Incentivi per il motore nautico elettrico 2023: le regole

Finalmente, gli incentivi per il motore nautico elettrico sono arrivati. Giusto qualche settimana fa avevamo riportato sul nostro magazine le richieste avanzate dalla Società Italiana di Medicina Ambientale,  che chiedeva a gran voce l’istituzione di un fondo per l’elettrificazione della nautica per ridurre fortemente l’inquinamento ambientale causato del settore. Ma certo la SIMA non è stata l’unica, negli ultimi anni, a chiedere degli incentivi per i motori elettrici delle barche: sono tantissime le associazioni, le aziende e le persone che si sono domandate perché non venissero istituiti degli incentivi per l’acquisto di motori fuoribordo elettrici per barca, sapendo che l’inquinamento va combattuto a 360 gradi, e non solo sull’asfalto. E finalmente, imitando quello che è già stato fatto per il mondo delle auto, delle bici, degli scooter e dei monopattini, anche il mondo delle barche ha finalmente dei primi incentivi per i motori a batteria. Oggi vedremo quali sono le regole che normano gli incentivi per il motore nautico elettrico per il 2022 e per il 2023, per poi soffermarci su qualche esempio concreto di applicazione.

Aggiornamento dicembre 2023: gli incentivi per il motore nautico sembrano finalmente arrivati davvero! L’aggiornamento è in fondo all’articolo

Il fondo che finanzia l’acquisto di motori elettrici per barca

Gli incentivi per il motore nautico elettrico arrivano grazie a un emendamento firmato dai senatori Daniele Pesco e Giorgio Fede, a trasformare in realtà quei bonus per l’elettrificazione delle barche che erano già nell’aria – ma solo lì – da parecchio tempo. Dopo essere stato approvato al Senato e alla Camera, questo nuovo incentivo è diventato realtà con la conversione in legge del cosiddetto dl Infrastrutture, ovvero con il decreto legge n.68/2022. Il fondo stanziato per l’acquisto agevolato di motori nautici corrisponde a 3 milioni di euro complessivi, i quali vengono divisi equamente tra due anni: 1,5 milioni di euro sono destinati all’anno in corso, al 2022, e altri 1,5 milioni di euro sono invece destinati al 2023. Questo significa che i diportisti italiani hanno a disposizione alcuni mesi per sfruttare i fondi per acquistare dei propulsori elettrici per barca, sapendo che ovviamente tutto sarà valido “fino a esaurimento” dei fondi stessi. Gommoni, barche a motore e barche a vela possono quindi oggi contare su degli incentivi volti a favorire la transizione ecologica della nautica da diporto: vediamo a quanto corrispondono nel caso singolo gli incentivi per il motore nautico elettrico, e quali sono i requisiti da rispettare.

Incentivi per il motore nautico elettrico: i requisiti e le regole

Per chiarezza e completezza, riportiamo il testo completo del secondo comma dell’articolo 3 Bis (intitolato “Fondo per l’incentivo alla nautica da diporto sostenibile”) del decreto legge 16 giugno 2022 così come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

«I contributi sono riconosciuti, nei limiti delle risorse del fondo di cui al comma 1, che costituiscono limite di spesa massima, sotto forma di rimborso pari al 40 per cento delle spese sostenute e documentate e fino a un massimo di 3.000 euro, per l’acquisto di un motore ad alimentazione elettrica, ed eventuale pacco batterie, con contestuale rottamazione di un motore endotermico alimentato da carburanti fossili».

Le regole per accedere agli incentivi per l’acquisto di un motore fuoribordo e l’importo concreto del bonus sono molto chiari. In altre parole, chi intende acquistare un motore nautico elettrico per la propria barca può ricevere un rimborso fino a 3.000 euro, oppure – se minore – fino al 40% della spesa sostenuta per comprare il motore a batteria per la barca. Come si può capire si tratta di un bonus che si dimostra particolarmente generoso per chi acquista motori fuoribordo di potenza media e ridotta: in questi casi la presenza dell’incentivo può fare una differenza enorme, permettendo davvero a tante persone di fare il grande passo verso un motore per barca ambientalmente sostenibile a cuor leggero.

