Kit di Primo Soccorso a bordo: cosa non può mancare

Uscire in barca vuol dire esporsi ad alcuni rischi che, restandosene sul divano a guardare la televisione, semplicemente non esisterebbero. Non è un caso se tutti i diportisti coscienziosi presentano un fornito kit di primo soccorso a bordo della propria barca, laddove invece nessuno tiene una cassetta per il primo soccorso sotto la poltrona in soggiorno! Occhio, questo non vuol certo dire che navigare sia un’attività pericolosa: il diporto, se affrontato nel modo giusto, prudente e rispettoso delle norme, è un’attività assolutamente sicura. Ma si sa, gli incidenti possono sempre capitare. Alcuni sono piccolissimi, come per esempio l’abrasione a un ginocchio per una scivolata in coperta; altri invece più importanti, come delle fratture. In tutti i casi avere a bordo un kit di primo soccorso può fare la differenza, per non rovinare un’uscita per un nonnulla come anche – e soprattutto – per gestire un infortunio in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Partendo da questo presupposto, oggi vedremo cosa non deve assolutamente mancare in un kit di primo soccorso a bordo dellla barca.

Primo soccorso in mare: gli infortuni e i problemi più comuni

Prima di vedere cosa non dovrebbe mai mancare in un kit di pronto soccorso completo per la barca, è bene ripassare velocemente quelli che potrebbero essere i disturbi o i problemi più comuni a bordo di un’imbarcazione, per esempio durante una crociera con amici o con la famiglia. Si parla principalmente di:

  • Infortuni: il tipico infortunio in barca, che può essere un’abrasione, una botta, un taglio, una distorsione o una frattura, è causato tipicamente dalla fretta, oppure da un momento di distrazione, o ancora, dall’inesperienza o da uno strumento o indumento inadatto. Pensiamo a delle scarpe senza grip, al fatto di guardare lo schermo del cellulare mentre ci si sposta in coperta, e via dicendo. Rientrano in questa categoria infortuni come tagli, fratture delle dita e via dicendo.
  • Ustioni: che siano leggere scottature o vere e proprie ustioni, l’esposizione ai raggi solari miete vittime ogni anno. È sempre meglio prevenire, con creme solari, magliette, cappelli, tendalini e via dicendo.
  • Punture di insetti o di animali: dalla zanzara all’ape, arrivando fino alla medusa, è sempre bene tenere presente che il mondo animale – soprattutto se disturbato – può riservare soprese spiacevoli. E che quando si naviga il primo pronto soccorso può essere molto lontano!
  • Mal di mare: non è certo niente di grave, ma non va sottovalutato. Un mal di mare ostinato può infatti portare alla disidratazione
  • Ipotermia: questo problema è comune soprattutto quando si naviga in mari freddi o fuori stagione. Assolutamente da evitare, indossando sempre abbigliamento tecnico a cipolla e tutto il necessario per proteggersi dal freddo, dal vento e dall’acqua.

Questi sono i principali problemi che si possono incontrare in barca. In base a questi, il legislatore ha previsto delle liste di medicine e dispositivi obbligatori che devono essere presenti a bordo delle barche. Vediamo cosa contengono!

Kit di Primo Soccorso a bordo cosa deve contenere

Kit di Primo Soccorso in barca: cosa dice la legge

Come anticipato, la composizione delle cassette contenenti il kit di primo soccorso non è del tutto libera, perlomeno per una parte dei naviganti. La normativa di riferimento, è da sottolineare, è stata modificata dal decreto 10 marzo 2022, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1834 della Commissione del 24 ottobre 2019. Qui si trovano di fatto 4 tabelle differenti elencanti gli elementi che devono comporre obbligatoriamente i kit di pronto soccorso di diverse classi di unità di navigazione. A interessare i diportisti sono due tabelle, ovvero la A e la D. Ecco le liste coplete:

