Ecco gli argomenti principali relativi alle dotazioni di bordo: quali sono gli articoli nautici obbligatori?
L’elenco delle dotazioni di sicurezza per le unità di diporto non è certo una lista statica e immobile nel tempo. Anzi, gli articoli nautici obbligatori da avere a bordo in base al tipo di navigazione – e quindi in base alla distanza dalla costa – sono soggetti a modifiche piuttosto frequenti. Vuoi essere certo di navigare in piena sicurezza, di non mettere a repentaglio la tua incolumità né quella dei tuoi passeggeri, e vuoi inoltre essere sicuro di non andare incontro a pesanti sanzioni amministrative? Molto bene: con questo post potrai controllare quelli che sono gli articoli nautici obbligatori da portare a bordo per il 2021. Dalla ‘A’ di apparecchi di segnalazione alla ‘Z’ di zattera di salvataggio, in questa lista troverai davvero tutto il necessario, con delle note aggiuntive per spiegare eventuali passaggi poco chiari.
Come è noto, la disciplina italiana attualmente in vigore per la nautica da diporto non è tra le più semplici. Non sono pochi, infatti, i naviganti che si lamentano con una certa frequenza di questo intricato complesso di regole, che non si smentisce nemmeno a livello delle dotazioni di sicurezza per la barca. Guardando ai nostri obblighi viene infatti naturale, per molti, guardare con un pizzico di invidia alle legislazioni altrui: di contro alle nostro 8 categorie di suddivisione per gli articoli nautici obbligatori (Senza alcun limite, Entro le 50 miglia, Entro le 12 miglia, Entro le 6 miglia, Entro le 3 miglia, Entro 1 miglio, Entro 300 metri, Nei fiumi, torrenti e corsi d’acqua) i cugini francesi si limitano per esempio a una suddivisione in due semplici categorie, ovvero tra barche che navigano entro le 6 miglia e imbarcazioni che, invece, si muovono oltre questa distanza dalla costa. Da una parte, dunque, chi si muove lungo la costa, dall’altra chi si avventura in alto mare. E l’esempio francese, va detto, non è quello più semplice in assoluto: le barche con bandiera belga, in effetti, devono rispondere a delle regole ancora più basiche.
Ma attenzione, semplicità non significa qualità, né tanto meno sicurezza. E il regolamento italiano, una volta letto e capito, non è affatto difficile come potrebbe sembrare a una prima occhiata: ogni categoria presenta delle regole precise e piuttosto chiare, ed è proprio queste che andiamo a elencare.
Dotazioni di bordo obbligatorie (lista aggiornata al 2021)
Prima di leggere nella sua completezza la lista delle dotazioni obbligatorie – o prima di andare a leggere i soli articoli nautici obbligatori relativi alla propria categoria – è il caso di sottolineare che questi elenchi non comprendono assolutamente tutti gli accessori nautica che devono essere presenti su un natante o su un’unità da diporto. Qui, infatti, si tratta delle sole dotazioni di sicurezza: non sono dunque presenti altri articoli nautici come l’ancora, i remi, la sassola, i cavi e via dicendo, tutti accessori che comunque sono assolutamente essenziali.
Altre due precisazioni, prima di iniziare. Va ricordato che qualsiasi unità con lunghezza superiore ai 7 metri è obbligata, una volta all’ancora, a disporre di un pallone nero di diametro di 60 centimetri. Va precisato, inoltre – per eliminare eventuali dubbi – che il miglio nautico corrisponde esattamente a 1.852 metri.
- 1 salvagente autogonfiabile regolamentare per ogni persona a bordo
- 1 salvagente anulare con cima
In questa categoria non sono previsti mezzi di salvataggio o dotazioni di sicurezza particolari (anche se va ricordato l’obbligo del pallone nero per l’ancoraggio).
