In questo articolo cominciamo a parlare di Meteorologia e più precisamente, ci occuperemo di cosa sono i fronti meteorologici e quali eventi determinano sia a terra che in mare.
Cosa sono i fronti meteorologici?
Il fronte è la superficie di due masse d’aria con caratteristiche di pressione, umidità e temperature differenti. Abbiamo cinque tipi di fronti meteorologici, il fronte caldo, freddo, stazionario, occluso e secondario.
Possiamo dire che i fronti meteorologici vedono la loro genesi nelle Onde di Rossby, dette anche Onde Planetarie, un nome bellissimo. Sono state identificate nel 1939 dal fisico svedese Carl-Gustav Arvid Rossby, al quale come si capisce devono il nome. Le onde di Rossby sono le principali responsabili delle zone di alta pressione e bassa pressione, quindi zone anticicloniche e cicloniche le quali determinano la nascita di masse d’aria con differenti caratteristiche, appunto i Fronti meteorologici. E’ grazie a queste onde ed ai fenomeni atmosferici collegati che la circolazione atmosferica terrestre può scambiare calore fra i poli e l’equatore.
Prima di esaminare i fronti meteorologici e gli eventi che scatenano spieghiamo cosa sono la Frontogenesi e Frontolisi. Per frontogenesi si intende un’intensificazione importante di un fronte quando nella stessa area convergono masse d’aria con caratteristiche diverse, ad esempio fronti meteorologici caldi e freddi. La frontolisi è esattamente l’opposto della frontogenesi; i fronti meteorologici si indeboliscono e spariscono.
Fronte Caldo
Un fronte caldo nasce quando una massa d’aria calda e umida si avvicina prevalendo ad una più fredda e secca.
L’aria calda che è più leggera passa sopra la massa d’aria fredda cedendo calore e quindi raffredandosi può causare pioggia leggera e nevicate d’inverno. Intanto l’aria fredda a contatto con il suolo si muove più lentamente a causa della sua densità.
Proprio a causa dell’attrito che l’aria più pesante produce muovendosi sulla superficie terrestre ed a causa dello schiacciamento della massa di aria sopra di sé i fronti caldi e le perturbazioni che ne conseguono possono durare svariati giorni.
Fenomeni causati dal Fronte Caldo
Temperatura. Prima del passaggio l’aria è più fredda. Mentre il fronte passa possiamo percepire un riscaldamento improvviso. Dopo che il fronte è passato farà più caldo ed a seguito avverrà un livellamento.
Pressione atmosferica. Prima del passaggio avremo una diminuzione regolare. Mentre il fronte passa la pressione subirà un livellamento. Dopo che il fronte è passato assisteremo ad una leggera risalita con conseguente discesa.
Vento. Prima del passaggio varierà direzione
- Da sud a sud-est nell’emisfero nord
- Da nord a nord-est nell’emisfero sud
Mentre il fronte passa il vento sarà variabile e molto forte. Dopo che il fronte è passato la direzione diventerà
- Da sud-sudest nell’emisfero nord
- Da nord-nordest nell’emisfero sud
.
Precipitazioni. Prima del passaggio è normale vedere grossi acquazzoni, neve, o anche pioggia fine e fitta. Mentre il fronte passa la pioggia fine rimane. Dopo che il fronte è passato generalmente svaniscono anche gli eventi precipitativi ad esso associati, a volte resta uno strascico di pioggia più o meno forte.
Nubi. Prima del passaggio avvistiamo cirri, cirrostrati, altostrati, nembostrati, seguito da strati e foschia; in estate cumulonembi. Mentre il fronte passa rimangono strati e qualche volta cumulonembi. Dopo che il fronte è passato grandi schiarite con strati sparsi, e, in estate, cumulonembi sparsi.
Visibilità. Prima del passaggio visibilità scarsa. Mentre il fronte passa migliora. Dopo che il fronte è passato la visibilità torna buona anche se rimane la foschia.
Umidità. Prima del passaggio aumenta regolarmente. Mentre il fronte passa l’umidità smette di aumentare e si regola. Dopo che il fronte è passato aumenta di nuovo e si stabilizza.
Mare. Incrociare in mare un fronte caldo significa combattere con vento forte e trovare condizioni di burrasca.
Fronte Freddo
Il fronte freddo è l’opposto del fronte caldo e nasce quando una massa d’aria fredda e secca si avvicina prevalendo ad una massa più calda e umida.
L’aria fredda agisce da cuneo e passa violentemente sotto quella calda, facendola salire. Il fronte di aria fredda è caratterizzato da fenomeni meteorologici molto violenti come ad esempio temporali, vento forte, tempeste e bufere, ma i fronti freddi, al contrario dei fronti caldi, passano velocemente lasciando dietro di loro quella sensazione di aria nuova.
