Mi compro la barca. Quante volte te lo sei detto? E a seguire giorni passati a cercare il modello migliore per le tue esigenze. Con il modello Bavaria 41 Holiday continuiamo la nostra serie di articoli dedicati alle imbarcazioni più richieste sul mercato nautico. Insieme scopriremo chi le ha disegnate, quale tecnologia è stata utilizzata per costruirle e quali innovazioni hanno potuto portare al settore nautico. Come si comportano in mare, quali attrezzature hanno a disposizione. Una visita guidata virtuale un modello alla volta per scoprire pregi, difetti e i lavori indispensabili da eseguire una volta comprate.
Ogni barca ha una storia alle spalle ed oggi raccontiamo la nascita della…
Bavaria 41 Holiday
La barca a vela
Uno yacht solido e veloce con eleganti interni in mogano. Ma non solo. Lo yacht si presenta con due versioni, una ha 3 cabine doppie e l’altra con una cabina extra con letti a castello. Spazio e comfort per un equipaggio di massimo 8 persone.
Bavaria crea una barca solida prendendo spunto dallo scafo dell’Oceanis 430, madieri in legno coperti di resina e rinforzi in Kevlar in punti critici.
Al contrario della versione Exclusif, sulla Holiday boma e albero non hanno subito riduzioni.
Una barca ottima che si difende ancora bene.
Il Cantiere
La Bavaria Yacht è un cantiere navale con sede a Giebelstadt nella Baviera da cui prende spunto per il nome. Aperta nel 1978 da un produttore di finestre in polimerato, Winfried Hermann, con il proposito di realizzare imbarcazioni “di qualità sufficiente ad un prezzo popolare”. Ad oggi, con i suoi 600 dipendenti produce, annualmente, oltre 1500 barche a vela e a motore, il che ha reso questo cantiere uno dei più grandi produttori di yacht europei.
Gli yacht Bavaria misurano abbracciano la gamma di barche fra i 28 ed i 55 piedi di lunghezza e sino ad oggi ne sono stati costruiti oltre 30000 esemplari.
La Bavaria Yacht produce chiaramente diversi tipi di imbarcazioni. La imbarcazioni a vela sono denominate Bavaria CRUISER, quelle a motore, invece, portano il nome di Bavaria SPORT.
Queste barche vengono prodotte dalla Bavaria con un moderno metodo modello catena di montaggio dove quasi tutto il procedimento di costruzione è affidato a robot altamente specializzati. Gli ultimi modelli Bavaria sono frutto della collaborazione con i designer del gruppo BMW.
La proprietà del Cantiere è stata acquisita da un fondo tedesco nel Settembre del 2018. La produzione della Bavaria Yacht è interamente realizzata in Germania.
Scheda Tecnica 41 Holiday
Prodotto dal 1995 al 1999. Le misure del 41 Holiday sono 12.83 mt di lunghezza f.t. per 3.99 mt al baglio massimo. Il pescaggio è di 1.95 mt.
Lo scafo è in VTR. Il dislocamento è di 7938 kg. La zavorra è di 2801 kg.
La superficie velica è di circa 91 Mq con randa e fiocco che potranno farti raggiungere una velocità media di 7 nodi circa. Piano velico frazionato a 7/8. Bella da portare risponde bene ai comandi della barra. Barca creata per il fast cruiser e molto usata dalle compagnie charter. Coperta sgombra.
Una barca veloce e facile da condurre anche in solo due persone.
Pozzetto con timone a ruota e comoda colonnina portastrumenti. Comodo per 4 persone. Il trasto è davanti al tambucio secondo la prima tradizione Bavaria.
Originariamente motorizzata con Volvo Penta 2050. Il serbatoio ha un capacità di 151 litri.
Il serbatoio dell’acqua ha una capacità totale di 370 litri.
Interni
Nella versione Holiday le cabine sono quattro. Due matrimoniali a poppa con bagno comune ai lati della scaletta. Carteggio a destra, quadrato con tavolo centrale e cucina contrapposta a murata. Una bel mini appartamento separato a prua. Bagno a sinistra e cabina con letti a castello a dritta. Grande cabina matrimoniale.
La cabina di prua della versione armatoriale è ampia con bagno e doccia separata.
Le cabine di poppa sono le classiche con letto ed armadietto posizionato appena dietro la porta.
La cucina è a murata sulla sinistra. Doppio lavello e frigo a pozzetto da oltre 50 litri. 2 Fuochi e forno con sospensione cardanica. Armadietti di varie misure per stivare la cambusa.
Il carteggio, come in molte barche, è subito a dritta scendendo la scaletta che porta alla dinette.
Molti armadietti e vani a disposizione sia nelle camere che in generale.
Due bagni spaziosi.
Cosa controllare
Una barca sviluppata cercando solidità della tecnica di costruzione. Nel complesso una buona barca ma con qualche problema noto. Ecco cosa controllare prima di acquistarla.
Su alcuni modelli pare ci siano piccole perdite dal serbatoio dell’acqua. Nulla di che ma fastidioso.
Controlla le guarnizioni degli Oblò laterali.
Le chiusure dei mobiletti sono un pò ballerine.
Controlla il timone perchè la losca tende a deteriorarsi!
