Su questo blog parliamo di solito di due grandi discipline che milioni di persone in tutto il mondo coltivano separatamente con passione e abnegazione, ovvero la nautica da diporto e la pesca.
Un marinaio non è necessariamente un pescatore come un pescatore non è necessariamente un marinaio, ma esiste un gruppo molto vasto di persone in cui il mare rappresenta un elemento tanto totalizzante da far si che entrambe queste passioni vengano coltivate.
Ebbene, oggi andiamo ad aggiungere a tutto questo un elemento che è praticamente impossibile disprezzare, ovvero il viaggio verso luoghi esotici e bellissimi. Preparate mappa e passaporto, perché oggi vediamo quali sono le migliori destinazioni per un viaggio di pesca in barca!
Pescare in barca: una premessa
Prima di decollare verso alcune delle destinazioni più belle del mondo, è comunque doveroso fare una piccola premessa. La pesca in barca, infatti, non va presa sottogamba per via degli accorgimenti di sicurezza da tenere sempre presenti quando si naviga tra le onde e anche per la specificità di alcuni equipaggiamenti che richiede. Per maggiori informazioni in questo senso, rimandiamo a un precedente contenuto apparso sul blog di Hinelson con il titolo di “Pescare in barca: le tecniche per iniziare“.
Si acquietino i più impazienti, abbiamo finalmente terminato coi preamboli, ora si parte sul serio!
Vacanze di pesca sportiva in barca: le destinazioni
Segue ora un elenco di quelle che i nostri esperti di pesca pensano possano essere destinazioni ideali per abbinare la bellezza dei luoghi alla pescosità delle acque e alla possibilità di rilassarsi, come giustamente si dovrebbe fare in ogni vacanza degna di questo nome.
Italia
Scusate tanto, viviamo nel Bel Paese, elogiato e invidiato in tutto il mondo per i suoi panorami mozzafiato, e non dovremmo almeno menzionarlo? Riscoprire l’Italia per la pesca in barca è un’ottima idea, soprattutto dal punto di vista logistico: tempi di trasferimento relativamente bassi a seconda dei casi e nessuna barriera linguistica! Nello specifico, noi consigliamo:
- Isola del Giglio: pittoreschi borghi colorati, acque cristalline, ottima gastronomia e grandi popolazioni di tonni, tombarelli, dentici e ricciole. Occorre altro? Ottima destinazione per la traina di superficie e la pesca a bolentino.
- Isole Eolie: stesso discorso del punto precedente, solo più a Sud. Tirare a bordo un tonno gigante dopo un combattimento adrenalinico all’ombra dello Stromboli non può che rendere memorabile una battuta di pesca.
- Val Passiria: sì, non ci siamo dimenticati degli amanti dell’acqua dolce. I torrenti di questa valle incastonati tra le splendide montagne del Trentino sono l’ideale per praticare la pesca a mosca in cerca di ogni specie di trota.
Croazia
Iniziamo la rassegna di mete estere partendo da una delle più vicine. L’Adriatico Orientale lungo la Costa Dalmata è infatti un luogo che abbina alla perfezione paesaggi incontaminati, fondali rocciosi e acque pescose, soprattutto durante le stagioni primaverili e autunnali quando la temperatura del mare è generalmente più bassa. Oltre alle centinaia di compagnie di charter specializzate in affitto settimanale di barche a vela e catamarani, esistono anche referenti professionali per il noleggio di barche predisposte per la pesca, con tanto di attrezzatura inclusa fin da subito nel pacchetto. Oltre agli onnipresenti tonni, da queste parti come anche in Italia abbondano spigole, ombrine, cernie e leccia amia.
Che le acque calme dell’Adriatico non vi traggano in inganno però: anche qui per catturare i pesi massimi, è comunque necessaria una canna da pesca d’altura adeguata.
Panama e Costa Rica
Benvenuti nel Golfo del Messico, tra le onde del mitico Mar dei Caraibi che tanto fa pensare a pirati, rum, barracuda e forzieri, ma non solo. Questi due stati confinanti del Centro America possono vantare un clima temperato tutto l’anno, che abbinato a un livello minimo di umidità e a una bassa percentuale di piogge nei mesi tra ottobre e maggio fornisce il contesto perfetto per pescare in mare.
