Forse stai pensando di acquistare un ecoscandaglio per la pesca. Forse, però, non ne hai mai comprato uno prima d’ora. Magari hai iniziato a pescare in barca da poco, o magari la tua barca era già dotata, al momento dell’acquisto, di ecoscandaglio e trasduttore. In tutti i casi, sei arrivato qui, desideri avere maggiori informazioni sul sonar della barca.
Questo articolo si rivolge a chi è alla ricerca di informazioni di base su ecoscandaglio e trasduttore, e che vuole quindi capire quali sono gli accessori fondamentali per sfruttare la tecnologia sonar in barca per visualizzare i fondi marini e soprattutto i pesci. Qui, dunque, vedremo qual è la differenza tra ecoscandaglio e trasduttore, per poi vedere come funziona e come può essere montato questo secondo fondamentale dispositivo.
- La differenza tra ecoscandaglio e trasduttore
- Come funziona il trasduttore
- Le tipologie di trasduttore
La differenza tra ecoscandaglio e trasduttore
Partiamo dalle basi per capire il significato di trasduttore: che differenza c’è tra ecoscandaglio e trasduttore? Ebbene, il primo è il dispositivo (cartografico, GPS e via dicendo) che elabora e traduce per l’utente le informazioni raccolte dal secondo, ovvero dal trasduttore. Se quindi, in parole estremamente semplici, l’ecoscandaglio può essere visto come un computer che, grazie a un particolare software, riesce a trasformare dei dati grezzi in preziosi aiuti per il pescatore nonché per il navigante, il trasduttore è invece una sonda, e quindi un dispositivo che ha il compito di raccogliere i dati di partenza.
All’ecoscandaglio abbiamo già dedicato svariati post: abbiamo parlato per esempio di come usarlo per pescare, e abbiamo confrontato gli ecoscandagli Garmin e Lowrance per trovare il migliore per te. Oggi sposteremo l’attenzione più in basso, verso la sonda, e quindi verso il trasduttore, per aiutarti a trovare quello perfetto per la tua barca. Spesso, infatti, gli ecoscandagli sono venduti senza questa sonda, che va quindi acquistata separatamente!
Come funziona il trasduttore
Partiamo dalle teoria: come funziona il trasduttore? Si tratta come anticipato di una sonda: il suo compito è quello di inviare delle onde sonore verso la profondità dell’acqua – per questo si parla di tecnologia sonar. Una volta emesse, queste onde sonore viaggiano verso il basso, fino al momento in cui non troveranno un ostacolo: il fondale, uno scoglio, un relitto o, ovviamente, un pesce. In quel momento l’onda rimbalza, e torna indietro, verso il trasduttore.
Ed è così che l’ecoscandaglio riesce a interpretare quello che c’è sotto alla barca, grazie all’interpretazione delle onde sonore rimbalzate verso il sonar: quanto tempo hanno impiegato le singole onde a tornare? In base a questi calcoli è possibile riportare un’immagine più o meno dettagliata, più o meno realistica, di quello che accade al di sotto della chiglia della barca.
Va precisato che i trasduttori operano su frequenze differenti: per raggiungere profondità maggiori sono necessarie frequenze basse (cono largo), mentre per avere immagini più nitide è necessario lavorare con delle frequenze più alte (cono stretto).
Le tipologie di trasduttore
Comporre l’accoppiata ecoscandaglio e trasduttore non è sempre semplice. Al di là di potenza, costo, tecnologia, marchio e via dicendo, è necessario capire dove verrà installata la sonda, e in base a questa decisione acquistare il trasduttore corrispondente. Devi infatti sapere che esistono 4 differenti tipologie di sonda tra le quali scegliere: qual è il trasduttore giusto per la tua barca e per il tuo ecoscandaglio?