- 1 giubbotto autogonfiabile regolamentare per ogni persona a bordo
- 1 salvagente anulare con cima
- 1 pompa o un altro attrezzo di esaurimento (obbligatorio solamente per barche senza marchio “CE”)
- Mezzi antincendio o estintore barca (anche qui, solo per barche senza marchio “CE”)
Dotazioni di bordo entro le 3 miglia dalla costa
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- 1 giubbotto di salvataggio per ogni persona a bordo (anche in questo caso, controllare che le cinture di salvataggio siano a norma di legge)
- 1 salvagente anulare con cima
- 1 boetta fumogena
- 2 fuochi a mano a luce rossa
- Dei luci di via barca fanali regolamentari (durante la navigazione diurna – fino a 12 miglia – i fanali possono essere sostituiti da una semplice torcia a luce bianca; un’unità a motore inferiore ai 7 metri e con una velocità fino ai 7 nodi può mostrare un fanale bianco e, laddove possibile, dei fanali laterali; per le unità a vela al di sotto dei 20 metri, invece, è possibile montare un unico fanale in prossimità della testa dell’albero )
- 1 segnale sonoro, ovvero una tromba nautica o un fischietto (per le barche di lunghezza superiore ai 12 metri, al fischietto deve essere aggiunta una campana, una tromba o un altro tipo di dispositivo sonoro portatile)
- 1 pompa o un altro attrezzo di esaurimento (come sopra, obbligatorio solamente per barche senza marchio “CE”)
- Mezzi antincendio o estintore barca (nuovamente, solo per barche senza marchio “CE”)
Dotazioni di bordo entro le 6 miglia dalla costa
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- 1 salvagente autogonfiabile per ogni persona a bordo
- 1 salvagente anulare con cima
- 1 boetta luminosa
- 2 boette fumogene
- Dei luci di via barca fanali regolamentari (anche qui valgono le stesse regole viste per la navigazione entro le 3- miglia dalla costa)
- 2 fuochi a mano a luce rossa
- 2 razzi a paracadute a luce rossa
- 1 segnale sonoro, ovvero una tromba nautica o un fischietto, al quale anche qui si aggiunge – per le unità oltre i 12 metri – l’obbligo di campana o di altro dispositivo sonoro portatile
- 1 pompa o altro attrezzo di esaurimento (per le barche non marchiate “CE”)
- Estintore barca o mezzi antincendio (sempre per unità non “CE”)
Di fatto, dunque, le dotazioni di sicurezza per la navigazione entro le 6 miglia differiscono da quelle per la navigazione entro le 3 miglia per la sola aggiunta di 3 articoli nautici, ovvero la boetta luminosa, una seconda boetta fumogena e 2 razzi paracadute con luce rossa.
Dotazioni obbligatorie per imbarcazioni entro le 12 miglia
- 1 zattera di salvataggio costiera (in grado di trasportare tutte le persone a bordo; la zattera di salvataggio deve essere conforme al decreto 2 marzo 2009 del Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, con il quale sono stati mandati in pensione gli atolli di salvataggio);
- 1 salvagente autogonfiabile per ogni persona a bordo
- 1 salvagente anulare con cima
- 1 boetta luminosa
- 2 boetta fumogena
- 1 bussola nautica perfettamente funzionante e 1 tabella di deviazione conforme all’Autorità Marittima (tale obbligo si riferisce alle sole imbarcazioni da diporto e non ai natanti)
- 2 fuochi a mano a luce rossa
- 2 razzi a paracadute a luce rossa
- fanali regolamentari (valgono le stesse regole espresse per le categorie precedenti)
- segnale sonoro o, per le imbarcazioni di oltre 12 metri, fischietto e campana di bordo (o dispositivo sonoro portatile)
- 1 radio per barca VHF marino (accompagnato obbligatoriamente da licenza da esercizio, nonché di un operatore con regolare certificato)
- 1 pompa o altro attrezzo di esaurimento (solo per unità senza marchio“CE”)
- Estintore barca o mezzi antincendio (di nuovo, solo per barche senza marchio “CE”)
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- Zattera di salvataggio oltre 12 miglia regolare, sufficiente per ospitare tutte le persone presenti a bordo
- 1 giubbotto di salvataggio nautica a norma per ogni persona a bordo
- 1 salvagente anulare con cima
- 1 boetta luminosa
- 2 boetta fumogena
- 1 bussola nautica perfettamente funzionante e tabella di deviazione (quest’ultimo obbligo è tale per le sole imbarcazioni)
- 1 orologio
- 1 barometro
- 1 binocolo marino
- 1 cassetta pronto soccorso nautica perfettamente fornita
