Pesca in Abruzzo: in che lago praticare la pesca sportiva alla trota e non solo 

La regione Abruzzo è un territorio meraviglioso dal punto di vista faunistico e naturalistico, dove mare e montagne si fondono dando vita a una combinazione sorprendente di ecosistemi ambienti naturali. Chiaramente, la pesca in mare è sempre possibile in caso di bel tempo, ma la gran varietà di habitat consente anche ai pescatori di acqua dolce di cimentarsi nella cattura di prede come carpa e trota. 

In questo approfondimento, vedremo quali sono alcuni dei migliori laghi per la pesca sportiva nel suggestivo panorama della regione di Gabriele D’Annunzio.

Regione Abruzzo e laghi per la pesca sportiva: alcuni dei migliori

Sebbene l’Abruzzo abbia una costa pescosissima, soprattutto lungo la cosiddetta “Costa dei Trabocchi” nel Nord della regione, armarsi di canna per andare a fare una battuta di pesca in una cava o un lago artificiale è altresì possibile. Anzi, questo tipo di pesca è sicuramente ideale anche per i meno esperti, soprattutto prendendo in analisi la tecnica di pesca più diffusa, ovvero lo spinning. Nel caso ti occorressero consigli in questo senso, dai pure un’occhiata a questa guida per la scelta della canna da spinning che abbiamo pubblicato in passato. Fatta questa premessa, diamo un’occhiata ai laghi migliori per pescare in Abruzzo che gli amanti della pesca dovrebbero conoscere per le loro battute nella zona!

Lago di Teaterno

Situato tra Pescara e Chieti, si tratta di un bacino di pesca di metri 200 per novantacinque ricavato da una cava di breccia. Trattandosi di un laghetto con pareti di argilla e breccia, la vegetazione sul fondale profondo fino a sette metri è molto scarsa. Qui è possibile praticare la pesca alla trota e, soprattutto d’estate, la pesca alla carpa secondo la disciplina del “carp fishing”. 

Lago di Oricola “Carp&Predator”

In una zona più montagnosa, a circa 45 minuti di distanza da L’Aquila, si tratta di un lago perfettamente attrezzato per una giornata immersa nella natura. La quantità di pesce in acqua è ottima e consiste soprattutto nelle trote per i mesi da settembre a giugno e in pesci gatto, carpe e storioni nel restante arco temporale.

Da non perdere:   Pesca in mare: come scegliere l'amo giusto

Lago Alto Tordino 

Nella parte più settentrionale della regione, in provincia di Teramo, questo lago è popolato principalmente di trote, anche di grossa taglia sebbene non troppo frequenti. Nel caso in cui ti servisse un piccolo ripasso, vista la presenza di una sola specie in questo bacino abruzzese, consulta pure la nostra guida ai migliori artificiali per la pesca alla trota. Un paio che vale sempre e comunque la pena di consigliare, a ogni modo, sono il Seaspin Mommotti 180 LIP SS e il suo omologo artificiale Abu Garcia Tormentor Jointed Floating 130, le cui fasi di nuoto a qualunque velocità sono estremamente naturali e possono assicurare di trarre in inganno le trote il più delle volte.

Lago Vestina Azzurro

Il secondo dei bacini artificiali per la pesca sportiva alle porte di Pescara, è popolato soprattutto da carpe (anche se di inverno si possono trovare anche trote e cavedani) e avvolto da molta vegetazione a mo’ di oasi. Da tenere presente, prima di incappare in qualche problema, che la pasturazione con sfarinati e bigattini è qui vietata, mentre è invece possibile utilizzare chicchi di mais o legumi senza problemi.

Lago di Campotosto 

Altro lago in provincia dell’Aquila, si tratta del bacino artificiale più grande di tutta la regione. La profondità arriva fino a 35 metri e da alloggio, oltre alle “solite” trote e carpe, anche a predatori come lucci e persici reali. Nelle zone vicine alle dighe da cui il bacino è formato, il carp fishing è molto efficace, mentre lo spinning necessita un minimo di occhio sull’individuazione delle sponde adeguate da cui pescare.

Lago di Bomba

Chiudiamo con questo lago in provincia di Chieti, nei pressi del fiume Sangro e vicino al confine col Molise. I diversi hotel nella zona rendono comodo e possibile anche il pernottamento per battute di pesca dilazionate su più di un giorno. Trote, carpe, lucci, persici reali e minutaglia: si può trovare un po’ di tutto anche in questo lago, con la possibilità di pasturare anche con sfarinati e bigattini.

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Scritto da
Luigi Oriani
Luigi Oriani
Nato a Milano nel 1992, la pianura che circonda la sua città non gli impedisce di sviluppare una grande passione per il mare. Chiedetegli di descrivere il suo momento ideale e vi parlerà di un tramonto in barca, sorseggiando un bicchiere di bianco nella baia di Corfù mentre il pesce sfrigola sulla griglia.

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