Mi compro la barca. Quante volte te lo sei detto? E a seguire giorni passati a cercare il modello migliore per le tue esigenze. Con il modello Sun Odyssey 43 DS continuiamo la nostra serie di articoli dedicati alle imbarcazioni più richieste sul mercato nautico. Insieme scopriremo chi le ha disegnate, quale tecnologia è stata utilizzata per costruirle e quali innovazioni hanno potuto portare al settore nautico. Come si comportano in mare, quali attrezzature hanno a disposizione. Una visita guidata virtuale un modello alla volta per scoprire pregi, difetti e i lavori indispensabili da eseguire una volta comprate.
Ogni barca ha una storia alle spalle ed oggi raccontiamo la nascita della…
Jeanneau Sun Odyssey 43 DS
La barca a vela
Ho visto questa barca per la prima volta mentre ero in rada a Lakka. Ho preso il tender ed mi sono subito avvicinato per guardarla meglio. Come possessore di un Beneteau Oceanis 430 sono rimasto affascinato dall’ampia finestratura che le dona un che di aggressivo, del tipo “Guarda che se voglio so correre forte”.
Anche questa Sun Odyssey è stata progettata e costruita dopo la fusione di Jeanneau con Beneteau ed è la prova che la fusione avvenuta nel 1995 funziona bene. Costruita nei cantieri francesi secondo gli standard di costruzione a cui Jeanneau ha abituato i suoi clienti, il Sun Odyssey 43 Deck Saloon è un cruiser orientato alla prestazione con interni spaziosi. Jeanneau e Beneteau sono stati i due maggiori produttori di barche a vela nel mondo. Una barca che non teme il confronto in quanto a prestazione veliche nella stessa classe. Ottima scelta se vuoi vivere a bordo.
Puoi vedere da te che gli Jeanneau sono barche adatte alla navigazione a lungo raggio come questo Sun Odyssey.
Il Cantiere
La storia della Jeanneau comincia nel 1957, quando Henri Jeanneau costruisce uno scafo in legno nella ferramenta del padre a Les Herbiers e partecipa alla “Sei ore di Parigi”. Vince e decide che costruire barche diventerà il suo mestiere.
Arriva la scoperta della VTR e, come succede negli altri cantieri quali Dufour e Beneteau, le cose cambiano enormemente. Dice Robert Rigaudeau “All’inizio costruivamo tre barche a settimana. Era tutto molto artigianale. Si costruiva tutto partendo da matrici di legno, dalla chiglia alle nervature. Bisognava dimostrare ai clienti che il poliestere offriva delle prestazioni equivalenti a quelle del legno. Il primo modello si chiamava “Sport Polyester”. Poi sono arrivati i “Mirage” e il “Prélude”. Il poliestere ha finito per imporsi definitivamente.”
Il cantiere inizialmente non si occupa di barche a vela ma di yacht a motore. Ed ecco che nel 1963 inizia la produzione in serie delle barche a motore Sea Bird. Successivamente i Cantieri Jeanneau producono le loro prime barche a vela nel 1964 con l’ Alizé che sarà un autentico successo.
Il 1970 vede protagonisti Love Love e Sangria. Quest’ultimo conosce un successo formidabile che rende Jeanneau leader nella progettazione e costruzione di barche a vela abitabili. Ne verranno varate 3.000 unità.
Nel 1976 Yves Olivaux porta un Melody attraverso l’Atlantico in solitaria dimostrando che una barca di serie può tranquillamente compiere la traversata di un Oceano. Parte la produzione dei Flirt e diventa subito un Must con i suoi soli 6 Metri.
Gli anni Ottanta vedono Jeanneau protagonisti sui circuiti di motonautica e parte in concomitanza con queste vittorie la produzione dei Cap Camarat con il 575. A detta di tutti una barca con grandi doti marine e di costruzione. Ancora oggi i Cap sono un punto di riferimento mondiale per le barche a motore da diporto.
Dal 1982 al 1998, Jeanneau è il fornitore esclusivo del Tour de France a Vela. Nasce JTA (JEANNEAU TECHNIQUES AVANCÉES) Questo atelier dà vita a una cinquantina di prototipi di competizione ad alta tecnologia. Lanciato nel 1983, il Sun Kiss si è subito imposto come modello di punta nei cruiser.
Costruzione del Fleury Michon 7, il più grande catamarano mai costruito fino ad allora e che farà incetta di titoli e record.
Nel 1985 nasce il primo catamarano Lagoon divenuto in seguito il più venduto al mondo.