- Le carte nautiche relative alla zona di navigazione e gli strumenti di carteggio (le carte possono anche essere presenti in formato elettronico, a patto che a bordo ci sia un sistema ausiliario in caso di guasto del dispositivo primario)
- 3 fuochi a mano a luce rossa
- 3 razzi a paracadute a luce rossa
- Dei fanali regolamentari (anche in questo caso, per la navigazione diurna fino alle 12 miglia, è bastante una torca di sicurezza; le unità a motore con velocità inferiore ai 7 nodi e lunghezza inferiore ai 7 metri possono limitarsi a un fanale bianco visibile per tutto l’orizzonte, accompagnato se possibile da due fari laterali; le unità a vela con lunghezza inferiore ai 20 metri possono invece limitarsi a un faro in prossimità della cima dell’albero)
- 1 segnale sonoro (anche in questo caso, per le imbarcazioni di oltre 12 metri, fischietto e campana, con la possibilità di sostituire quest’ultima con un dispositivo sonoro portatile)
- 1 apparato VHF con licenza e certificato
- 1 riflettore radar
- 1 segnale conico (questo particolare accessorio nautico deve essere presente a bordo delle sole unità a vela, e deve essere mostrato –con il vertice orientato verso il basso – nel momento in cui queste procedono contemporaneamente a vela e a motore)
- 1 pompa o altro attrezzo di esaurimento (per unità senza marchio “CE”)
- Mezzi antincendio o estintore barca (unicamente per barche senza marchio “CE”)
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- 1 dispositivo E.P.I.R.B (Emergency Position Indicating Radio Beacon)
- 1 zattera di salvataggio (abbastanza capiente da ospitare tutte le persone a bordo)
- 1 giubbotto di salvataggio per ogni persona a bordo
- 1 salvagente anulare con cima
- 1 boetta luminosa
- 2 boetta fumogena
- 1 bussola funzionante e tabella di deviazione (per le sole imbarcazioni)
- 1 orologio
- 1 barometro
- 1 binocolo
- Carte nautiche della zona di navigazione e relativi strumenti di carteggio (con la possibilità di avvalersi di carte nautiche elettroniche, pur con l’obbligo di avere a bordo un supporto secondario in caso di guasto)
- 4 fuochi a mano a luce rossa
- 1 cassetta per il pronto soccorso
- 4 razzi a paracadute a luce rossa
- Dei fanali regolamentari (anche qui, come sopra, con particolari eccezioni per la navigazione entro le 12 miglia, per le unità a motore sotto i 7 metri e per barche a vela al di sotto dei 20 metri)
- 1 fischietto, da accompagnare con una campana e con un altro dispositivo sonoro portatile nel caso di barche oltre i 12 metri
- 1 apparato Vhf con certificato e licenza
- 1 riflettore radar
- 1 pompa o altro attrezzo di esaurimento (per le sole barche non“CE”)
- Estintore barca o mezzi antincendio (per le sole barche non“CE”)
Un caso particolare: le cassette per il pronto soccorso
Come visto, il legislatore impone la presenza a bordo delle cassette dei medicinali solamente per le unità abilitate alla navigazione oltre le 12 miglia dalla costa. Noi di HiNelson consigliamo però di avere sempre a bordo, anche per la navigazione costale, una cassetta del pronto soccorso minima. In ogni caso, tornando a quanto espresso dal Codice, la cassetta per il pronto soccorso obbligatoria deve essere a chiusura stagna, deve essere galleggiante e di materiale rigido.
E se esistono norme precise per quanto riguarda il contenitore, va detto che anche il contenuto stesso è regolamentato in modo preciso. Nel dettaglio, i medicinali che devono essere obbligatoriamente presenti nelle cassette di pronto soccorso per barche sono stati aggiornati dal Ministero della Salute nell’autunno del 2015, e possono essere controllati collegandosi direttamente alla relativa pagina del Ministero della Salute.
Le sanzioni
Di certo, quando si parla degli articoli nautici per la sicurezza durante la navigazione, non si deve pensare a eventuali controlli della Guardia costiera, quanto invece all’effettiva sicurezza nostra e dei nostri passeggeri. Non può nuocere, però, ricordare l’importo delle sanzioni alle quali va incontro chi non rispetta le liste delle dotazioni di sicurezza. Ricordiamo quindi che il mancato rispetto delle dotazioni minime di sicurezza e dei mezzi di salvataggio comporta una sanzione amministrativa che parte da un minimo di 207 euro per arrivare a un massimo di 1.033 euro.
