Migliori marche d’abbigliamento nautico 2020

Su questo post capiteranno gli utenti più diversi. Si metteranno alla ricerca delle migliori marche d’abbigliamento nautico per il 2020 tanti principianti che, alla ricerca di abbigliamento tecnico per il corso di vela, non sapranno assolutamente dove batter la testa, ritrovandosi in un mondo sconosciuto e ancora inesplorato. Ci capiteranno delle persone che, lungi dall’essere dei veri appassionati di barche, sono alla ricerca di qualche spunto su un regalo da fare a un amico o a un parente diportista (in questo caso te lo diciamo subito: sì, un capo tecnico nautico è sempre ben accetto). E arriveranno a leggere questo post anche tanti esperti lupi di mare, alla ricerca dei migliori brand di abbigliamento per navigare senza avere né caldo né freddo, e soprattutto senza essere bagnati.

Ma perché è necessario acquistare dell’abbigliamento nautico, e quindi dei vestiti pensati appositamente per il mondo delle barche? Perché non è possibile mettersi semplicemente dei capi comodi e versatili, come può essere, per esempio, l’accoppiata jeans o t-shirt? Semplice: perché l’ambiente marino è del tutto particolare, e quello nautico lo è ancora di più. Certo, in alcuni casi è possibile davvero navigare tranquillamente con delle normalissime bermuda e con una maglietta qualunque. Ma in altre situazioni quegli stessi capi in cotone verranno più e più volte maledetti: si tratta infatti di vestiti tanto comodi nella vita normale quanto inadatti alla barca. Il cotone, infatti, si bagna velocemente, si inzuppa d’acqua come una spugna, e ci mette tanto, tantissimo ad asciugarsi. Un po’ d’umidità, qualche schizzo, e si è costretti a stare bagnati per ore.

Ma non è tutto qui: nella scelta dell’abbigliamento nautico è necessario tenere conto non solo dell’umidità, ma anche del vento, della notevole escursione termica che si può affrontare, del sudore, dell’ingombro, della libertà di movimento, e della sicurezza (anche e soprattutto nel caso delle scarpe e dei guanti da barca).

Prima di vedere quali sono le migliori marche d’abbigliamento nautico per il 2020, dunque, facciamo un tuffo nel mondo dell’abbigliamento per le barche, in modo da indirizzare la scelta dei meno esperti. Chi invece sa già il fatto suo può cliccare l’ultima voce nell’indice sottostante per balzare alla selezione dei migliori brand di abbigliamento per barca!

L’abbigliamento giusto per ogni barca: un’infarinatura generale

Abbigliamento nautico base

Abbigliamento nautico tecnico

Le migliori marche d’abbigliamento nautico per il 2020

L’abbigliamento giusto per ogni barca: un’infarinatura generale

La premessa è d’obbligo: non tutte le imbarcazioni richiedono lo stesso abbigliamento nautico! Partiamo dal caso più semplice, ovvero dalle barche a motore con cabina. Qui, potendo contare su una protezione costante durante la navigazione, si potrebbe pensare che l’abbigliamento possa essere praticamente quello di tutti i giorni. Ebbene, è vero solo in parte: si è sì protetti, ma si è pur sempre in barca. Certo, nella maggior parte del tempo non si avrà a che fare né con gli schizzi dell’acqua né con l’aria. Ma a un certo punto si dovrà pur lasciare la cabina per pescare, per posizionare i parabordi, per prendere qualcosa in un gavone… e a quel punto si sarà esposti, e si sa, basta un attimo per ritrovarsi bagnati.

Non bisogna dimenticare, poi, che la coperta può anche essere bagnata. A partire dalle calzature, quindi, anche la barca a motore richiede un minimo di attenzione nella scelta dell’abbigliamento nautico. Il livello base, dunque, è costituito dalle scarpe da barca e dalla giacca cerata da infilare in caso di bisogno. Ma non è tutto qui: chiunque si trovi a navigare in mare aperto o al lago – eccezion fatta per i surfisti – deve come minimo avere sempre con sé degli occhiali da sole. Vale per chi si muove con la barca a motore, con il gommone o con la vela: prima o dopo, infatti, si finirà per navigare contro sole e, complice il riflesso dell’acqua, senza occhiali oscurati e meglio ancora polarizzati sarà impossibile vedere bene davanti a sé. E questo, oltre a essere un peccato, può anche essere rischioso!

Cambia il discorso per la barca a vela, anche se va detto che tutto dipende dal tipo di navigazione che si intende fare. Per un’uscita con famiglia sotto costa, con mare tranquillo, di fatto si può replicare quanto detto per quanto riguarda la barca a motore: scarpe, cerata, occhiali da sole. Diverso il discorso se si intende fare qualcosa in più, se il mare è mosso o se si è in regata. Qui il discorso cambia davvero, e per proteggersi è necessario avere stivali per barca e cerata, molto meglio a due pezzi.

