Forse ti è già capitato di vederli sull’albero di una barca vela ormeggiata al fianco della tua, o forse li ha intravisti nel bel mezzo di una regata. O forse non li hai ancora visti dal vivo, e ti sei imbattuto casualmente sui display Alpha di Raymarine nella categoria dedicata gli schermi di navigazione sul nostro negozio online di accessori per la nautica. Una cosa è certa: si tratta di dispositivi che, pur nella loro semplicità, affascinano non poco. Ma a cosa servono questi display per la nautica, per quali utilizzi sono pensati, e per quale tipo di diportista sono stati sviluppati?
In questa guida all’utilizzo dei monitor nautici Alpha risponderemo a tutte queste domande – e a molte altre. Vogliamo però iniziare, per fugare subito eventuali dubbi sulla qualità del prodotto, ricordando la premiazione dei display Raymarine in occasione dei Dame Design Awards, i quali come è noto valutano prima di tutto aspetti come l’estetica, la funzionalità, l’impatto ambientale e via dicendo.
Ebbene, la giuria di esperti dei Dame Awards ha motivato il primato dei display Alpha evidenziando le loro ottime prestazioni e il loro prezzo di vendita altamente competitivo.
Alpha, il display per velisti
Effettivamente gli schermi Alpha sono qualcosa di unico sul mercato nautico attuale: è possibile definirli come display per velisti, essendo stati sviluppati pensando squisitamente alle esigenze di chi naviga a vela (occhio: nessuno vieta di installare questi monitor anche su delle barche a motore per portare altrove le informazioni del chartplotter; ma è un dato di fatto che le funzionalità di questi dispositivi sono pensate soprattutto per delle barche a vela)
Volendo spiegare in modo più completo cosa sono questi display lanciati da Raymarine, possiamo dire che si tratta di schermi touchscreen disponibili in due formati, 7 o 9 pollici, per visualizzare in modo intuitivo i dati di navigazione, con installazione sulla plancia o sull’albero. Non abbiamo quindi a che fare con un dispositivo a sé stante, quanto invece con un ripetitore di informazioni, carpite ovviamente dal chartplotter di bordo Raymarine Axiom (e da altri dispositivi ad esso connessi).
Viste le funzionalità offerte, e considerata la facilità dell’utilizzo dei display Alpha di Raymarine, questi dispositivi possono essere estremamente utili per ogni tipo di velista, da quello alle prime armi che si muove su una barca di dimensioni ridotte e solamente per brevi uscite, al vero lupo di mare su uno scafo di dimensioni importanti, per arrivare infine a chi cerca la performance migliore in regata.
Questo perché, molto semplicemente, gli schermi Alpha si prestano enormemente alla personalizzazione, da tutti i punti di vista: è possibile infatti portare sullo schermo diverse informazioni, in base alle proprie esigenze; ed è possibile anche moltiplicare i display Alpha installati, così da aumentare le informazioni immediatamente consultabili.
Ecco che allora il velista ‘della domenica’ potrà fare un piccolo salto di qualità installando un display Alpha singolo sul proprio albero o sulla plancia; il pro delle regate, invece, potrà moltiplicare i monitor, installando 3 o 4 display a cascata, uno sopra all’altro, per sfruttare al meglio la visibilità offerta dalla base d’albero.

Caratteristiche dello schermo Alpha
Come anticipato, i display Alpha sono dei dispositivi che si presentano in modo estremamente semplice, caratteristica che permette di garantire due cose: prima di tutto una struttura robusta e resistente, non presentando orpelli o elementi fragili; in secondo luogo, un’installazione e un utilizzo facili.
La semplicità esteriore dei display Alpha nasconde però funzionalità preziose e vantaggi tutt’altro che scontati. Ecco cosa devi sapere:
- I display possono essere montati a cascata fino a un massimo di 4 display;
- Il modello da 7 pollici presenta uno spessore di 32 millimetri, un’altezza di 188 millimetri e una larghezza di 120 millimetri;
- Il modello da 9 pollici presenta uno spessore di 34 millimetri, un’altezza di 236 millimetri e una larghezza di 149 millimetri;
- Il modello da 7 pollici pesa 0,72 chilogrammi, mentre lo schermo da 9 pollici pesa 1,18 chilogrammi: si parla quindi sempre di dispositivi leggeri;
- Nella parte posteriore dei display Alpha si trovano due porte: una destinata all’alimentazione e all’ingresso dati, l’altra da utilizzare eventualmente per l’installazione a cascata di altri monitor;
- Da quanto detto sopra si capisce che l’installazione di questi schermi per barche a vela richiede un solo cavo, per non affollare il ponte. Quell’unico cavo trasporterà sia l’alimentazione che i dati, a uno o più display;
- Tra i punti di forza di questi monitor nautici c’è la loro alta visibilità, anche da una buona distanza, di lato e persino con occhiali da sole polarizzati;
- Questi display nautici non temono l’acqua, con il touchscreen che grazie al rivestimento protettivo HydroTough respinge sia l’acqua che l’olio, così da non intaccare mai la perfetta usabilità del monitor di navigazione.
Il montaggio dei display per velisti in plancia o sull’albero
L’installazione dei display Alpha può essere fatta sia in orizzontale che in verticale, in base alle preferenze del velista: la disposizione orizzontale potrebbe sicuramente risultare più azzeccata nel caso dell’installazione a colonna di più schermi sull’albero.
Detto questo, visto il peso contenuto dei monitor e l’esistenza di un solo cavo, il montaggio risulta estremamente semplice e veloce; a facilitare le cose Raymarine mette a disposizione anche delle staffe di montaggio, nonché delle speciali staffe di montaggio da albero, in alluminio leggero e resistente, diverse in base al formato del monitor (da 7 o da 9 pollici) e in base alla configurazione che si desidera, ovvero singolo orizzontale, singolo verticale o doppio orizzontale.
Il cavo in questione è un Ethernet RayNet, il quale connette i monitor al chartplotter Axiom, dando peraltro la possibilità di accedere automaticamente alle informazioni messe a disposizione dagli altri eventuali dispositivi NMEA2000/SeaTalk NG.
La personalizzazione dei monitor Alpha e le funzionalità principali
La missione dei display Alpha è quella di portare direttamente di fronte allo sguardo del velista tutte le più importanti informazioni per una navigazione efficace, sicura, tattica e sempre corretta. Ma di quali informazioni si parla? Ebbene, tutto dipende dai desideri del diportista!
Sì, perché questi monitor collegati al chartplotter Axiom possono essere visti come degli spazi in cui “trascinare” i widget desiderati, un po’ come facciamo sui nostri smartphone popolando le pagine dei menu rapidi e della homepage. Sta quindi al velista, in base alle proprie esigenze, decidere cosa inserire nelle varie pagine del proprio display Alpha, sapendo peraltro che basterà scorrere a sinistra o a destra sul touch screen per accedere alle diverse pagine.
Facciamo degli esempi: è possibile per esempio visualizzare a schermo una bussola tridimensionale e dinamica, strumento prezioso, sapendo che su molte barche a vela moderne la bussola è spesso poco visibile, soprattutto durante i momenti più concitati; oppure è possibile visualizzare la profondità del fondale, o ancora, avere una rappresentazione dinamica delle condizioni del vento.