Le scadenze delle dotazioni di sicurezza in barca
Va inoltre sottolineato che le dotazioni di sicurezza vanno periodicamente controllate e revisionate. Non basta acquistarle e infilarle nei gavoni! Risulta invece importantissimo tenere sotto occhio le varie scadenze nonché le date di revisione. Si parte quindi da un controllo complessivo stagionale di tutte le dotazioni obbligatorie di bordo, esaminando visivamente i giubbotti di salvataggio e i salvagente (una particolare attenzione dovrebbe essere riservata ai giubbotti di salvataggio a gonfiatura automatica: pur non essendo obbligatoria per legge, la revisione ogni due anni è consigliata dai produttori). Si passa poi a un controllo di tutte le boette, dei razzi, dei fumogeni e dei segnali luminosi, partendo dal presupposto che ognuno di questi accessori nautici presenta una data di scadenza ben precisa, oltre la quale la loro efficacia non è garantita – e oltre la quale si va incontro a sanzioni salate. Lo stesso controllo va fatto a proposito degli estintori, che vanno consegnati a chi di dovere per il tagliando. Infine, per chi naviga oltre le 6 miglia dalla costa, è bene segnare sul calendario anche la revisione della zattera di salvataggio, per avere la certezza di poter contare su un dispositivo di sicurezza in grado di mettere in salvo tutte le persone presenti a bordo in caso di bisogno.
A una prima occhiata, comprendere e rispettare le dotazioni di sicurezza sembra difficile e macchinoso. Una volta individuata la propria categoria di appartenenza, però, tutto diventa molto più semplice. E non dimenticarti che il nostro negozio online di accessori nautica è pronto a rifornirti di tutte le dotazioni di sicurezza di cui hai bisogno!
Bell’articolo Nicola! Peccato non ci sia nessun riferimento ai dispositivi satellitari che fanno parte della dotazione necessaria per la sicurezza, soprattutto per i limiti che a volte il VFH ha.
Grazie all’autore per tutte queste preziosissime informazioni!
Ciao buongiorno, se navigo quindi entro 1 miglio dalla costa, con un natante di 4.40 mt e a bordo siamo in 2, pur se la barca è omologata per 5 persone, devo avere solo 2 giubbotti di salvataggio? (oltre all’anulare…)
Salve!
Possiedo una caccia-pesca in alluminio di 480 cm.
Vorrei dotarla di un motore da 5 cv per movermi in laguna o comunque entro i 300 m dalla costa.
Quali gli obblighi?
Ricordo che 20 anni fa per esempio non serviva nemmeno l’assicurazione per il motore ed esisteva una tassa sui cm del natante. La barca non vede l’acqua da allora, ma vorrei rimetterla in sesto…
Potreste darmi indicazioni?
Buongiorno Alessandro,
Per quanto riguarda l’assicurazione della barca, trovi tutto quanto qui:
https://www.hinelson.com/blog/assicurazione-barca-2019-una-guida/
Per quanto riguarda invece le dotazioni di bordo per la sicurezza, entro i 300 metri non sono previsti mezzi di salvataggio o dotazioni di sicurezza particolari (ma ovviamente giubbotto di salvataggio e salvagente restano un must!)
sono in possesso di un natante quindi non immatricolato so che devo stare entro le 12 miglia,
è obbligatorio avere il VHF.
Grazie e cordiali saluti.
Buonasera Guido,
la Radio Vhf è obbligatoria in qualsiasi caso per la navigazione oltre le 6 miglia dalla costa, a prescindere dal tipo di imbarcazione. Per avere più informazioni sull’utilizzo della radio Vhf e sulla burocrazia relativa, ti invito a leggere questo pezzo:
https://www.hinelson.com/blog/come-funziona-vhf/
Spero di esserti stato utile!
buona sera, vorrei chiedervi se e possibile avere come dotazione di bordo entro le 6 miglia al posto della tromba a gas “segnale sonoro” un corno da nebbia.
grazie mille.
Buongiorno, sono un neofita di un gommone, un 5,60 con motore da 40 cv. La tanica per la riserva di carburante di scorta è obbligatoria? Qualche ” praticante” afferma di si. Mi date lumi in merito? Grazie.
Buongiorno Nicola,
grazie per averci scritto. No, non siamo a conosenza di nessun obbligo relativo alla tanica per la riserva di carburante.