevano automaticamente altre fonti di alimentazioni. Vuol dire che se accendi un generatore od il motore essi decidono se continuare a funzionare oppure cessare di erogare energia e deviarla al banco batterie. Possono caricare adeguatamente banchi di batterie da 300Ah a crescere.

Grazie a questa nuova tecnologia la tendenza del momento è di abbandonare i generatori Diesel per passare a questi Inverter i quali, come detto, possono tranquillamente prendersi carico dei sistemi della barca.

Da non perdere:   Scadenza o smarrimento della patente nautica: tutto quello che devi sapere

Come scegliere un Inverter

Un Pc ed una Tv accesi in concomitanza necessitano di 200W di potenza ma tieni presente che in fase di accensione una TV può richiedere una sovratensione che può arrivare fino a 600W. Significa che se l’inverter non supporta questa funzione l’apparecchio elettrico non si avvierà! Questa particolare condizione in accensione si chiama “Surge”.

Le tre tipologie presentate qui sopra si suddividono, in base alla forma d’onda emessa, in altri due differenti modelli; Modified Sine Wave (MSW) o Pure Sine Wave (PSW). Tutti gli Inverter producono o una o l’altra corrente alternata.

I convertitori MSW hanno prezzi più accessibili e sono perfetti per piccoli elettrodomestici. Molto spesso, se connessi in prossimità di TV o Impianti Stereo ne disturberanno il funzionamento causando impurità, linee statiche e ronzii indesiderati. Questo rumore è noto come “distorsione armonica”. Questi Inverter oltretutto possono infastidire anche i tuoi strumenti dato che producono interferenza elettromagnetiche. Quindi occhio alla posizione in fase d’installazione. Anche se, se questo tipo di interferenza può essere evitata semplicemente spegnendo l’Inverter.

Gli inverter PSW sono più costosi, ma sono in grado di funzionare con alti carichi e non presentano gli svantaggi dei MSW. Questo modello può produrre energia della stessa qualità dell’elettricità che usiamo a casa o in banchina.

Il telecomando o il Pannello Remoto è una grossa comodità, ti permette di controllare, monitorare e programmare l’inverter, soprattutto quando l’inverter si trova in un punto difficile da raggiungere. I pannelli remoti sono assolutamente da acquistare insieme agli inverter/caricabatterie.

Importante!

Scegli l’Inverter in base alla capacità delle batterie. Ovviamente non potrai usare un inverter da 4.000W su un banco di batterie da 100Ah. Per essere efficaci dovrai eseguire un semplice calcolo. Il banco di batterie dovrà essere almeno del 20% più grande in Ampere ora della dimensione dell’inverter in Watt. Ad esempio se vuoi installare un Inverter da 1.000W lo stesso deve trarre energia da batterie che forniscono 200Ah. Io uso molta energia e personalmente preferisco andare sul sicuro e mantenere batterie del 50% più grandi rispetto alla potenza dell’Inverter.

Sappi che l’inverter, una volta installato, diventa spesso il carico più grande che le batterie dovranno sostenere quindi agisci di conseguenza.

Per calcolare di quanta potenza hai bisogno e, di conseguenza, quale inverter acquistare dovrai sapere quanto consumano i tuoi apparecchi. Prendi nota dei Watt, moltiplicalo per le ore di funzionamento (circa) per cui hai necessità di accendere l’Inverter durante la giornata e dividi per 10. Il risultato sarà il consumo orario di Ampere delle tue batterie.

Come già detto, installa l’Inverter da te solo se sai cosa stai facendo! La posizione corretta per evitare cadute di tensione è a non più di tre metri di distanza dalle batterie!

Ora dovresti essere in grado di scegliere gli Inverter migliori per le tue esigenze. Questo articolo non vuole sostituirsi alle decine di manuali elettrici ma vuole darti un’infarinatura da cui poter cominciare a cercare il prodotto che meglio si adatta alle tue esigenze. L’argomento elettronica su di una barca è come sappiamo molto vasto e vario. Se non sei sicuro di ciò di cui hai bisogno chiedi sempre al tuo esperto di fiducia.

Buon Vento e non dimenticare di Iscriverti al Canale YouTube di HiNelson dove potrai scegliere video su manutenzione barca, tecnica e tecnologie! 

N.B. Disclaimer immagini. Alcune delle immagini presenti in questo articolo sono di proprietà dell’autore, altre sono create con Google Earth©, tutte le altre sono frutto di ricerche sul motore di ricerca Google con la spunta “contrassegnate per essere riutilizzate” in “diritti di utilizzo”. Se dovesse essere presente una foto coperta da diritti di autore avvisami subito QUI e provvederò a sostituire la foto immediatamente.