La fine degli anni Novanta vede la nascita del primo PRESTIGE, disegnato dallo studio Garroni, che fin da subito impone il suo stile moderno e le sue eccezionali qualità marine. La gamma Prestige ha all’attivo più di 2500 unità prodotte. Una curiosità! Nel 1995 verranno fabbricate due copie del Pierre 1er per la superproduzione americana Waterworld con Kevin Costner. I cantieri Jeanneau si uniscono al Gruppo Bénéteau e nasce la gamma crociera Sun Odissey e la gamma corsa/crociera Sun Fast con il Sun Fast 52, collaborazione Briand – Poupon. Il 1996 vede la nascita di Jeanneau America.
Con i Sun Odyssey e l’arrivo degli anni 2000 Jeanneau abbina eleganza, confort, inventività e sicurezza. A metà decennio amplia il suo sito di fabbricazione che diventa così il più grande al mondo. All’inizio del secondo decennio di questo secolo nasce Jeanneau Asia Pacific a Hong-Kong.
Nel 2014 un audace progetto permette di costruire la più grande barca di serie sul mercato, il Jeanneau 64.
Ancora oggi Jeanneau è un costruttore di punta sia per le barche di serie che per barche da regata pura. Nel 2017 ha festeggiato i 60 anni di attività in cui ha rinnovato ed innovato più e più volte i propri modelli.
Scheda Tecnica Sun Odissey 43 DS
Prodotto in molti esemplari dal 1994 al 2006 su progetto di Daniel Andrieu. Le misure del Sun Odyssey 43 DS sono 13.25 mt di lunghezza f.t. per 4.19 mt al baglio massimo. Il pescaggio è di 2 mt.
Il materiale è VTR con rinforzi strutturali in Kevlar. Ad oggi Jeanneau usa la tecnica del controstampo strutturale. Il dislocamento è di 9550 kg. La zavorra è di 2955 kg. Begli slanci e una linea elegantissima completa il colpo d’occhio. Molto spazio vitale a bordo di questa signora.
La superficie velica è di circa 72 Mq con randa e fiocco che potranno farti raggiungere una velocità media di 7 nodi circa.
Tutte le barche camminano bene con 15 nodi di vento. Per sapere realmente come va una barca bisogna provarla con poco vento; in queste condizioni la vera natura della barca uscirà allo scoperto. Cazzando le scotte a ferro la barca accelera e con un vento di 10 nodi riesce ad avvicinarsi ai 5 nodi di velocità. E’ un piacere virare e sentire che la barca perde poco nel disporsi per la nuova andatura.
Mentre si è in navigazione sottocoperta non si odono rumore sospetti quali scricchiolii o altro.
Un bel genoa 130 è una buona scelta per questo modello. Albero poggiato in coperta. Equipaggiata con Rollafiocco , quattro winch Harken ST.
Tuga allungata e piatta, spaziose zone prendisole, pozzetto con timone a ruota e colonnina portastrumenti molto comodo per 6 persone.
Originariamente motorizzata con Yanmar da 75 Cavalli a volte monta Yanmar Diesel da 56 Cavalli. Il serbatoio ha un capacità di 201 litri. Installa un secondo serbatoio se vuoi viaggiare lungo.
Il serbatoio dell’acqua ha una capacità totale di 549 litri. Se l’intenzione è di fare una crociera a lungo raggio sarebbe bene equipaggiare la barca con un serbatoio aggiuntivo. Equipaggiata all’origine con Boiler da 60 litri scambiatore e 220v.
Interni: opinioni
La disposizione a tre cabine presenta un ampio letto a prua con poltrona, scrivania ed un bagno privato. Il progetto a quattro cabine posiziona una piccola cabina in murata con letto a castello Grosso salone come un Deck Saloon deve essere! Grande tavolo in teak circondato da un comodo divano a U sovrastato da alcuni armadietti. Il Sun Odyssey 43 DS è progettato per essere controllato anche dall’interno dove è possibile montare qualsiasi tipo di strumento. L’interno è stato creato per essere elegante e comodo.
Mensole che fiancheggiano tutta il quadrato. Il divano è comodo per massimo 6 persone.
La cabina di poppa unica è qualcosa di meraviglioso. Spaziosa anche nella versione a due cabine di poppa.
La cabina di prua è costruita a seconda delle versioni. Grossa nella versione a due cabine, più piccola nella versione con cabina aggiuntiva in murata contenente due letti a castello.
La cucina è a L a dritta appena scesi dalla scaletta. Doppio lavello e frigo a pozzetto da oltre 50 litri, ghiacciaia e fridge aggiuntivo combo. 3 Fuochi e forno con sospensione cardanica. L’utilizzo come banco lavoro è spazioso. Armadietti di varie misure per stivare la cambusa.