Se l’aria è abbastanza secca non hanno luogo precipitazioni e si può avvertire quel “sapore elettrico” nell’aria.
Fenomeni causati dal Fronte Freddo
Temperatura. Prima del passaggio l’aria è più calda. Mentre il fronte passa possiamo percepire un raffreddamento improvviso. Dopo che il fronte è passato farà più freddo ed a seguito avverrà un livellamento della temperatura.
Pressione atmosferica. Prima del passaggio avremo una diminuzione costante. Mentre il fronte passa la pressione raggiunge il minimo e aumenta subito dopo. Dopo che il fronte è passato assisteremo aumenterà costantemente.
Vento. Prima del passaggio il vento varierà
- Da sud-ovest a sud-est nell’emisfero nord
- Da nord-ovest a nord-est nell’emisfero sud
Mentre il fronte passa il vento arriverà a raffiche anche importanti da direzione variabile. Dopo che il fronte è passato il vento virerà
- Da nord a ovest o nord-ovest nell’emisfero nord
- Da sud a ovest o sud-ovest nell’emisfero sud
Precipitazioni. Prima del passaggio è normale assistere a brevi acquazzoni. Mentre il fronte sta passando è certo che si scateneranno violenti temporali. Dopo che il fronte è passato continuano per un breve periodo gli acquazzoni seguiti da schiarite.
Nubi. Prima del passaggio avvistiamo cirri, cirrostrati, e cumulonembi. Mentre il fronte passa rimangono i cumulonembi. Dopo che il fronte è passato restano i cumuli.
Visibilità. Prima del passaggio visibilità abbastanza scarsa, presente anche foschia. Mentre il fronte rimane scarsa ma comincia a migliorare. Dopo che il fronte è passato la visibilità torna buona eccetto durante gli acquazzoni.
Umidità. Prima del passaggio è alta e stazionaria. Mentre il fronte passa l’umidità effettua un rapido salto. Dopo che il fronte è passato comincia a cadere.
Mare. Questo è il fronte di cui devi aver paura e possibilmente cercare di non attraversare. Crea zone di mare incrociato associato a forti raffiche di vento oltre a piogge violente.
Fronte Occluso
Quando un fronte freddo raggiunge un fronte caldo si crea un fronte occluso. A seconda della temperatura si dividono in fronte occluso a carattere caldo e fronte occluso a carattere freddo. Ad esempio se un fronte freddo a 4 °C raggiunge un fronte caldo a 6 °C già sopra ad una massa d’aria fredda a 2 °C, entrambi i fronti meteorologici saliranno sopra la massa d’aria più fredda e genereranno una situazione simile al fronte caldo.
Se invece è il fronte freddo in arrivo che ha la temperatura più bassa dei suoi colleghi sarà lui a inserirsi al di sotto di tutte e due le masse d’aria generando una situazione simile al fronte freddo. I fenomeni del fronte occluso sono però i più furiosi e durevoli.
I fenomeni causati dal Fronte Occluso sono quindi similari ai due fronti meteorologici presi in esame in precedenza sebbene come già detto più intensi sia di forza che durata.
Fronte Stazionario
Abbiamo un fronte stazionario quando si incontrano fronte freddo e fronte caldo e nessuna delle due masse d’aria riesce a prevalere sull’altra.
Fenomeni causati dal Fronte Stazionario. Con la situazione che si viene a creare i fenomeni climatici possono durare molti giorni, nasce così la cosiddetta “Linea di Instabilità”. Pioggia simile al fronte caldo fino a che non si dissolve autonomamente o si trasforma in un fronte freddo o caldo.
Fronte Secondario
I fronti meteorologici secondari sono masse d’aria che hanno la stessa origine ma che seguono percorsi diversi assumendo caratteristiche differenti durante il loro tragitto. Quando queste masse d’aria si incontrano danno origine a fronti più o meno intensi rispetto a quelli originari e vengono così chiamati fronti meteorologici secondari.
Ho volutamente semplificato la trattazione di questo tema molto complicato per cercare di renderlo fruibile a più persone. E’ sempre utile sapere cosa succede sopra la nostra testa, specialmente in mare!
In questo articolo appaiono quasi tutte le nuvole che puoi trovare in mare e non. Se alcuni tipi non li conosci non ti preoccupare perché li tratteremo nell’articolo sulla Meteorologia della prossima settimana “Segnali dal Cielo”.
E tu hai una buona stazione Meteo a bordo?
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