Cambia ancora il discorso se si parla di velisti di deriva. Qui l’esposizione è massima, ed è quindi necessario vestirsi di conseguenza. La soluzione migliore, ovviamente, è costituita dalla muta, la quale può essere estiva, e quindi bella leggera, o invernale, molto spessa. Di fatto la muta per i velisti di deriva è del tutto simile a quella usata da chi pratica surf, windsurf e kitesurf: si tratta di capi che riparano molto dal freddo e dall’acqua (fino a essere completamente stagni) pur senza limitare i movimenti. Chi pratica deriva deve completare la muta con degli stivaletti con un buon grip, nonché, tendenzialmente, con un paio di short a carattere protettivo, per fare durare più a lungo la muta stessa, la quale teme le asperità. A completare il tutto, ovviamente, il giubbotto salvagente.

Abbigliamento nautico base

Cosa intendiamo con abbigliamento nautico di base? Ebbene, sotto questo ombrello andremo a inserire quei vestiti per barca che vanno bene per chi esce per le prime volte in barca, o per chi si prepara per un’uscita in famiglia in barca a motore o a vela, durante la bella stagione. Insomma, l’abbigliamento nautico di base costituisce il primo step: non ci si veste come ci si vestirebbe per andare al bar, ma nemmeno come si farebbe se si dovesse uscire in regata.

Da dove si inizia? Ovviamente dalle scarpe per barca. Questo è l’elemento fondamentale per salire a bordo, per due motivi. Prima di tutto, servono delle calzature in grado di garantirci benessere e sicurezza in un ambiente ‘difficile’; in secondo luogo, servono delle calzature che non rovinino la coperta della barca. Partiamo da questo secondo punto: le scarpe da barca devono avere una suola bianca, per non lasciare segni praticamente indelebili sulla coperta, e devono essere pulite, e quindi preferibilmente usate solo e unicamente sulla barca. La presenza di sassolini e di altra sporcizia sulla suola, infatti, va non solo a rischiare di graffiare la coperta, ma va anche a sporcarla, lì dove, oltre a camminare, ci si siede e ci si sdraia.

Guardando al comfort e alla sicurezza, le scarpe da barca devono avere un ottimo grip, per non scivolare sulle superfici bagnate o semplicemente umide. Certo, d’estate, in pieno giorno e nei momenti di relax a bordo, le scarpe possono certamente essere abbandonate, per restare scalzi: se si devono fare delle manovre a bordo, però, meglio rimettersi le scarpe.

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Per quanto riguarda i pantaloni, una tranquilla uscita estiva può essere ovviamente fatta con bermuda o persino con costume da bagno, a patto che ci sia però qualche tasca per non rischiare di appoggiare in giro oggetti che potrebbero finire in acqua. Per quanto riguarda la parte alta , ci si deve regolare ovviamente in base al clima: una maglietta tecnica accompagnata da una ventina può essere sufficiente per i giorni più caldi dell’anno. In caso di pioggia la cerata è indispensabile, anche se va evitata quella classica e ingombrante da netturbino, che limita grandemente i movimenti. Infine, a completare l’abbigliamento nautico di base, arriva il capellino: oltre ad aiutare il lavoro degli occhiali da sole, protegge la testa dal sole troppo forte.

Abbigliamento nautico tecnico

Vediamo ora l’abbigliamento nautico tecnico: qui passeremo quindi in carrellata quei capi d’abbigliamento indispensabili in barca quando si fa qualcosa di più di un’uscita estiva in famiglia sotto costa: una regata estiva, un’uscita invernale, con la necessità di stare asciutti, di muoversi velocemente e in modo sicuro.

Anche qui, partiamo delle scarpe. Vale quanto detto sopra; in molte situazioni, però, il velista avrà bisogno di sostituire le scarpe da vela con degli stivali da vela. Anche questi devono ovviamente avere una suola antiscivolo: devono essere idrorepellenti, caldi all’occorrenza ma anche traspiranti, in modo da garantire il comfort necessario.

Saliamo di qualche centimetro, e dedichiamoci ai pantaloni. Come sono fatti i pantaloni estivi da barca? All’esterno appaiono simili ai classici pantaloni da lavoro, con parecchie tasche. In realtà i pantaloni tecnici da barca vantano cuciture molto resistenti e materiali pensati per non indebolirsi al sole a alla salsedine.

Per il capitolo magliette e maglioni, vale il discorso del vestirsi a cipolla. È necessario optare sempre per dei capi traspiranti e tecnici, e nel caso di uscite durante i mesi freddi, di tessuti termici, i quali tengono al caldo senza ingombrare troppo, né nella sacca da marinaio né una volta indossati.