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Kit di Primo Soccorso a bordo Tabella A

  • 3 Flacone da 1 litro disinfettante benzalconio cloruro soluzione acquosa 2%
  • 1 Acqua ossigenata 10 volumi 250 ml
  • 1 Pallone autoespansibile di ambu adulto
  • 1 Cannula di Guedel adulto misura 4
  • 1 Cannula di Guedel adulto misura 3
  • 1 Cannula di Guedel adulto misura 2
  • 1 Cannula di Guedel pedriatico misura 0
  • 1 Pinza tiralingua
  • 1 Maschera ambu adulto
  • 1 Maschera ambu bambino
  • 10 Siringa sterile da 10 ml 21 G
  • 1 Laccio emostatico
  • 1 Laccio emostatico di Esmark o Torniquette
  • 10 Benda garza T orlata 12/8 da 10 cm
  • 2 Borsa freddo istantanea
  • 1 Borsa caldo istantanea
  • 5 Cerotti telati 10 cm
  • 1 Coperta isotermica
  • 1 Cotone idrofilo 1 kg
  • 1 Forbice da medicazione
  • 1 Forbice per taglio abiti
  • 10 Garze sterili 18×40 cm
  • 10 Garze non sterili 20×20 cm
  • 10 Paia guanti latex free tg L
  • 20 Paia guanti latex free tg M
  • 10 Mascherine chirurgiche monouso
  • 1 Scatola portarifiuti a rischio taglienti
  • 1 Sfigmomanometro
  • 1 Fonendoscopio
  • 2 Stecche immobilizzazione
  • 1 Termometro clinico
  • 1 Manuale di Pronto Soccorso in lingua italiana e “International medical guide for ships” edito da Who

Kit di Primo Soccorso a bordo Tabella D

  • 1 Acqua ossigenata 10volumi 250 ml
  • 1 Pallone autoespansibile di ambu adulto
  • 1 Maschera adulto
  • 1 Maschera ambu bambino
  • 1 Laccio emostatico
  • 1 Laccio emostatico di Esmark o Torniquette
  • 10 Benda garza T 12/8 orlata da 10 cm
  • 1 Borsa freddo istantanea
  • 2 Cerotti telati 10 cm
  • 1 Cotone Idrofilo 1 kg
  • 1 Forbice da medicazione
  • 1 Forbice per taglio abiti
  • 5 Garze 18×40 sterili
  • 5 Garze 20×20 non sterili
  • 10 Paia guanti Latex free tg M
  • 1 Paio guanti Latex free tg L
  • 1 Scatola portarifiuti a rischio taglienti
  • 1 Sfigmomanometro
  • 1 Fonendoscopio
  • 1 Stecca immobilizzazione
  • 1 Manuale di Pronto Soccorso in lingua italiana e “International medical guide for ships” edito da Who

Come integrare la cassetta per le emergenze a bordo

Come si può vedere, le liste sono già di per sé molto ampie. Va però detto che questi kit di pronto soccorso né per chi naviga entro le 12 miglia: in questi casi infatti la cassetta di pronto soccorso è vivamente consigliata, ma non mandatoria. E se nel caso delle valigette viste sopra le integrazioni da fare sono effettivamente poche e “mirate”, e quindi relative di fatto a eventuali antidolorifici per problemi noti di membri dell’equipaggio, nel caso di chi naviga lungo la costa è possibile prendere “spunto” dalle liste viste sopra, nonché dall’esperienza quotidiana. Si parla quindi di:

  • cerotti
  • forbici taglia bendaggi
  • garze sterili di diversa misura
  • disnfettante
  • salviette per punture d’insetti
  • salviette mediche
  • cotone compresso
  • bende in garza
  • gel per ustioni
  • laccio emostatico
  • coperta isotermica
  • guanti
  • stecca per fratture
  • istruzioni per il pronto soccorso
  • pillole per il mal di mare
  • antidolorifici

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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