Uscire in mare senza avere alcuna informazione su quella che sarà l’evoluzione meteorologica è una pura follia. Per navigare in sicurezza è infatti sempre bene consultare le previsioni meteo, nonché leggere nel modo corretto i segnali che siamo in grado di capire. Certo, nessuno di noi può predire con sicurezza come evolverà la situazione meteorologica di una giornata, e perfino le previsioni professionali dei più avanzati centri meteorologici sono pur sempre stime con un notevole margine di errore. Va peraltro sottolineato che i mari che bagnano le nostre coste, e il Mediterraneo in generale, sono caratterizzati da frequenti cambi di tempo piuttosto repentini, spesso del tutto imprevisti. Ma si sa, anche quando si parla di meteo in barca, sapere è potere: maggiori sono le informazioni che si possono raccogliere prima di mettersi in mare e durante la navigazione, minori saranno le probabilità di trovarsi nel bel mezzo di una tempesta, con tutti i rischi che questo potrebbe comportare.
Vediamo quindi come navigare in sicurezza con le giuste informazioni meteo in barca!
Il meteo in barca: le previsioni online
Prima di arrivare in porto, prima di salpare e comunque nelle vicinanze della costa, ovvero lì dove c’è copertura, è come noto possibile consultare le previsioni meteorologiche online, preferendo ovviamente quelle realizzate espressamente per la navigazione in mare. L’obiettivo in questo caso è sapere cosa accadrà nelle prossime ore nelle aree in cui si navigherà e in quelle circostanti, per avere il maggior numero di informazioni sull’evoluzione della situazione meteorologica. Si possono trovare molti canali che offrono questo tipo di informazioni, a partire per esempio dalle previsioni del Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare, e quindi del Ministero della Difesa, con previsioni abbastanza dettagliate sulle varie zone del Mediterraneo. Anche il nostro e-commerce per accessori nautici, va detto, offre delle preziosi informazioni per una navigazione sicura e prudente: abbiamo infatti inserito nella nostra piattaforma il servizio offerto da MeteoMed, per avere un dati aggiornati su temperature, intensità del vento, altezza delle onde e via dicendo.
Come leggere una carta sinottica
Strumento particolarmente prezioso per i naviganti, la carta sinottica è una mappa particolare che indica in modo grafico e abbastanza intuitivo – con un po’ di allenamento – quelli che sono i fronti, le depressioni e gli anticicloni di un’area molto estesa. La stessa parola “sinottica” deriva infatti dal termine greco synoptikós, che significa per l’appunto “sguardo d’insieme”.
Cosa ci mostra una carta sinottica? Ci dice quello che accade a livello del mare, nei più bassi strati atmosferici, puntando l’attenzione sui campi di alta pressione – e quindi campi anticiclonici – e sui campi di bassa pressione – o campi depressionari. I campi di alta pressione in Italia sono indicati con la lettera A, all’estero con la H di High; quelli di bassa pressione da noi sono segnati con la B, all’estero con la L di Low.
Leggere una carta sinottica vuol dire individuare i vari campi con i relativi corrispettivi espressi in millibar: quando il valore è superiore ai 1013 millibar si parla di alta pressione, quando è inferiore si parla di bassa pressione. Si parla di una depressione profonda quando la pressione è intorno ai 960 millibar, valori da tenere in considerazione soprattutto sottocosta, lì dove la disparità della pressione atmosferica rispetto all’entroterra può generare venti molto forti. Per capire l’intensità del vento, in ogni caso, è bene guardare alla distanza tra le isobare – un dato che viene chiamato gradiente isobarico – più le linee sono vicine, più il mare sarà mosso.
Il meteo in barca passa per il VHF
Non bisogna mai scordare che uno strumento prezioso per conoscere il meteo a bordo è la radio VHF, con le sue comunicazioni regolari nel tempo circa la situazione meteorologica. Il Servizio Metereologico dell’ Aeronautica Militare fornisce aggiornamenti sul canale 16 del VHF alle ore 00 – 06 – 12 – 18 UTC. Ma non è tutto qui, in quanto vanno tenuti in considerazione anche le informazioni che possono arrivare dalle varie Stazioni Radio Costiere, le quali emettono bollettini alle 07:35, alle 13:35, alle 19:35 e infine alle alle 01:35 UTC. Ci sono poi gli avvisi eccezionali, come gli avvisi ai naviganti e gli avvisi di burrasca. Questi ultimi vengono emessi in caso di cambiamenti repentini, in tempo reale.
Come abbiamo visto la radio VHF è un ottimo alleato sul fronte meteo. Ma chi vuole avere altre informazioni aggiornate, a prescindere dalla presenza di campo, può dotarsi di una piccola stazione meteorologica per barca completa di sensori esterni, con la quale avere informazioni sulla temperatura, sull’umidità, sulla pressione atmosferica, sulla velocità del vento e via dicendo. In questo modo si potranno avere ulteriori informazioni aggiornate e piuttosto precise, da integrare sempre con quelle provenienti dai centri meteorologici.