Per la sezione Manutenzione oggi affrontiamo un tema caro a molti di noi: le gelate invernali!
Un vero incubo per il diportista impreparato.
Quali sono i problemi principali che queste causano? Come porre rimedio ?
Ma soprattutto, c’è un modo per prevenire alcuni danni?
Cerchiamo di rispondere in questo articolo nel modo più esaustivo per tutti, cercando di non tralasciare nulla, ma se vi vengono in mente altri consigli utili da condividere con la nostra Community, commentate sotto l’articolo!
A COSA ANDIAMO INCONTRO?
Di solito i problemi causati dalle basse temperature possono essere agli organi meccanici, quali motore e impianti, o agli arredi interni, con la creazione di muffe. Di norma i danni derivano, più che dalle gelate, dalla condensa che si forma a causa di sbalzi di temperatura.
AUTOSCARICA
Per avere la barca sempre in ordine bisogna, ovviamente, prepararla per l’inverno e cercare di andare a controllarla periodicamente. Uno degli effetti più immediati delle gelate invernali (e più in generale del clima rigido) è l’accelerazione di autoscarica delle batterie.
Per questo motivo conviene, accendere periodicamente il motore e dare una ricarica. Altrimenti, se non potete andare in barca frequentemente, è buona norma staccare i morsetti delle batterie prima dell’inverno o ancora meglio, smontarle e portarle da un elettrauto che le mantenga in buono stato.
CARBURANTE E ACQUA
Per quanto riguarda il motore in genere è difficile che il carburante si ghiacci, ma un additivo invernale non può che fare bene. E’ invece importante lasciare il serbatoio del gasolio praticamente pieno, soprattutto se è in metallo.
In questo modo si elimina al suo interno l’aria e di conseguenza diminuisce l’ossidazione del carburante e la formazione di morchie. Al contrario invece, scaricate i serbatoi dell’acqua, svuotando completamente l’impianto, compreso quello del boiler.
ARREDI INTERNI
Attenzione che la condensa è anche la principale causa del deterioramento degli arredi di bordo. I legni dei paglioli, si impregnano d’acqua e ammuffiscono, ancora di più se prima dell’invernaggio non sono stati lavati con acqua dolce eliminando tutto il sale.
Anche i tessuti delle cuscinerie assorbono tutta l’umidità e si deteriorano inesorabilmente, quindi, se non potete svuotare la barca prima dell’inverno e portare gli arredi in un garage asciutto, diventa necessario aerare periodicamente gli interni, spagliolando le sentine e asciugando dove è bagnato.
Se ciò non è possibile lasciate aperte le maniche a vento o i tannoy. Se la cosa può rassicurarvi, in coperta i danni causati dal freddo sono abbastanza limitati. Anche in questo caso la condensa può essere il principale nemico, un esempio è la classica muffa nel gavone dell’ancora.
Prima dell’inverno sciacquatelo con acqua dolce, inclusa la catena e, se possibile, toglietela. L’acqua salata non solo per la accelera la ruggine sulle maglie, ma rischi di ossidare anche cavi del motore del salpancora, che di norma sono al suo interno.
PICCOLO TRUCCHETTO?
Non serve tanto a prevenire le gelate invernali, ma ricordiamoci che munirsi di un buon deumidificatore è fondamentale in barca!
Questo perchè oltre a farci percepire meno freddo, preserva legni, tessuti e tutti quei piccoli componenti che, ricordiamoci, sono costantemente esposti ad umidità.