Ti è piaciuto l'articolo?

Clicca sulle stelle per votare

Media voti 3.6 / 5. Numero di recensioni 11

Nessun voto per ora. Sii il primo a valutare questo post.

Scritto da
Fabio Portesan
Fabio Portesan
Navigo nel Mediterraneo con la mia famiglia dal 2017. Fino al 2021 ho sperimentato il vivere in barca in tutte le stagioni accumulando un po' di esperienza marina. VideoMaker per passione e scrittore per necessità realizzo video di cultura marinara e manutenzione nautica dedicati ad un utilizzo più consapevole della barca ed alla salvaguardia dell'ambiente marino.
  1. Salve ho montato un inverter onda pura mi funziona tutto tranne il piano ad induzione accende posso programmarlo ma non parte rimane acceso senza riscaldare cosa posso fare?

    • Ciao Riccardo, è un problema talmente specifico che ti consigliamo di consultare l’elettricista più vicino.
      Le cause potrebbero essere molteplici.
      Se hai bisogno di qualsiasi cosa siamo sempre a disposizione

  2. complimenti per l’articolo, una curiosità: si possono mettere in parallelo un generatore diesel e un inverter? il fine sarebbe quello di avere 2,2kwh del generatore + 1,2kwh dell’inverter = 3,4kwh in totale

  3. Buona sera o una batteria da 100 ah,
    Vorrei utilizzare una macchina caffè di 850 watt per effettuare 3/4 caffe al giorno e la devo alimentare con un inverter onda pura da 1500/3000 watt max che mi consiglia di fare? Di quanta corrente in ah necessità linverter? Utilizzo dell’inverter e solo il tempo di effettuare il caffè e spegnere

    • Buongiorno Cataldo! certo, per utilizzarla nel momento in cui si fanno 3/4 caffè e poi si spegne è perfetta!
      Speriamo di essere stati d’aiuto, Team HiNelson

  4. Buongiorno nella mia barca ho una batteria dei servizi 12V. 220AH vorrei montare un inverter 12V-220V 3500-6000W quando sono in rada
    potrei collegare l’uscita della 220v dell’inverter alla presa della 220v. come se stessi in banchina solo per far funzionare le luci e qualche servizio del tipo TV,frigo,telefonino,pompa di sentina.mi dia un consiglio grazie. un Saluto

    • Ciao Stefano, si può collegare l’inverter al circuito delle prese 220 della barca, dal quadro elettrico. Unico accorgimento è quello di fare attenzione all’utilizzo di più utenze contemporaneamente per evitare over-load dell’inverter, ossia la richiesta di potenza superiore a quella fornita dall’inverter. Le utenze che ha elencato lavorano tutte , tranne il televisore , sul circuito 12V. L’inverter che prende alimentazione dalle batterie e la trasforma a 220V viene solitamente utilizzato per far funzionare utenze 220V (esempio, macchina del caffè, lavastoviglie, microonde, ecc) quando non si è collegati alla corrente in banchina. L’inverter può essere utilizzato per un tempo limitato perchè scarica velocemente le batterie, quindi è sempre consigliato ricaricare le batterie tramite alternatore, cioè accendere il motore in caso di prolungato utilizzo dell’inverter. Speriamo di esserti stati utili, a presto!

Cosa ne pensi? Dicci la tua

Non hai inserito nessun commento
Inserisci il tuo nome prima di commentare

Contenuti che potrebbero interessarti
Resta aggiornato


Su promozioni e novità riguardo il mondo della nautica.

Iscrivendoti accetti le condizioni generali e l'Informativa Privacy.

Hai una storia da raccontare?

- -pubblicità - -

Accessori nautici e pesca sportiva

1 store online di accessori nautica e articoli per la pesca sportiva qualità: i migliori brand e tanto made in Italy, catalogo con più di 50.000 articoli.

Ultimi articoli

Strategie per una navigazione responsabile ed ecologica

Si è conclusa alcune settimane fa – possiamo dirlo,...

Riscaldamento in Barca: Abbiamo testato 5 sistemi di riscaldamento. Qual è il migliore a bordo?

Se desideri navigare durante tutto l'anno, affrontare l'inverno a...

Guida: Sistemi di Filtraggio e Desalinizzazione per Barche

Avere sete ed essere circondati da una distesa apparentemente...
Condividi