Torniamo a parlare di zattera di salvataggio. Qualche settimana fa abbiamo visto una guida alla manutenzione della zattera, e di recente abbiamo visto anche dove mettere le dotazioni di sicurezza della barca. Oggi vediamo una guida ancora più specifica, dedicata a dove posizionare la zattera di salvataggio.
Di certo nessuno vorrebbe trovarsi nella drammatica situazione di dover usare una zattera di salvataggio, e sicuramente la maggior parte dei diportisti non si troverà mai di fronte a questa situazione. Va però detto che, al momento del bisogno, la zattera di salvataggio deve essere nel posto giusto, per non mettere a rischio la sua stessa utilità. Una posizione difficile o persino impossibile da raggiungere, un posizionamento lontano e intricato, delle cinghie difficili da aprire: la scelta sbagliata nel posizionare la zattera di salvataggio può rendere questa indispensabile dotazione di sicurezza totalmente inutile! Vale quindi la pena, in base alle regole generali e alle caratteristiche della propria barca, trovare il luogo perfetto in cui installare la zattera. Vediamo come fare!
- L’obbligo di legge
- Dove posizionare la zattera di salvataggio: i requisiti
- Dove non posizionare mai la zattera
- Il posizionamento giusto per la zattera di salvataggio
L’obbligo di legge
Facciamo un ripasso veloce: cosa dice la legge a proposito della zattera di salvataggio? Come sappiamo, un tempo esisteva l’atollo, che prevedeva che i naufraghi restassero in mare aggrappati semplicemente a un galleggiante. A partire dal 2009, con il Decreto del Comandante delle Capitanerie di Porto, l’atollo è scomparso dal radar normativo nautico, sostituito dalla zattera costiera, ovvero il rifugio di salvataggio obbligatorio per tutte le barche che navigano tra 6 e 12 miglia dalla costa. Chi naviga dalle 12 miglia in poi deve invece avere a bordo una zattera di salvataggio vera e propria, adatta quindi a offrire un rifugio sicuro ai naufraghi molto lontani dalla terra ferma. La zattera deve essere scelta in ogni caso in base al numero dei passeggeri a bordo, e va sottoposta regolarmente a revisione (la prima a 3 anni dall’acquisto, le successive a cadenza biennale).
Dove posizionare la zattera di salvataggio: i requisiti
Dove posizionare la zattera di salvataggio? Per individuare il luogo giusto in cui posizionare questo rifugio di emergenza è bene prendere in considerazione diversi requisiti, pensando attentamente a quale può essere la situazione a bordo nel momento in cui ci si trova costretti a gettare in mare la zattera. Ci sarà probabilmente grandissima agitazione, nonché una grande fretta. E ancora, il mare potrebbe essere molto mosso, a complicare fortemente i movimenti a bordo. In certi casi la barca va lasciata in pochissimi istanti.
Questo ci fa quindi capire che la zattera va posizionata in un luogo facilmente raggiungibile, in qualsiasi condizione. Ma non basta: da quel luogo deve essere anche facile mettere la zattera in mare in modo veloce, senza che siano necessari sforzi sovraumani. Non bisogna infatti dimenticare che le zattere di salvataggio sono molto pesanti: pretendere di sollevarle da soli mentre il mare è in tempesta è da ingenui. Il luogo perfetto è quindi quello che permette alla zattera di “scivolare” in mare da sola, o quasi.
Dove non posizionare mai la zattera
Certo, le zattere sono molto ingombranti. Per questo motivo alcuni diportisti tendono a nasconderle, a stivarle nei posti sì protetti, ma decisamente difficili da raggiungere in caso di emergenza. Pensiamo per esempi ai gavoni: come può risultare utile una zattera posizionata all’interno di un qualsiasi gavone difficile da raggiungere, magari insieme ad altri accessori d’emergenza e non? Davvero vogliamo rischiare di trovarci a dover estrarre da un gavone disordinato in pochi istanti una zattera da oltre 50 chilogrammi? Ancora peggio, e assolutamente da dimenticare, è ovviamente il posizionamento della zattera sotto coperta.
Dove posizionare quindi la zattera di salvataggio? Una posizione possibile sarebbe a poppavia o a pruavia dell’albero. Di certo qui non ci sono grossi problemi nel recuperare e nel liberare il dispositivo in caso di emergenza, ma non sarà sicuramente comodo eseguire le normali manovre di navigazione con questo ostacolo. Le persone che si sono trovate sfortunatamente a gestire un’emergenza con mare formato, poi, hanno sottolineato quanto questa posizione possa essere difficile da raggiungere in quei momenti concitati.
Il posizionamento giusto per la zattera di salvataggio
Alcuni costruttori hanno predisposto delle strutture ideali per posizionare la zattera di salvataggio in barca. Pensiamo ai tanti modelli che presentano un’apposita nicchia sullo specchio di poppa, per tenere al sicuro la zattera e, allo stesso tempo, per metterla in mare velocemente e senza sforzo in caso di emergenza.
La soluzione più diffusa prevede il posizionamento in pozzetto, o in ogni caso a poppa: qui si può contare infatti su una discreta protezione e su una raggiungibilità e su una facilità di messa in mare notevoli. Ecco allora che un gavone – ben ordinato – se a poppa può essere la soluzione giusta, a patto di avere una tecnica o un aiuto per sollevare la zattera.
In tutti i casi, una volta individuato il posto giusto per posizionare la zattera di salvataggio, è bene effettuare un test: meglio non ritrovarsi al momento del bisogno senza sapere perfettamente come aprire le cinghie che mantengono il natante in posizione!