Dove navigare nel mondo a seconda della stagione

Dove e quando navigare nel mondo a seconda della stagione.

Quando si parla di mare si è spesso portati ad associarlo con il sole e con il caldo. Viene da se che per la stragrande maggioranza delle persone, navigare è una cosa da fare nei soli mesi estivi. Come già sicuramente sai noi di HiNelson di mare e navigazione ce ne intendiamo. Proprio per questo motivo in questo articolo ti spieghiamo dove navigare nel mondo a seconda della stagione. Ogni mare ed oceano ed ogni latitudine presentano infatti le loro proprie caratteristiche peculiari che lo rendono unico a seconda del momento dell’anno.

Quando navigare nel Mediterraneo

Iniziamo dai mari vicini a casa nostra. Il periodo dell’anno ideale per navigare nel Mediterraneo è indubbiamente l’estate. Nei mesi compresi tra la fine della primavera e i primi di settembre, la navigazione è semplice, amena e il clima ottimale un pò ovunque. Le zone che sicuramente offrono un tipo di navigazione più movimentata sono quelle che si trovano nelle acque comprese tra Grecia e Turchia. Parliamo principalmente delle Cicladi e delle coste turche occidentali, i cui porti più battuti sono normalmente Marmaris e Bodrum. Qui la navigazione a vela risulta sicuramente più avventurosa sia in primavera che a inizio autunno.

Quando navigare nel mediterraneo

Le acque che invece risultano essere più tranquille durante quasi tutto l’anno sono sicuramente quelle delle coste spagnole delle isole baleari. Qui il tempo risulta essere molto più stabile da fine aprile fino a settembre inoltrato. La navigazione è tranquilla piacevole e i panorami marini semplicemente mozzafiato.

Se ci spostiamo in Italia invece, le migliori acque in assoluto, soprattutto per un discorso di temperature sono quelle della Sicilia. In periodo dell’anno in cui navigare in Sicilia va da metà primavera fino a settembre. Anche la Sardegna offre condizioni ottimali, ma se si decide di navigare lungo le coste settentrionali bisogna avere un occhio di riguardo per le condizioni meteo. Non lontano dalla Zona Marina Protetta dell’Isola La Maddalena, si trovano infatti le Bocche di bonifacio. Quando in questa zona si scontrano le basse pressioni provenienti dall’Europa continentale e le alte dall’Africa occidentale, non è raro che si generino venti di Maestrale piuttosto intensi. Ricorda sempre di fare caso al meteo, specialmente durante le stagioni intermedie.

Quando Navigare ai Caraibi.

Quando ci riferiamo al Mar dei Caraibi, prendiamo in considerazione tutto il tratto di America Centrale compreso tra gli Stati Uniti e Venezuela. In particolare, l’arco descritto dalle Isole Antille tra Florida e Venezuela è quello che delimita convenzionalmente la zona di navigazione caraibica da quella atlantica vera e propria.

 

Se si decide di visitare questi posti meravigliosi dal mare bisogna sapere che in sostanza esistono due stagioni. Quella secca e quella umida. La stagione umida va da luglio a gennaio. E’ una stagione normalmente soleggiata ma in qualsiasi momento il tempo può peggiorare improvvisamente e i venti possono raggiungere facilmente i 25 nodi. All’interno di questa stagione è compresa la stagione degli uragani che normalmente è tra giugno e ottobre. Vien da se che in questo periodo è esattamente quando non si deve navigare ai Caraibi. La stagione secca è invece quella del bel tempo ed occupa il resto dell’anno. C’è sempre il sole e le piogge sono piuttosto rare. Alla luce di queste informazioni è piuttosto semplice capire quando navigare ai caraibi.

