Ecco gli argomenti principali relativi a guida per ormeggiare in rada. Ormeggiare in rada non è mai stato così semplice! E’ da questo inverno che prepari la barca per la prossima uscita. Immaginare quale sarà la tua meta estiva è semplice. Finalmente libero e sulle ali del vento stai già sognando piccole e meravigliose calette dove immergerti nella natura e nella bellezza del mare.
Immagini l’ancora che scende e che si posa dolcemente sul fondo della baia. La barca che si dispone al vento e quell’aperitivo al tramonto che si fa sempre più vicino. Una dolce notte cullati dalle onde ed a seguire un risveglio energico, con un bel bagno ed una buona colazione di prima mattina. Ancorare in rada con la tua barca è un vero privilegio. Quando lasci tutto a terra il ricordo della vita cittadina comincia presto ad affievolirsi.
Questo lo scenario ideale per la tua vacanza in barca. Ma sappiamo che a volte il mare può riservarci delle sorprese così abbiamo scritto questa piccola guida su come ormeggiare in rada limitando al massimo gli imprevisti.
Cercare il miglior punto dove ormeggiare
La prima cosa da fare quando vuoi ormeggiare in rada è cercare il miglior ormeggio per la tua barca. Dirigiti sempre dove l’acqua è più chiara. In quel punto troverai minor vegetazione e la tenuta della tua ancora sarà migliore. Installare una buona ancora è basilare per essere sicuri all’ormeggio. Come sai ogni ancora ha i suoi pro e contro, dipende dalla stazza della barca, dove vuoi navigare e dal tipo di fondale che troverai.
Se ne vuoi saperne di più ecco la nostra guida su “Come scegliere la tua ancora”.
La manovra di ancoraggio
La manovra di ancoraggio semplice è composta da poche mosse. Trovato il luogo ottimale per il tuo ancoraggio, disponiti prua al vento. Attendi che la barca sia ferma, cala l’ancora rapidamente fino a toccare il fondale. Comincia ad arretrare dando il tempo all’ancora di penetrare ed alla catena di stendersi fino alla lunghezza da te desiderata. Per testare l’ancoraggio innesta marcia indietro e dai una bella accelerata. La barca arretrerà di poco e si fermerà. Se così non fosse, dovrai ripetere l’operazione. Ora hai l’occasione di fare un bel bagno! Accertati che l’ancora sia ben assicurata e che, grazie al calumo, stia lavorando in maniera ottimale senza sollevarsi dalla nuova sede.
Quanti metri di catena è necessario dare al momento dell’ormeggio? Una volta scelta l’ancora giusta per le tue necessità e una buona metratura di catena cominciamo a dare fondo. Per calcolare il calumo dell’ancora esiste una regola empirica che i marinai usano da sempre, e cioè “minimo tre volte il fondo, massimo cinque ”. Non sempre è così ed ogni ancora ha le sue regole che è bene tenere presente. In assenza di vento o con vento moderato basterà moltiplicare il fondo per cinque volte e dare catena di conseguenza. Se il mare è mosso o c’è vento dai sempre qualche metro in più. Una buona norma è di non dare ancora su fondali troppo alti. Se la tua ancora dovesse rimanere incagliata, non avresti possibilità di disincagliarla. Accertati di avere a bordo almeno maschera, boccaglio e pinne, attrezzatura necessaria per immergerti in sicurezza sotto la tua barca per qualsiasi evenienza.
Se proprio non esiste la possibilità di ancorare su un fondale basso assicurati di fissare il Grippiale prima di dare fondo. Il Grippiale altro non è che un gavitello di segnalazione legato all’ancora tramite una cimetta. Ne esistono di diversi modelli, dai più semplici ai più tecnologici. Questo accorgimento permetterà di sapere sempre, sia a te sia agli altri, dove è la tua ancora. Inoltre in caso di incaglio, potrai usare la boetta a tuo vantaggio per muovere l’ancora nel senso opposto alla catena della barca.
Quanti metri di catena ho calato? Esistono diverse soluzioni, alcune precise e altre meno. La soluzione migliore è disporre di un contacatena, fisso o su pulsantiera.
La soluzione base è rappresentata dai Segna Catena Click System, che sono piccole tacche di gomme da inserire ogni tot metri per segnare la lunghezza della catena. Un altro ottimo sistema è dotarsi di pulsantiera contametri a filo da porre vicino al verricello, comoda e facile da usare. Il top è disporre di un kit remoto per calare l’ancora e un Contametri da Plancia, che rimarrà fisso insieme alla strumentazione. Calerai l’ancora e saprai la lunghezza del calumo senza doverti muovere dal pozzetto della tua barca.
Ok! Il posto è meraviglioso, l’ancora ha agguantato il fondo ed il calumo è perfetto. E’ quasi arrivato il momento di rilassarsi!
Ormeggiare in sicurezza: i Parabordi
In mare è sempre meglio prevenire gli eventi. Capita che il vento aumenti di colpo. Così altre barche che vogliono ripararsi decidono di fermarsi nella stessa rada che hai scelto tu. Ultimo, ma non meno importante, accorgimento da prendere in rada, se ci sono altre barche nelle vicinanze, è usare i Parabordi! Se qualcuno decide di dare troppa catena o la sua ancora dovesse spedare, può accadere che le barche entrino in contatto. Qui troverai una vasta scelta di protezioni per preservare la tua barca da poco piacevoli incontri ravvicinati. Accendi la luce di Fonda.. Et Voilà! Nulla è più importante della tua tranquillità e della sicurezza della tua barca e questa piccola accortezza ti permetterà di dormire sonni tranquilli.
Ho concentrato in poche righe tutto ciò di cui hai bisogno per ormeggiare in rada con competenza ed in totale autonomia. Avrai così modo di usare il tuo tempo per divertirti, goderti la natura, il tuo equipaggio e la tua barca. In due parole stare bene. Ora non ti resta che partire per questa nuova avventura!
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Ottimo consigli
Grazie Antonio! Un saluto.