Come sempre se hai l’opportunità di osservare la barca fuori dall’acqua controlla che non ci sia osmosi o, se presente, che non sia un grosso problema. Basterà comunque un piccolo trattamento anti–osmosi e lo scafo tornerà come nuovo. Tale trattamento è comunque bene metterlo in conto per ogni barca oltre i 20 anni perchè prima o poi è da fare.
La ferramenta sono di buona fattura ma controlla sempre prima di appoggiarti alla battagliola e finire in acqua.
Probabilmente dovrai aggiungere nuova elettronica.
Come regola chiedi sempre a quando risale il Rigging. E’ buona norma rifarlo ogni 10 anni.
Su questa barca troviamo un motore Volvo 2050 da 50 Hp saildrive elica due pale. Puoi eseguire un upgrade e montare un Yanmar 4JH4-TE. La barca ne guadagnerà in velocità e consumi. In se è un motore affidabile e di facile manutenzione. Olio, filtri e distribuzione almeno una volta all’anno. Ogni due anni è consigliabile cambiare i tensionatori.
Cambiando l’elica originale con una a tre o quattro pale orientabili otterrete maggiore spinta e manovrabilità.
Sempre una controllata all’impianto elettrico per determinare in quale stato è. Un controllo accurato prima dell’acquisto è d’obbligo.
Prezzo
A seconda dell’anno di costruzione, della versione, delle dotazioni e degli upgrade la richiesta oscilla fra i 45.000 ed i 70.000 euro.
Perchè comprare un 41 Holiday
Una barca solida grazie a legno e Kevlar. Ottima per le traversata e le crociere. Ben collaudata. Gli interni sono quelli di altri tempi, assemblati con cura. Se mantenuta in buone condizioni mantiene il suo valore.
Per il tuo teak usa
[ps_product_list id_product= 3091]
N.B. Disclaimer immagini. Alcune delle immagini presenti in questo articolo sono di proprietà dell’autore, altre sono create con Google Earth©, tutte le altre sono frutto di ricerche sul motore di ricerca Google con la spunta “contrassegnate per essere riutilizzate” in “diritti di utilizzo”. Se dovesse essere presente una foto coperta da diritti di autore avvisami subito QUI e provvederò a sostituire la foto immediatamente.
Ciao Fabio, sono in accordo su tutto ma permettimi una riflessione.
Possiedo un Bavaria 34 del 2001 (10,80 mt) molto comoda per il lago, inizialmente avevo qualche preconcetto ma ho dovuto ricredermi, Bavaria ha una buona solidità (almeno per quegli anni costruttivi).
Ho avuto l’occasione di provare un Bavaria 46 del 2005 e devo dirti che la medesima sensazione di robustezza mi ha accompagnato per tutto l’utilizzo.
Perchè ti parlo di altri due modelli Bavaria il relazione al 41 Holiday ?
Perchè la linea che Bavaria ha tenuto fino al 2008 è comune a questi (e altri) tre modelli.
Lo spoiler di poppa, che caratterizza la poppa a “fetta di salame” e gli interni scuri sono comuni e credo siano, a mio parere, due punti discutibili.
Nel caso del Bavaria 34 e del 41 la differenza è sensibilmente percepibile, il pozzetto è pressochè invariato, mentre lo spoiler si allunga nel 41.
Ovviamente gli spazi interni non sono paragonabili tra 34 e 41.
Un’altra considerazione personale per quanto riguarda gli interni con legni scuri, credo siano stati molto pratici nella nautica tradizionale, ma con poche finestrature, si crea un ambiente sempre in debito di luminosità.
Detto questo, con l’avvento della poppa abbattibile, la doppia timoneria, le ampie finestrature in murata, nonchè i legni chiari, oggi abbiamo barche che propongono soluzioni davvero innovative e pratiche che presto saranno il nuovo “standard” per le barche a vela.
Il Bavaria 41 Holiday è stato un buon affare, ma in quanto alla tenuta del mercato ho qualche dubbio.
Un saluto, Vittorio.
Ciao Vittorio e grazie per questo bel commento. Vado punto per punto; ho un paio di amici con il tuo stesso modello di Bavaria e devo dire che si trovano bene. Bimini e piccolo Dodger sul tambucio. Al momento ne ho uno ormeggiato a fianco e posso apprezzarlo anche dagli oblò 🙂 Per quanto riguarda la solidità nulla da eccepire. Le barche si rompono ma quelle con qualche annetto sulle spalle godono di metodi di costruzione differenti e un pò più, se mi passi il termine, artigianali. Proprio con questi modelli il cantiere si evolve rispetto al passato in termini di qualità.
Sono completamente d’accordo sul legno scuro. Deve essere abbinato al giusto numero di oblò, passauomo e prese luce altrimenti sembra di stare in regata più che in una dinette.
La traversata Atlantica di quest’anno l’ho effettuata su un Bavaria 54 del 2015. Ne ho apprezzato la velocità e gli spazi ma devo dire che, nonostante le nuove tecniche di costruzione, i materiali rispetto al passato sono allineati con le nuove linee di serie degli altri cantieri maggiori.
Il prezzo. Bavaria offre una buon compromesso fra solidità e qualità. Penso che sia un buon mezzo che se ben tenuto possa affrontare la prova del tempo egregiamente.
Grazie e salutami il lago!