Ogni widget può essere posizionato liberamente sulla pagina creata, e può essere ingrandito o rimpicciolito: potrà quindi prendere l’interno schermo o metà pagina, o essere per esempio solo una di 4 o più informazioni diverse impostate sulla medesima pagina. E ancora, è possibile cambiare il colore di un widget, per rendere la lettura e la distinzione dei dati ancora più facile.
Va sottolineato che per determinate informazioni i display Alpha mettono a disposizione per l’appunto delle visualizzazioni dinamiche, animate, che mutano al cambiare dei dati rappresentati, per favorire una lettura effettivamente intuitiva.
Allo stesso scopo, peraltro, è possibile selezionare tra la visualizzazione delle informazioni in formato digitale o analogico, sempre in base alle abitudini del velista. Ovviamente è possibile impostare manualmente la luminosità o affidarsi alla regolazione automatica, senza dimenticare la possibilità di impostare una visione diurna oppure notturna.
Può inoltre essere utile sapere che i display Alpha possono eventualmente essere gestiti anche dal chartplotter Axiom; da qui, sfruttando l’ampiezza dello schermo a disposizione (vale la pena ricordare che con l’Axiom 2 XL si arriva alla bellezza di 22 o persino 24 pollici) è possibile popolare i display con nuovi elementi, cambiare le pagine o modificare il livello di luminosità.
La funzione SailPoint

Tra le feature più interessanti dei display Alpha, come tra le funzionalità che possono rappresentare al meglio le potenzialità di questi schermi, c’è la modalità SailPoint. Si tratta di uno strumento grafico molto intuitivo, che permette di incrementare la qualità della navigazione e di condurre la barca a vela in modo ottimale in base alle effettive condizioni del vento.
Detto così, in effetti, si potrebbe immaginare a uno schermo affollato di numeri e di dati di diffile interpretazione. Non è così: la funzione SailPoint si riassume in una grafica semplice, che permette di comprendere la situazione con un veloce colpo d’occhio. Lo schermo impostato su questa funzione presenta infatti un mirino al centro, un target, e un pallino che si muove a destra o a sinistra: di fatto la navigazione risulterà quanto più ottimale quanto il pallino sarà più vicino – o direttamente dentro – al mirino. Il ‘gioco’ è quindi di facile comprensione, con l’obiettivo di avere il pallino in target.
Il pallino in questione può presentarsi in tre colori diversi: sarà di colore verde con mura a dritta, di colore rosso con mura a sinistra e di colore nero nel caso di un waypoint. Il pallino si muove insieme alla brezza, e tutto viene calcolato in base alle polari, che possono essere anche custom.
Ci sono altri due elementi rappresentati a schermo con la modalità SailPoint: ci sono infatti due linee, una azzurra e una nera: la prima indica la velocità attuale dell’imbarcazione, la seconda la velocità target. Anche qui l’intento sarà quindi quello di far coincidere le due linee.
I display nautici e gli autopiloti Raymarine
Come ogni software che si rispetti, anche quello caricato sui display Raymarine conosce degli aggiornamenti nel tempo. Tra le novità più importanti degli ultimi mesi c’è sicuramente l’integrazione dell’autopilota, così da poter sfruttare una connessione tra i display Alpha e gli autopiloti Raymarine Evolution.
Diventa così possibile avere sempre a portata di mano il controllo dell’autopilota, che diventa gestibile anche attraverso questi monitor touchscreen, che supportano tutte le funzionalità più importanti: dal governo della barca in base all’angolo del vento per arrivare allo Steer to Heading.
Passando in modalità navigazione si potrà per esempio avere una rappresentazione grafica tridimensionale della propria barca nonché della rotta tracciata, dei punti di virata e degli eventuali errori. In caso di ostacoli non previsti sul percorso, sarà possibile utilizzare direttamente dai display remoti i comandi Dodge e Riprendi rotta.
Crediti immagine di copertina: Alex Turnbull