Trasduttore da poppa
Molto probabilmente, statisticamente parlando, questa è la sonda di cui hai bisogno. Non è un caso se, in molti casi, questo trasduttore viene venduto automaticamente insieme all’ecoscandaglio. Per quale motivo il modello da mettere a poppa è il più diffuso? Per prima cosa, perché posizionare la sonda a poppa significa “proteggerla”, allontanandola dagli sballottamenti eccessivi, per avere maggiore precisione. In secondo luogo, perché il montaggio del trasduttore da poppa è semplice e veloce. Lo svantaggio? Uno: la sonda è molto vicina al motore, che a velocità elevate potrebbe quindi creare dei disturbi.
Trasduttore da motore elettrico
Si tratta di una variante del trasduttore da poppa, pensato, o meglio, ripensato, per essere installato sul rotore del motore elettrico.
Trasduttore passante
Come lascia intuire il nome, si tratta di una sonda per ecoscandaglio decisamente più “laboriosa”. In questo caso infatti la sonda deve passare da parte a parte dello scafo, e si sa, il vero lupo di mare pensa due, tre, cento volte prima di andare a effettuare simili interventi sulla carena. Perché andare a complicarsi la vita in questo modo? Ebbene, è una questione di qualità dei dati raccolti: in questo modo le onde sonore vengono mandate in modo perpendicolare verso il fondale dal centro della barca, e vengono eliminate le interferenze create dal motore. L’installazione, va da sé, deve essere effettuata rigorosamente in cantiere!
Trasduttore da interno
Ecco l’esatto opposto del passante, ovvero il trasduttore da interno, il quale va installato, molto semplicemente, all’interno delle barca, al centro della carena. Si tratta però di una soluzione da prendere in considerazione solamente se di dispone di una carena molto sottile – pochi millimetri di vetroresina – e che, nel caso di un sandwich, per funzionare correttamente, richiede la foratura dello strato superiore di vetroresina.
Quale trasduttore scegliere?
La scelta del trasduttore perfetto per la propria barca non può ovviamente essere fatta solamente a partire dal tipo di montaggio richiesto. Per procedere alla decisione corretta è necessario prendere in considerazione anche l’ecoscandaglio al quale verrà accoppiato questo dispositivo: ovviamente la procedura più semplice è quella di scegliere un trasduttore dello stesso marchio dell’ecoscandaglio, scegliendo quindi tra i dispositivi di casa Garmin, Furuno, Lowrance, Simrad, B&G e Raymarine. Per facilitare la vita dei nostri clienti, nel nostro e-commerce di accessori per la nautica ci sono diversi filtri per affinare la ricerca, scegliendo potenza, profondità massima, materiale, marchio, prezzo, tipo di scansione e tipo di montaggio. Non è tutto qui: a partire da un modello preciso di ecoscandaglio è possibile anche visualizzare unicamente i trasduttori compatibili. Pensiamo per esempio a una persona che possiede già un Garmin Striker Vivid SV: selezionando questa voce si potranno visualizzare solo gli ecoscandagli disponibili, così da facilitare di un bel po’ la ricerca.
vorrei un chiarimento. faccio traina d’altura su fondali far i 1000 e 3000 m.
ho un trasduttore passante da 1kw che a 50Hz legge il fondale fino a 500 m quindi inutile per il
mio tipo di pesca.
la domanda è : l’ecoscandaglio è in grado di segnalare pesci presenti entro 100m di profondità anche se il fondale è molto più in basso ? in altre parole bastano le onde di ritorno di un singolo pesce o serve un confronto con le onde di ritorno del fondale ?
Buongiorno, vorrei sapere quale tipologia di segnale (analogico o digitale) passa nel filo tra eco e trasduttore e che caratteristiche ha.
Grazie mille per le eventuali risposte.
Salve. Il trasduttore (attualmente ne ho uno montato per il mio ecoscandaglio Apelco)è compatibile con altre marche di ecoscandagli ?
Grazie
Buongiorno Maurizio!
Per specifiche così tecniche dovrebbe controllare sul manuale d’istruzioni o chiedere direttamente all’azienda fornitrice.
Speriamo di essere stati d’aiuto Team HiNelson