Qualche giorno fa abbiamo dedicato un intero post agli ecoscandagli Raymarine, e nello specifico alle opinioni sugli ecoscandagli Raymarine Dragonfly. Oggi proseguiamo nel nostro percorso di guida all’acquisto ai più efficaci fishfinder e chartplotter con questo post dedicato ai migliori ecoscandagli Garmin: parliamo di un marchio che tutte le persone che praticano sport outdoor conoscono piuttosto bene, e che per l’appunto presenta una vasta gamma di prodotti dedicati alla nautica.
Il marchio Garmin
A differenza di altri marchi attivi nella produzione di ecoscandagli e di accessori elettronici per la nautica, Garmin è piuttosto recente. Si tratta infatti di una società che conta “solo” una trentina d’anni, essendo stata fondata nel 1989 a Kansas City, negli Stati Uniti, da Gary Burrell, Min Kao, David Casey e Paul Shumaker. A essere più precisi, Garmin è nata come un assembramento di compagnie già esistenti, allo scopo di portare sul mercato delle innovative tecnologie GPS. Garmin produce dispositivi per il settore sport e outdoor, come gli immancabili wearables per runner e i computer GPS per biciclette. A noi, però, interessano ovviamente gli accessori Garmin per la nautica, e non sono pochi: parliamo infatti di fishfinder, chartplotter, trasduttori, schermi, antenne radar, autopiloti e via dicendo. Qui come sottolineato all’inizio ci concentreremo sui migliori ecoscandagli Garmin, che si dividono di fatto in tre serie distinte.
I migliori ecoscandagli Garmin: le tre serie
Serie ecoscandagli fishfinder Striker Plus
Presentata sul mercato italiano nel 2017, la serie fishfinder Striker Plus Garmin è estremamente conosciuta. Parliamo di una linea di ecoscandagli piuttosto ampia, conosciuta soprattutto per i suoi modelli piccoli ed economici, che presenta però anche dei modelli con degli schermi di dimensione media, più costosi: s passa infatti dalla versione più piccola, con schermo da 4,3 pollici, fino alle versioni con schermi da 7 o persino 9 pollici. Quali sono le caratteristiche che hanno reso famosa questa gamma? A differenza dei modelli precedenti, i fishfinder della serie Striker Plus possono connettersi a una rete Wi-Fi, così da poter interagire con un dispositivo mobile – smartphone e tablet – mediante la app Active Captain.
Non è tutto qui. A rapire i pescatori è la luminosità degli schermi, i quali possono essere divisi in più schermate per avere accesso a diverse informazioni allo stesso tempo. E ancora, è molto apprezzata la possibilità di tracciare in autonomia le proprie batimetriche HD ogni 30 centimetri, grazie alla funzionalità Quickdraw Contours, la quale si rivela sorprendentemente facile da utilizzare: di fatto, le batimetriche si disegnano automaticamente sulla mappa durante la navigazione, con i dati rilevati che si prestano immediatamente all’utilizzo. Come gli ecoscandagli di livello più alto, anche gli Striker Plus presentano la tecnologia Chirp, con l’invio di più frequenze per avere in risposta delle immagini molto più nitide. Come si diceva, però, la gloriosa serie Striker Plus di Garmin è stata lanciata in Italia già nel 2017: oggi questi dispositivi non risultano più in produzione. Al loro posto è subentrata la serie Striker Vivid.
Serie ecoscandagli Garmin Striker Vivid
Come anticipato, la serie Striker Plus è stata sostituita dalla serie Striker Vivid. Quali sono le novità? Parliamo sempre di ecoscandagli fishfinder con tecnologia Chirp, con GPS e connettività Wi-Fi, a confermare le caratteristiche della fortunata serie Striker Plus. E ancora, nella nuova serie ritroviamo anche le funzioni ClearVü e SideVü, la funzione Quickdraw Contours nonché l’app ActiveCaptain. Il passo avanti è fatto soprattutto per quanto riguarda i colori. Rispetto alla serie Plus, la serie Vivid presenta infatti 7 nuove tonalità di colore ad alto contrasto. E non si tratta di una differenza da trascurare, con gli schermi degli ecoscandagli Garmin Striker Vivid che ora arrivano a contare 16 colori in totale, per avere immagini più realistiche, più chiare, più comprensibili. Diventa insomma più facile distinguere i pesci da altri elementi sul fondale. Anche la serie Striker Vivid presenta diverse versioni, con fishfinder con schermi da 4, da 5, da 7 e da 9 pollici.
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Serie ecoscandagli Garmin echoMap
Con la gamma echoMap facciamo un passo in avanti nella scoperta dei migliori ecoscandagli Garmin. Si tratta infatti non più di classici fishfinder, quanto invece di veri e propri chartplotter. Qui la fascia di prezzo per gli ecoscandagli si alza: se per la serie Striker Plus si parla infatti di un prezzo che si aggira tra i 100 e 500 euro, nel caso della serie di chartplotter echoMap si parte da un prezzo minimo di 500 euro per arrivare a superare i 1.000 euro per i modelli più evoluti. La nuova serie Echomap UHD è stata presentata nell’ottobre del 2019, ed è quindi piuttosto recente. Si parla di chartplotter combinati con la tecnologia Ultra High-Definition. Quali sono le altre caratteristiche peculiari e distintive di questi ecoscandagli Garmin?
Ebbene, si presentano anche in questo caso in dimensioni e modelli differenti, con schermi da 6, da 7 e da 9 pollici. Il modello più piccolo presenta una tastiera ergonomica, mentre i due modelli più grandi offrono uno schermo touchscreen assistito da tastiera. Per offrire la più completa della cartografie nautiche, gli ecoscandagli Garmin echoMap mettono a disposizione sia i dati Navionics che quelli BlueChart. La presenza della tecnologia Chirp tradizionale è scontata; a questa si sommano le tecnologie CHIRP ClearVü™ e CHIRP SideVü™.
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Serie ecoscandagli Garmin GPSMAP
I chartplotter per chi non conosce compromessi, e che desidera una guida altamente affidabile, chiara e completa per navigare nelle acque costiere. Parliamo di combinazioni tra ecoscandaglio e chartplotter di alta qualità, con schermi medi o decisamente grandi: nella serie Garmin GPSMAP si parte infatti dagli schermi da 7 e 9 pollici per arrivare ai giganti da 12 da 16 pollici. La fascia di prezzo è ovviamente più alta rispetto alle serie viste precedentemente, con un prezzo d’accesso di circa 800 euro per arrivare abbondantemente al di sopra dei 2.000 euro per i chartplotter GSPMAP 1222 Plus e 84xx. Prendiamo come esempio il modello GSPMAP 922xplus, con schermo da 9 pollici: parliamo di un ecoscandaglio con funzione CHIRP ClearVü, con funzioni specifiche per la navigazione a vela e per le regate, e ovviamente con la possibilità di creare in autonomia le batimetriche. La connettività con gli altri dispositivi è molto avanzata, potendosi collegare all’autopilota, alla radio VHF e agli altri dispositivi mobili come smartphone o tablet.
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