Come è noto, la lista delle dotazioni di bordo obbligatorie per le barche si allunga insieme all’allontanarsi dalla costa. Se infatti sono ben pochi gli accessori per la sicurezza da avere a bordo quando si naviga entro 1 miglio dalla costa (parliamo infatti unicamente di un giubbotto di salvataggio, di una salvagente anulare, di una pompa e di un estintore), la lista diventa via via più ricca per chi si muove verso le 3, le 6 o le 12 miglia dalla costa. L’estintore, come abbiamo visto, è però d’obbligo fin da subito: basta superare i 300 metri dalla costa su una barca dotata di un motore che la presenza di un mezzo antincendio diventa automaticamente obbligatori. Ma quanti devono essere gli estintori in barca? Quali è necessario acquistare? E dove devono essere posizionati? Ebbene, ci sono delle regole precise che danno risposta a queste domande, partendo dal presupposto per cui il numero e la qualità degli estintori per barca non cambia in base alla distanza dalla costa, quanto invece in base alle dimensioni della barca e, in seconda battuta, alla potenza del suo motore.
Vediamo cosa dicono le regole ufficiali!
Estintori in barca: quali acquistare
Quali estintori acquistare per la barca? Le norme antincendio per i natanti e le imbarcazioni da diporto sono piuttosto dettagliate, e se lette attentamente non lasciano spazio a nessun dubbio. Oltre a definire il numero e la capacità estinguente dei singoli estintori da tenere a bordo – dati che vedremo tra poco – le normative ci dicono anche quale deve essere il tipo estintore presente. Prima di tutto, va detto che si fa riferimento in generale non agli estintori fissi (ad anidride carbonica o ad acqua, attivabili automaticamente attraverso sensori) quanto invece a degli estintori mobili, che possono essere spostati a mano nei vari locali.
Nel campo della nautica si parla tendenzialmente di:
- Estintori a schiuma: mezzi antincendio piuttosto grandi e ingombranti, tendenzialmente inadatti a barche molto piccole.
- Estintori ad anidride carbonica: gli estintori a CO2, a differenza dei dispositivi a schiuma, sono efficaci anche per estinguere incendi a livello di impianti elettrici; di contro, l’agente estinguente è tossico, e non può quindi essere respirato.
- Estintori a polvere: si tratta in genere dei più diffusi; per evitare il venir meno della capacità estinguente è bene agitarli regolarmente e controllarli a cadenza annuale.
Detto questo, gli estintori da posizionare in barca devono essere omologati obbligatoriamente per la classe di fuoco B (possono essere presenti anche estintori appartenenti alle classi di fuoco A o C, a patto però di essere omologati anche per la classe B)
Quanti e quali estintori per i natanti da diporto
Quanti e quali estintori devono essere presenti sui natanti da diporto, e dunque su barche con lunghezza inferiore ai 10 metri? In questo caso le regole ci dicono che è sufficiente un solo estintore. La capacità estinguente di questo unico mezzo antincendio muta però in base alla potenza totale installata sul natante.
Un natante con un motore con meno di 18,4 KW potrà accontentarsi di un estintore con capacità estinguente di almeno 13B; nel caso di motore con più di 18,4 KW e meno di 147 KW si opterà per un estintore con capacità estinguente di almeno 21B, mentre per un natante con potenza installata superiore sarà d’obbligo acquistare un estintore con capacità minima 34B. Vediamo ora come cambiano gli obblighi per quanto riguarda le imbarcazioni da diporto
Quanti e quali estintori per le imbarcazioni da diporto
Si è visto che per i natanti si parla sempre e solo di un solo estintore, la cui capacità estinguente varia in base alla potenza dei motori. Anche per le imbarcazioni da diporto la capacità degli estintori varia in base ai chilowatt; va però detto che all’aumentare di questi cresce anche il numero di estintori che devono essere presenti a bordo.
- Potenza fino a 18,4 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 1 estintore da almeno 13 B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti;
- Potenza da 18,4 KW a 74 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 1 estintore da almeno 21B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti;
- Potenza da 74 KW a 147 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 2 estintori da almeno 21B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti;
- Potenza da 147 KW a 294 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 1 estintore da almeno 21B e un estintore da almeno 13 B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti;
- Potenza da 294 KW a 368 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 1 estintore da almeno 34B e un estintore da almeno 21B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti;
- Potenza superiore a 368 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 2 estintori da almeno 34B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti.
Io ho un natante cabinato walkaround di 7.3 metri al galleggiamento e circa 8,4 ft, con unmotore da 110Kw (150cv).
Secondo quanto leggo nel vs articolo basta un singolo estintore tipo 21B..l
Secondo conoscenti è necessario anche un estintore in cabina.
Mi potete gentilmente indicare l’articolo di legge vigente così me lo leggo per bene. Grazie mille, cb
Buonasera Carlo,
la normativa fondamentale di riferimento per le regole antincendio in barca è la International Convention for the Safety of Life at Sea, ovvero la Solas. Da lì derivano tutte le norme attuate anche in Italia. Sono poi da considerare il DMI del 7 gennaio 2005 e il decreto 232/94