Ciascun pescatore più o meno esperto ha bisogno di comodità e funzionalità per le sue uscite di pesca, e questo implica porre molta attenzione nella scelta della propria cassetta da pesca.
Potrebbe sembrare una scelta banale ed estremamente facile, ma la verità è che ogni appassionato dovrebbe prestare attenzione agli spazi di cui ha bisogno per contenere tutta la minuteria (ami, esche, piombi e quant’altro). Chiaramente, le esigenze in termini di spazi cambieranno in base alla tecnica di pesca e al tipo di preda insidiata, ma generalmente maggiore è la capienza e più la cassetta è utile.
Tuttavia, è anche vero che gli spazi devono essere organizzati al meglio e soprattutto essere abbinati alla comodità di trasporto in base al luogo di pesca che decidiamo di frequentare. Vediamo insieme quali sono le principali caratteristiche da tenere in considerazione nella scelta della miglior cassetta da pesca per le proprie esigenze.
Quali cassette da pesca registrano più vendite sul mercato?
Abbiamo già visto in un contenuto separato quali sono le migliori cassette da pesca che possiamo trovare sul mercato. Qui ci interessa maggiormente approfondire quelle caratteristiche alle quali sarebbe sempre meglio fare attenzione nella scelta del proprio equipaggiamento e fornire un paio di esempi di cassette che primeggiano per ciascun tratto. Premettendo che sempre più spesso i contenitori per attrezzatura si assomigliano e risultano comparabili (presentano ormai per esempio tutti maniglia o manico ergonomico), occorre essere leggermente più sottili per compiere una scelta più oculata.
Vediamo allora quali elementi occorre maggiormente prendere in considerazione.
Numero di scompartimenti e capienza
Naturalmente, la principale caratteristica che una buona cassetta da pesca deve avere è la capacità di portare in maniera ordinata e organizzata tutta la minuteria e l’attrezzatura necessaria per la propria battuta di pesca. Questo dipende nella maggior parte dei casi dal numero di scompartimenti previsti dalla sua struttura e dalla capienza stessa di questi ultimi. Esistono modelli di cassette che hanno scompartimenti configurabili in base alle esigenze e che risultano molto utili quando si cambiano spesso tecniche di pesca e, di conseguenza, gli equipaggiamenti necessari.
Limitandosi a osservare questo aspetto, ci sono pochi articoli che possono competere con il PLANO Guide Series Angled Tackle System 3700.
Bisogna comunque tenere conto, come vedremo in seguito, che in base alla località scelta e al tipo di pesca può essere consigliato rinunciare a parte dello spazio per favorire maggior maneggevolezza.
Robustezza e materiale
Zaini e valigette da pesca sono spesso a contatto con l’acqua dolce o salata per ovvi motivi, pertanto devono risultare capaci di resistere all’usura che questo elemento implica. E’ quindi necessario che il materiale di cui sono fatti, rigido o morbido, possa durare a lungo nel tempo ed essere impermeabile . A farla da padrone in questi casi sono di solito la plastica sottoposta a speciali trattamenti (come la plastica Duraview), la fibra di carbonio e le fibre sintetiche per quanto riguarda gli zaini. Più è robusto il materiale, indipendentemente dalla sua natura, meno il pescatore dovrà preoccuparsi di perdere qualche componente di dimensioni ridotte del proprio equipaggiamento.
Parlando di un articolo resistente costruito in polipropilene, materiale dall’elevatissima elasticità meccanica, è impossibile non citare il Cassone da pesca Seat Box di Shakespeare, Nel caso in cui la mobilità fosse invece la priorità, consigliamo di dotarsi di un bello zaino da mettere in spalla e di un set di scatole da pesca Abu Garcia o di altri marchi comparabili.
Facilità di trasporto
Può sembrare banale, ma una scatola da pesca o borsa da pesca che dir si voglia deve essere trasportabile in relazione all’ambiente in cui il pescatore si ritroverà a operare. Se l’appassionato dovrà recarsi sulla riva di un laghetto di montagna, non sarà appropriato avere un cassone o una valigetta troppo imponente e sarà più comodo scegliere un contenitore da pesca più maneggevole. Se invece per la battuta di pesca in programma si prevede di passare diversi giorni in mare a bordo di una barca, allora occorrerà una cassetta sufficientemente spaziosa da riporre tutta l’ attrezzatura da pesca necessaria a ciascuna fase del processo.
Lo stoccaggio di molta attrezzatura ha bisogno chiaramente di spazio, ma la comodità del trasporto non deve mai essere trascurata, soprattutto in una disciplina in cui arrivare al 100% delle energie sul luogo della battuta di pesca risulta oltremodo fondamentale.
Funzionalità
Esistono alcune cassette da pesca che non assolvono semplicemente alla loro funzione primaria di raccogliere gli attrezzi del mestiere nei vari scomparti, ma possono rivelarsi ancora più utili. Per esempio, oltre ai comodi scomparti regolabili tramite gli appositi divisori e al vassoio estraibile, il bauletto Rod Holder 169 di Plastica Panaro svolge anche i ruoli di porta canna da pesca e custodia per la pastura da pesca grazie alla comoda tasca laterale dedicata a questo scopo.
La modalità di chiusura di ciascun contenitore, inoltre, può rappresentare un ulteriore criterio di scelta. Oltre al classico sistema di blocco con doppio gancio, la chiusura magnetica sta prendendo sempre più piede come alternativa ugualmente efficiente e funzionale.