E veniamo ai capi squisitamente tecnici: partiamo dai giubbotti da barca. Come devono essere? Queste giacche devono essere comode e veloci da indossare, non devono impedire i movimenti e devono tenere al caldo. Per questo motivo si tratta sempre di giubbotti con polsini e con cintura, per non lasciare entrare l’aria fredda.

Se serve maggiore isolamento è ovviamente necessario rivolgersi verso le cerate. Per essere completamente al sicuro da schizzi, anche in condizioni difficili, è necessario optare per giacca cerata e salopette. Altre volte, invece, la giacca cerata può essere sufficiente. In ogni caso, nel momento in cui si acquista una giacca cerata per la barca, è necessario evitare di prendere qualcosa di troppo stretto: sotto alla giacca, infatti, andranno spesso infilato molti altri strati, tra intimo tecnico, salopette e pile.

Anche in questo caso sono indispensabili occhiali da sole e cappelli, cappellini con visiera per l’estate e caldi berretti per i mesi freddi. In questo caso entrano però nel discorso anche i guanti: da semplici passeggeri, infatti, si è passati in questo capitolo a membri attivi dell’equipaggio. Per le varie manovre dovrebbero essere sempre usati i guanti con le dita tagliate, mentre invece, per la semplice funzione di regolazione termica, vanno bene i normalissimi guanti sportivi invernali.

Dopo questa infarinatura generale sui capi fondamentali da portare in barca, ecco le migliori marche d’abbigliamento nautico per il 2020!

Le migliori marche d’abbigliamento nautico per il 2020

Abbigliamento nautico Slam

Da oltre 40 anni l’azienda genovese Slam produce abbigliamento nautico, guardando in particolar modo alle esigenze dei regatisti. Per garantire capi comodi, sicuri e resistenti Slam ha deciso di investire fin da subito nella ricerca tecnologica, così da creare, già a partire dagli anni Ottanta, capi in grado di resistere a tutte le condizioni atmosferiche, assicurando comunque impermeabilità, libertà di movimento e comfort.

Slam produce tutto il necessario quanto ad abbigliamento nautico, spaziando da una linea prettamente tecnica alla collezione yachting, con capi d’abbigliamento più casual. Sul nostro e-commerce puoi quindi trovare bermuda, polo, giacche cerate, gilet, abbigliamento termico, pantaloni da vela, berretti e tanto altro firmati Slam.

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Abbigliamento nautico XM Yachting

XM è un azienda britannica con sede a Southampton che mira a coprire tutte le principali esigenze del marinaio moderno. Nel nostro e-commerce online puoi dunque trovare scarpe per barca da uomo e da donna firmate XM Yachting, ma anche calde giacche tecniche per la navigazione costiera e per le regate, nonché giacche a vento e salopette per le condizioni più dure.

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Abbigliamento nautico Plastimo

Brand iconico nel mondo del diporto, Plastimo nasce nel 1963 con il suo primo catalogo, con 24 pagine e 80 prodotti. Oggi il catalogo di questo marchio conta 600 pagine e più di 11.000 prodotti differenti. Sul nostro sito di vendita di ricambi e articoli nautici puoi trovare tantissimi prodotti Plastimo, dalle bussole ai tender, passando per i binocoli, per i giubbotti di salvataggio e per le sacche da marinaio. L’offerta di Plastimo è di tutto rispetto anche nel campo dell’abbigliamento nautico, con scarpe da barca, stivali antiscivolo, guanti interi e con mezze dita e salopette.

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Abbigliamento nautico Helly  Hansen

Parliamo di una marca di abbigliamento nautico nata nel 1877 nei freddi mari norvegesi, per assicurare ai naviganti delle giacche calde e impermeabili. Da allora Helly Hansen è diventato un punto di riferimento per l’abbigliamento outdoor, dalla vela allo sci. Sul nostro e-commerce di prodotti per la nautica puoi trovare giacche, gilet, scarpe, magliette, pile, pantaloni e tanti altri capi firmati HH.

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Scarpe nautiche Sperry Top Sider

Con Sperry Top Sider ci spostiamo negli Stati Uniti, e più precisamente nel Connecticut degli anni Trenta. Un giorno, a quell’epoca, Paul Sperry rischio la vita a causa del mare in tempesta e della difficfoltà nel trovare un appoggio sicuro, a partire dall’incapacità di muoversi velocemente su una superficie bagnata. Da questa esperienza iniziò a pensare a delle suole in grado di dare più grip anche sull’umidità, arrivando così a portare sul mercato quelle che sono state salutate come le prime scarpe da barca del mondo intero.

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Queste sono le migliori marche d’abbigliamento nautico per il 2020 secondo noi di HiNelson: visita il nostro e-commerce per trovare quali capi per la barca fanno al caso tuo!

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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