Tra i pescatori d’acqua dolce, la pesca al luccio è da sempre un’attività estremamente ambita, da farsi in grandi e piccolo laghi, nonché lungo corsi d’acqua. In linea di massima, la pesca a questo potente predatore è praticabile lungo tutto il corso dell’anno, eccezion fatta per il periodo di divieto di pesca al luccio. Questo, come vedremo meglio di seguito, varia però di zona in zona, con le singole province che comunicano stagioni di pesca al luccio con date differenti: per non venire multati è quindi bene studiare di volta in volta – e di anno in anno – le disposizioni precise da seguire.
Vediamo, dunque, quali sono i periodi di divieto di pesca al luccio 2022: ci impegneremo ad aggiornare questo articolo man a mano che le varie amministrazioni comunicheranno nuove date per la stagione di pesca.
- Il luccio, un predatore vorace
- Il periodo di riproduzione del luccio
- Il periodo di divieto di pesca al luccio
Il luccio, un predatore vorace
Il luccio è un pesce ben distinguibile dagli altri abitanti dell’acqua dolce. Si tratta di un pesce snello, dalla forma allungata, estremamente potente e combattivo. Dalla sua parte, come predatore, può contare non solo sulla potenza fisica, ma anche su due occhi capaci di garantire una visione superiore a quella di tanti altri pesci. Al vantaggio visivo si somma poi quello dato dai pori sensoriali che si trovano sulle mascelle inferiori, i quali non fanno stare tranquille le prede di questo pesce mimetico. Proprio così: il verde della livrea è fatto apposta per nascondersi efficacemente tra la vegetazione lacustre, permettendogli di restare immobile e non visto in attesa di sfoderare il suo agguato. E, una volta effettuato, l’agguato è letale, grazie alla particolare disposizione dei denti del luccio, alcuni dei quali sono rivolti all’indietro per non lasciare scampo alla preda.
Dal lato del pescatore, il luccio richiede un certo impegno, nonché l’attrezzatura corretta: ecco allora che la canna da pesca dovrà essere abbastanza robusta, contando che i lucci arrivano a essere piuttosto pesanti, con un terminale in metallo; le esche utilizzate, per avere maggiori chance, dovrebbero essere abbastanza vivaci, per attirare lo sguardo e l’attenzione di questo formidabile squalo da lago (così come viene chiamato dagli ammiratori). Passiamo ora al tema dell’articolo, ovvero al periodo di divieto di pesca al luccio 2022.
Il periodo di riproduzione del luccio
Il periodo di divieto di pesca al luccio è subordinato al periodo di riproduzione di questo pesce. E questo, va detto, è estremamente variabile. I fattori da tenere in considerazione sono tanti, e non stupisce quindi che le date varino di provincia in provincia, e non di rado anche di luogo in luogo. In base al periodo climatico, alle condizioni meteo effettive, a livello idrometrico e alla zona specifica il periodo di riproduzione può cambiare parecchio; e questo è un problema notevole, anche perché nei periodi precedenti e successivi alla frega il luccio si muove parecchio, affrontando delle migrazioni che talvolta possono coprire svariati chilometri. In linea di massima, in ogni caso, il periodo di riproduzione del luccio si situa tra gennaio e aprile, anche se non mancano casi in cui già in dicembre si abbiano segnali di riproduzione in corso. Di più: non di rado ci si accorge che, purtroppo, il periodo di divieto di pesca al luccio imposto dalle autorità locali non corrisponde in realtà con l’effettivo periodo di riproduzione. Sta quindi al pescatore responsabile prendere in considerazione anche i fattori meteorologici contingenti per decidere se anticipare il via della chiusura o posticipare la fine del divieto nel tempo.
Il periodo di divieto di pesca al luccio
Si è visto che il periodo di riproduzione del luccio non corrisponde sempre con il periodo di divieto di pesca: non è raro come si vorrebbe trovarsi a pescare degli esemplari pieni di uova anche settimane dopo l’apertura.
Detto questo, alcune amministrazioni hanno già comunicato il periodo effettivo di divieto di pesca al luccio per il 2022, mentre altre lo faranno nelle prossime settimane. L’associazione sportiva dei pescatori dilettanti del Basso Sarca, in Trentino, ci fa per esempio sapere che per il 2022 il periodo di chiusura di pesca al luccio è fissato tra l’1 marzo e il 30 aprile nelle acque ferme come nelle acque correnti, con misura minima fissata a 60 centimetri. Nella vicina Provincia di Bolzano cambia invece tutto, con il divieto di pesca al luccio fissato tra il 15 febbraio e il primo sabato di aprile. In Umbria lo scorso anno il divieto di pesca a questo pesce era fissato tra il 1 gennaio e il 31 marzo. Le date sono poi variabili anche in Lombardia: nel 2021 il divieto in Provincia di Milano era stato imposto tra il 2 di febbraio e il 30 aprile, salvo che per il fiume Adda, dove la chiusura della pesca al luccio era tra l’1 gennaio e il 15 aprile.
Questo, insomma, per dare un’idea generale: in linea di massima, nel 2022 la chiusura della pesca al luccio sarà nella maggior parte dei casi in vigore fino alla fine di aprile. Seguiteci per aggiornamenti puntuali!
Il mio quesito è il seguente..recandosi in un lago con diverse specie ittiche presenti come lucci,BlackBass,Coregoci,persici reali,pesce Re etc..pescando un luccio casualmente nel periodo di fermo dello stesso e rilasciandolo delicatamente appena salpato, si incorre in una sanzione?Spesso capita che un luccio abbiocchi ad una esca destinata altre specie ittiche…In tal caso,non potendo escludere di far abboccare un Luccio, si incorre nell sanzione o la cosa importante è solo il non trattenerlo?
Grazie
Buongiorno Alberto, a livello teorico un pescatore che causalmente si trovi a pescare un luccio durante il divieto, se immediatamente liberato con tutti il riguardo del caso, e se in grado di dimostrare di non essere impegnato nella pesca di lucci, non dovrebbe incorrere in nessuna sanzione. Per intenderci: in Lombardia durante il periodo di divieto di pesca alla carpa è vietato anche utilizzare il mais come esca, che è tipicamente usato proprio per pescare le carpe.