Le distanze ridotte tra una costa e l’altra in entrambe i paesi rendono possibile pescare sia sull’Oceano Atlantico che sull’Oceano Pacifico nell’arco di pochissimi giorni, con ottime società professioniste per il noleggio di barche e attrezzature di qualità su entrambe le sponde.
Da queste parti si punta a catturare marlin (neri, blu e striati), dorado, wahoo e pesci vela, oltre agli immancabili tonni. Le tecniche più gettonate restano traina, spinning e fly jigging.
Thailandia
Ecco una delle destinazioni di pesca più affascinanti e meno considerate da buona parte del grande pubblico. Oltre a essere luoghi gettonatissimi per il turismo più generalista, le zone di Phuket e Ko Samui hanno molto da offrire per chi vuole indugiare in una giornata di pesca o di un’intera settimana di questo passatempo.
E’ possibile organizzarsi direttamente in loco con gli hotel appositamente attrezzati o pernottare su apposite barche da pesca dotate di ogni comfort. Se la possibilità di insidiare e pescare wahoo, pesci vela, cernie e marlin tutto l’anno non fosse abbastanza, è bene ricordare l’incredibile rapporto tra qualità e prezzo che la Thailandia e capace di offrire: i voli dall’Italia possono essere relativamente cari a seconda del periodo in cui si decide di prenotare, ma la permanenza in loco presenta dei costi che con un poco di fortuna possono veramente definirsi ai confini del ridicolo!
La traina veloce con le relative esche artificiali è senza dubbio la tecnica di pesca che può fruttare di più lungo le coste del Siam.
Florida e Bahamas
Potevano mancare all’appello due delle destinazioni più desiderate del mondo? Oltre che per il clima gradevole e le acque color turchese, la vicinanza di questi due luoghi li rende la meta ideale per qualsiasi tipo di pesca: dai tour di pesca a traina d’altura alla ricerca dell’adrenalina che solo il combattimento con un grosso marlin può donare, fino alla pesca subacquea a caccia di cernie, bonefish e ricciole, gli appassionati di ogni paese hanno qui a disposizione possibilità per tutti i gusti.
Considerando la quasi sicura necessità di fare scalo a Miami o Atlanta per raggiungere Nassau, il nostro consiglio per risparmiare sui voli è quello di dirigersi direttamente in Florida, noleggiare un’imbarcazione a vela o a motore a Fort Lauderdale e navigare in seguito verso l’arcipelago delle Bahamas. La distanza è piuttosto contenuta e, vista la frequenza con cui questa soluzione viene adottata, permessi e pratiche per accedere alle acque delle isole dagli Stati Uniti sono piuttosto semplici, veloci ed economici da ottenere anche in loco.
Massachusetts e Maine
Mai sentito parlare dell’isola di Nantucket? Del villaggio di Gloucester? Dei Grand Banks? Chiudiamo la nostra rassegna con una destinazione che solo apparentemente può sembrare fuori luogo. Potremmo infatti definire le acque dell’Atlantico del Nord al largo delle coste di Maine e Massachusetts come una sorta di El Dorado per quanto riguarda la pesca d’altura. Tonni e pesci spada, soprattutto questi ultimi, sono di casa da queste parti, pronti a sfidare in duelli a base di forza e adrenalina chiunque sia abbastanza coraggioso da andare a insidiarli.
Considerando il livello piuttosto impegnativo di combattività che simili prede sono capaci di mettere in campo a queste latitudini, è sempre e comunque consigliabile controllare che le condizioni del proprio mulinello da traina d’altura siano sempre impeccabili.
Per un ripasso su alcuni dei principali accorgimenti relativi alla manutenzione di questo componente fondamentale dell’attrezzatura di ogni pescatore, rimandiamo a questo articolo pubblicato di recente circa i metodi per evitare la corrosione galvanica del mulinello da pesca.