La stagione turistica inizia a novembre e finisce ad aprile. Normalmente si raccomanda navigare tra dicembre e marzo. Il tempo è più stabile e non si corre il rischio di trovare maltempo in quelle che sono le settimane di transizione tra una stagione e l’altra. Inoltre prima di fine novembre, l’offerta in termini di barche è piuttosto ridotta. Buona parte delle flotte destinate all’uso turistico vengono spostate altrove onde evitare in caso di violenti uragani estivi.

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Prima di concludere il paragrafo su quando navigare ai Caraibi è bene fare una precisazione. L’area marina presa in considerazione è molto estesa. Se decidi di navigare da queste parti è sempre bene informarsi adeguatamente sulle caratteristiche metereologiche delle acque che vuoi navigare e delle varie correnti. E ricorda sempre, è un mare aperto, più impervio rispetto al Mediterraneo. Bisogna avere un livello di esperienza adeguato.

Quando Navigare alle Seychelles.

Se sei alla ricerca di un posto esotico dove andare a navigare e non hai tempo durante l’anno, questa è la destinazione che fa per te. Se ti stai chiedendo quando navigare alle Seychelles, il periodo perfetto è proprio tra giugno ed agosto. Quasi tutte le isole che compongono l’arcipelago sono molto più vicino all’equatore rispetto alle isole dei Caraibi. Questo fa sì che il tempo sia più stabile durante tutto l’anno. Malgrado ciò, è sconsigliabile navigare alle Seychelles durante i mesi compresi tra marzo e maggio per il rischio cicloni. Bisogna tuttavia precisare che i cicloni di queste zone, hanno poco a che vedere con l’usuale violenza degli uragani del mar dei Caraibi. Anche il mese di ottobre non è tra i migliori in quanto spesso è accompagnato da piogge forti e improvvise.

Quando navigare alle Seychelles

Le oltre 100 Isole dell’arcipelago offrono fondali mozzafiato, paradisi tropicali e gastronomia unica. L’unica raccomandazione che ci sentiamo di dare è quella di iniziare la navigazione dall’isola di Mahé. Si tratta di una delle isole più grandi di tutto l’arcipelago delle Seychelles ed il punto di atterraggio di tutti i voli provenienti dall’Europa. Inoltre nella sua città principale, Victoria, troverai un porto turistico con parecchia offerta tanto di barche come di servizi connessi.

Navigare in acque interne.

Navigare in acque interne

Sicuramente farà storcere il naso a parecchi lupi di mare Italiani, ma navigare in acque interne è una pratica piuttosto diffusa tra i diportisti del Nord Europa e presso tutti quei popoli che non hanno 4.000 km di coste intorno a se. Le tipologie di navigazione più gettonate sono due. La prima è la navigazione in grandi bacini artificiali o laghi. Questo probabilmente non suonerà strano dal momento che non ci sembra una cosa dell’altro mondo vedere delle barche in navigazione nel Lago di Garda o nel Lago Maggiore. Bene, si fa lo stesso in giro per l’Europa dalle Alpi in su. Il grande vantaggio della navigazione in un lago è che le acque sono sempre tranquille e che se le temperature non spaventano è possibile navigare tutto l’anno.

Se invece, la navigazione in un lago può non risultare sufficientemente varia, l’altra opzione è quella di percorrere i vari canali che attraversano le campagne di Paesi come la Francia, l’Olanda e la Germania. Durante la loro storia, per facilitare la costruzione di città o grandi opere pubbliche si sono costruite fitte reti di canali artificiali oggi navigabili con le houseboats. Si tratta di barche a motore, spesso formato Yacht, attrezzate di tutto punto e con motori dalle dimensioni piuttosto ridotte, sulle quali si può viaggiare nell’entroterra di questi Paesi. In Italia non siamo ancora attrezzati per questo genere di navigazione. L’unica zona dove è possibile provare un houseboat è nella Laguna Veneta al momento.

 

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Scritto da
  1. Vorrei navigare in INDONESIA , trovare una barca a noleggio e perlustrare la zona di Raja Ampat per 15 giorni , avete informazioni da darmi ? Grazie Massimo Zoli

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