Il carteggio è subito a sinistra scendendo la scaletta che porta alla dinette. Due belle poltrone comode ti aspettano! Può essere trasformato in cuccetta supplementare.
Lo spazio negli armadietti sopra e dietro i divani è un pò sacrificato se programmate una lunga permanenza.
Due bagni comodissimi con doccia separata.
Cosa controllare
Pochi punti deboli per questa barca ottimamente riuscita. Ecco cosa controllare prima di acquistarla.
Come dicevo lo scafo di questa barca è pronto per il giro del mondo ma come sempre…
Installa turbina eolica e pannelli fotovoltaici. Direi che 500W di turbina e 300W di pannelli sarebbe una combinazione perfetta.
Non presenta particolari punti deboli ma se come sempre se hai l’opportunità di osservare la barca fuori dall’acqua controlla che non ci sia osmosi o, se presente, che non sia un grosso problema. Basterà comunque un piccolo trattamento anti–osmosi e lo scafo tornerà come nuovo. Tale trattamento è comunque bene metterlo in conto per ogni barca oltre i 20 anni perchè prima o poi è da fare.
Il Piedistallo Goiot del timone potrebbe avere dei problemi di corrosione. Se dovessi sostituirlo opta per uno moderno dato che l’originale ha poco spazio per il cablaggio.
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Come regola chiedi sempre a quando risale il Rigging. E’ buona norma rifarlo ogni 10 anni anche se questa barca ha un rigging molto robusto.
Su questa barca troviamo un motore Yanmar 4JH4-TE elica tre pale Sail Drive. Lavorare sul motore è molto comodo grazie alle tre aperture di cui una superiore. Olio, filtri e distribuzione almeno una volta all’anno. Cambiando anche l’elica originale con una a tre o quattro pale orientabili otterrete maggiore spinta e manovrabilità.
Sempre una controllata all’impianto elettrico per determinare in quale stato è. Il lavoro eseguito dal cantiere è fatto per durare nel tempo ma una controllata è necessaria.
Su una barca comoda come questa un timone pieghevole è una scelta perfetta perchè ti aiuterà a recuperare spazio in pozzetto.
Prezzo
A seconda dell’anno di costruzione, della versione, delle dotazioni e degli upgrade la richiesta oscilla fra i 80.000 ed i 130.000 euro.
Perchè comprare un Sun Odyssey 43 DS
Barca sicura e non impegnativa, adatta a crociere di medio raggio oltre ad un bel giro del mondo. Comoda e spaziosa da usare. Il prezzo attrae molto e la barca è tranquillamente rivendibile, lo attesta il costo dopo oltre 15 anni di vita. Belle finiture interne quasi tutte in teak originale. La Barca Vacanza ideale per una famiglia con amici!
Su una barca elegante come il Sun Odyssey 43 DS non possono mancare i cuscini impermeabili giusti.
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Piccole precisazioni. La barca è stata prodotta dal 2000 al 2005, monta il 4jh3 56cv opzionale il TE da 75cv non ha il saildrive ma linea asse, ed ha un difetto di costruzione per i modelli fino al 2004, riconosciuto da Jeanneau che ha emanato un BS, riguardante un problema di compression post. La base ove poggia il puntello albero marcisce, fa cedere il puntello e di conseguenza la coperta viene giù di qualche mm. Io ho risolto da me con 400€, vari cantieri mi hanno chiesto 4000€. Per il resto grandissima barca non ho ancora trovato di meglio per la crociera in questa fascia. Con il code 0 va una meraviglia raggiungendo anche i 9 nodi a traverso.
Grazie Vincenzo per le notizie di prima mano! Ottimo sapere che si può risolvere un problema da sé!
Ciao Vincenzo,
sto valutando anche io unSun Odyssey 43 DS. Possiamo sentirci?
Grazie
Vincenzo
vincenzo.basile@yahoo.it
Buonasera, l problema segnalato da Vincenzo è presente anche sulla versione Sun Odyssey 43 ?
grazie
David
davidur72@gmail.com
Buongiorno, vorrei sapere se anche per il 40 DS del 2002 valgono le stesse considerazioni e difetti.
Grazie
Stefano
Non ho capito bene questa parte e non trovo riscontri sulla cuccetta
Due belle poltrone comode ti aspettano! Può essere trasformato in cuccetta supplementare.
Grazie Antonio!
le due belle poltrone possono all’occorrenza essere trasformate in letto.
Speriamo di esserti stati d’aiuto Team HiNelson
Grazie Alessandro. Cercherò di scoprire come! Il tavolo del carteggio non sembra ne scendere o togliersi.