Gonfiatori e pompe: come fare la scelta giusta

Pompe e gonfiatori per gommone, tender, kayak, SUP e gonfiabili da traino: non stupisce che chi si trova a dover acquistare un accessorio per gonfiare i propri dispositivi per gli sport nautici abbia delle difficoltà nello scegliere lo strumento giusto. La gamma di gonfiatori gommone disponibili è infatti molto ampia, e i fattori da tenere in considerazione sono molti. Si parla ovviamente prima di tutto della pressione raggiungibile, un limite oggettivo che è obbligatorio tenere in considerazione sopra ogni altro criterio di scelta: una pompa che non può raggiungere la pressione necessaria per usare un gonfiabile in sicurezza è infatti inutile. Ma non è tutto qui. Altri fattori da tenere in considerazione sono la fatica che si è disposti a fare durante il gonfiaggio, l’ingombro della pompa, il suo peso, la sua portata, il prezzo di acquisto, nonché – nel caso del gonfiatore elettrico – la tipologia di connettore per l’alimentazione. Insomma, scegliere gonfiatori e pompe non è facile come potrebbe sembrare: vediamo quali sono le caratteristiche dei diversi modelli presenti nel nostro e-commerce HiNelson di accessori nautica, per capire quali accessori scegliere per le diverse esigenze!

Gonfiatori e pompe a pedale

Iniziamo la nostra esplorazione del mondo di gonfiatori e pompe con i modelli più semplici, ovvero con le pompe a pedale. Si tratta di dispositivi di per sé piuttosto semplici, e proprio per questo sono estremamente economici: il loro prezzo è solitamente di poche decine di euro, con i modelli più basilari che costano poco più di 10 euro. Quali sono le caratteristiche di questi gonfiatori? Ebbene, vengono azionati con il solo movimento del piede, e questo significa che possono essere utilizzati anche da chi, magari per un dolore alla schiena, non vuole o non può utilizzare le classiche pompe manuali a stantuffo. Oltre a essere molto economici, pesano poco e ingombrano altrettanto poco, e per questo sono l’ideale quando c’è pochissimo spazio a disposizione: si potrebbe persino pensare di portare sul proprio kayak gonfiabile un gonfiatore a pedale da usare in caso di emergenza!
Ci sono ovviamente anche degli svantaggi; tendenzialmente la portata delle pompe a pedale è infatti piuttosto bassa, richiedendo dunque parecchio tempo per gonfiare degli accessori di dimensioni importanti; in secondo luogo, la pressione massima raggiungibile in media non è altissima, anche se va detto che esistono dei gonfiatori a pedale che permettono di raggiungere alte pressioni grazie a una seconda camera di gonfiaggio. Si può dunque dire che i modelli classici di pompe a pedale possono essere usati per kayak, SUP e gonfiabili traino barca, mentre quelli a doppia camera – che possono raggiungere comodamente i 300 mbar o più – possono andare bene anche per gonfiare dei piccoli gommoni, pagliolo ad alta pressione compreso.

Pompa manuale

Sempre ad azione “umana”, come i gonfiatori a pedale visti sopra, le pompe manuali sono loro stesse abbastanza economiche, con un prezzo che parte dai 15 euro per arrivare a circa 50 euro per i modelli più performanti. Relativamente leggeri, di poco più ingombranti dei modelli a pedali, le pompe manuali a stantuffo hanno solitamente una portata maggiore rispetto ai colleghi da piede, consentendo dunque un gonfiaggio più veloce, anche grazie al più ampio movimento permesso. I modelli più costosi prevedono un pompaggio a doppio flusso, e quindi il gonfiaggio sia in discesa che in salita dello stantuffo, per dimezzare i tempi. In definitiva lo sforzo è complessivamente minore, con la possibilità di raggiungere – sempre nei modelli più performanti – una pressione massima di 1000 mbar. Di fatto, quindi, anche le pompe manuali possono essere utilizzate per qualsiasi gonfiabile, nonché, con un po’ di pazienza, anche per veri e propri gommoni.

Gonfiatore elettrico

Il gonfiatore elettrico è pensato per chi non ha voglia di fare sforzi, nonché per chi ha a che fare con dei tubolari di dimensioni importanti che richiedono di raggiungere una pressione piuttosto alta in poco tempo. Si tratta probabilmente di una spesa superflua nel caso di utilizzo esclusivo di SUP, ma è invece una scelta saggia quando si ha a che fare con tender, kayak, gommoni e via dicendo. Con un prezzo che ovviamente è maggiore rispetto ai modelli manuali, i gonfiatori elettrici per gommone si distinguono per potenza e velocità di gonfiaggio. Esistono modelli piccoli, a 12 volt, che possono essere alimentati attraverso la spina accendisigari di qualsiasi auto, e più grandi e potenti, a 220 volt, che necessitano di una rete elettrica vera e propria. Il diportista che vuole gonfiare con maggiore agilità – e con più pazienza  – il prorprio gommone a opta per la prima tipologia di gonfiatori elettrici: un normale modello permette in media di gonfiare un gommone da 7-8 metri in circa 7 minuti, senza nessuno sforzo.

Gonfiatore elettrico a batteria

Chiudiamo il discorso dedicato a pompe e gonfiatore gommone con i modelli a batteria, che permettono di gonfiare qualsiasi gonfiabile e i gommoni tradizionali senza alcuno sforzo, automaticamente, e senza la necessità di avere sul posto una rete elettrica o una presa accendisigari. Si tratta infatti di dispositivi con una batteria inclusa: il modello bravo BST 800 Battery, per esempio, vanta un’autonomia di circa 15 minuti.