bonus motore elettrico barca

Il bonus vale solo per il retrofit nautico

Vale la pena fare una precisazione: l’incentivo per l’acquisto di un motore elettrico per barche vale solo e unicamente per quello che i legislatori hanno indicato come “retrofit”. Questo termine, usato spesso a sproposito, indica l’aggiunta di nuove tecnologie a un sistema progettato inizialmente in modo diverso. È per questo motivo che nel comma già citato del decreto legge si trova scritto che l’incentivo è valido «con contestuale rottamazione di un motore endotermico alimentato da carburanti fossili». Ciò significa quindi che non è possibile usufruire dello sconto statale del 40% sull’acquisto di un motore elettrico per barca senza che via sia la sostituzione effettiva di un precedente motore a benzina o a diesel, documentata da una rottamazione. Ne deriva quindi che, per esempio, chi acquista una barca nuova con un motore elettrico – entrobordo, entrofuoribordo o fuoribordo – non ha diritto ad accedere al finanziamento statale.

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Alcuni esempi di incentivi per il motore nautico elettrico

Vediamo quindi alcuni esempi di applicazione dell’incentivo per l’acquisto di un motore fuoribordo elettrico per sostituire un precedente motore a combustibili fossili. Sul nostro e-commerce di accessori nautici c’è un’ampia offerta di propulsori a batteria per barche: pensiamo per esempio al Motore elettrico Travel 1103 CS – Torqeedo 1151-00, ovvero al modello top di gamma per la serie Travel. In questo caso, il prezzo di vendita attuale sul nostro e-commerce è pari a 2.490 euro. Con l’incentivo del 40% per motori fuoribordo elettrici si avrà diritto a uno sconto diretto di 998 euro, portando così il prezzo del propulsore per barche a soli 1.498 euro.
E se invece alla nostra barca servisse più potenza? Pensiamo allora a un motore come il Cruise 6.0 TL – Torqeedo 1267-00, paragonabile a un fuoribordo a benzina da 9,9 cavalli. Ecco che allora il prezzo di vendita originale (fissato attualmente a 4.369 euro) potrebbe essere scontato di 1.747 euro. Sapendo però che per il funzionamento di questo fuoribordo elettrico è necessaria almeno una batteria al litio come la Power 48-5000, si potrà andare a usare il bonus restante (fino a un massimo complessivo di 3.000 euro) per andare a scontare anche la batteria nautica stessa. Nella legge già citata si dice infatti che i 3.000 euro possono essere usati anche per l’acquisto «dell’eventuale pacco batterie».

Perfezionare la ricarica dei motori fuoribordo elettrici

Con l’introduzione dei tanto desiderati incentivi per il motore nautico elettrico 2022-2023 cade quello che è il principale ostacolo all’acquisto di motori fuoribordo elettrici, ovvero il prezzo di acquisto leggermente maggiore rispetto ai modelli a benzina e a diesel. Pur sottolineando che il prezzo maggiore di acquisto viene poi ammortizzato al momento dell’utilizzo per via del minore costo dell’energia elettrica rispetto a quello dei carburanti, questo fattore ha infatti frenato negli ultimi anni la diffusione dei fuoribordo elettrici. Qualcuno potrebbe però avere altri dubbi, a partire dal problema della ricarica, presente soprattutto per chi utilizza solamente saltuariamente la propria barca. In realtà però ci sono tante soluzioni. Si pensi alla ricarica a casa della batteria del proprio motore fuoribordo, nonché ovviamente alle colonnine presenti nei porti, che stanno per fortuna aumentando. Non vanno inoltre trascurate le soluzioni parallele e alternative, come l’installazione sulla barca dei pannelli fotovoltaici solari nonché i meccanismi di scambio termico, per i quali si stanno mettendo in campo diversi progetti.

Aggiornamento dicembre 2023: votato l’emendamento rottamazione motori elettrici

Questo articolo sugli incentivi per i motori elettrici marini, originalmente pubblicato nel 2022, è stato per mesi meta di pellegrinaggio di tanti diportisti, alla ricerca di news sul bonus per l’acquisto di motori elettrici per barca. Putroppo, però, dopo l’annuncio degli incentivi per i motori elettrici per nautici la teoria non si è prodotta in realtà: a lungo si è infatti atteso il decreto attuativo, che mettesse effettivamente a disposizione dei diportisti i fondi promessi e stanziati. A dicembre 2023 però possiamo finalmente dire che qualcosa si è mosso: la Commissione attività produttive della Camera ha infatti votato un emendamento per istituire un fondo per la rottamazione dei motori destinati alla nautica e l’acquisto di propulsori elettrici (a questo link è possibile trovare un approfondimento più completo). In parole semplici, è stato avviato un iter che dovrebbe portare, si dice in breve, a introdurre i tanto agognati finanziamenti per la rottamazione dei vecchi motori termici e la loro sostituzione con dei motori elettrici per barca, fuoribordo e non solo. Per ora non ci sono tutti i dettagli del nuovo incentivo: si sa che sono stati messi a disposizione 3 milioni di euro; si sa che con gli incentivi, una volta concretizzati, sarà possibile coprire rottamazione, motore elettrico nautico e pacco batterie, pur non sapendo in quali proporzioni e fino a quale soglia; e si sa che a gestire la cosa non è più il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, quanto invece il nuovo Ministero delle Imprese e del Made in Italy; l’emendamento che ha formato il nuovo fondo è infatti andato a modificare l’articolo 9 del DDL “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”.
Torneremo presto con dettagli e aggiornamenti sull’iter di questo prezioso bonus statale!

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.
  1. I fondi sono attualmente disponibili?
    Io dovrei sostituire un Suzuky 4 hp con il Travel 1103 CS. Quali procedure sono previste per la rottamazione?

    • Buongiorno Roberto, scusaci per il ritardo nel risponderti, ci era sfuggito il tuo commento. Purtroppo a maggio 2023 ti rispondiamo come avremmo fatto a gennaio: non ci sono ancora informazioni in merito alla messa a disposizione dei fondi.

  2. Buongiorno , alla data attuale ci sono novità riguardo al decreto attuativo per la richiesta dell’incentivo sull’acquisto dei motori elettrici ?

    • Buongiorno Cosimo, purtroppo per ora non c’è ancora nessun decreto attuativo che possa dare delle certezze: si sa di fatto solo che sono stati stanziati i fondi, e nulla di più.

  3. Vorrei sapere se, in caso di partenza degli incentivi, avete disponibile anche il Remigo da 1000 watt. In alternativa quale consigliate per un tender di 2,70 m.?

    • Buongiorno Loris, grazie per averci scritto. Non trattiamo motori Remigo, ma sul nostro sito e-commerce puoi trovare motori fuoribordo elettrici delle marche MotorGuide, Torqeedo e Garmin. La scelta del modello corretto deve essere fatta in base alle tue esigenze, ma in linea di massima potresti orientarti su un modello di potenza sui 1100 watt, per avere una spinta paragonabile a quella di un 3 cavalli. I Torqeedo Travel 1103 potrebbero quindi essere una soluzione ideale.

    • Buongiorno Loris, nel momento in cui partiranno gli incentivi ne parleremo di certo su queste pagine e sui nostri canali social!

    • Buongiorno Onofrio, purtroppo non si hanno ancora notizie di un’attuazione degli incentivi per l’acquisto di motori elettrici

  4. Buon ferragosto!
    Ho necessità di sostituire un motore benzina da 120hp con elettrico di analoga potenza o superiore.
    Come si rapporta la sostituzione?
    Come si accede agli incentivi completi motore, batteria e manodopera per la sostituzione/installazione?

    • Buongiorno Daniele,
      ogni produttore nel presentare i diversi fuoribordo offre anche la “potenza equivalente”, così da capire quale è il propulsore più adatto per la propria barca. Per gli incentivi, purtroppo, non ci sono novità

  5. Buona sera Nicola,
    le chiedo se all’attuale ci siano novità in merito all’attuazione degli incentivi per la rottamazione di motori marini a combustione ?

    • Buongiorno Giancarlo,
      putroppo ancora oggi gli incentivi previsti per la rottamazione dei motori marini con motore a combustione continuano a navigare in mezzo alla nebbia. Peggio: visto il lunghissimo ritardo, possiamo ormai darli per dispersi.

  6. Un fisherman 31 piedi con 500 cavalli e circa 1000 l di benzina quale motore elettrico e quali batterie dovrebbe montare per pareggiare o superare velocità e autonomia originaria? Prezzo della conversione?

    • Buongiorno Riccardo, grazie per averci scritto: scusaci per il ritardo nel rispondere, ci era sfuggito il tuo commento. Nel nostro store abbiamo diversi motori fuoribordo elettrici. I modelli Torqueedo, per fare un esempio, arrivano a potenze massime che equivalgono a quelle di motori da 20 / 30 Hp. Potenze pari a 500 Hp sono invece raggiungibili con motori entrobordo elettrici / ibridi che noi non trattiamo.

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