Quale barca scegliere? Monoscafo o catamarano? In cosa consistono le principali differenze? Cerchiamo di fare chiarezza su uno dei temi più controversi tra addetti al settore e non solo.
E’ il momento delle vacanze estive, monoscafo o catamarano?
In questo articolo analizzeremo non solo le differenze tra catamarano e monoscafo, ma anche il tipo di vacanza che queste due imbarcazioni offrono, molto diverse tra loro.
C’è da dire che il confronto tra catamarani e monoscafi appassiona gli amanti della vela da sempre, le differenze in navigazione e di vita a bordo sono innumerevoli quanto lo sono i gusti dei velisti e le esigenze degli armatori.
A questo punto potreste chiedervi “qual è meglio?” Bhè sappiate che non c’è una risposta univoca: tutto dipende dall’uso che volete fare della barca. Vediamo allora quali sono i principali pro e i contro a seconda che scegliate un’imbarcazione monoscafo o catamarano.
Catamarano, ecco i pro:
Comfort, stabilità e sicurezza. Questi sono i tre principali highlight che contraddistinguono il Catamarano. Una scelta ideale per chi vuole vivere il mare in tutto relax. Consigliato per viaggi di lunga distanza e durata, poiché offre la stessa comodità di un elegante loft galleggiante.
La prima sensazione che si prova salendo a bordo di un catamarano, è l’enorme spazio che ci circonda. Si percepisce subito che, a differenza della barca a vela, ci si può muovere liberamente, soprattutto nella splendida zona “giorno” da cui si domina il paesaggio circostante. L’open space unisce l’elegante dinette a una cucina multiaccessoriata.
Un catamarano, a parità di lunghezza, è in grado di avere anche oltre il 70% dello spazio in più a bordo. Dallo stivaggio alla superficie calpestabile fino al numero di cabine.
Oltre questo c’è da considerare la sicurezza: il catamarano ha quasi tutto”doppio”. In particolare ci sono due scafi e due motori che in termini di sicurezza vuol dire molto.
Privacy: a spazi maggiori, corrisponde una maggiore intimità. Non mancano però anche le aree conviviali.
Stabilità in rada: un catamarano subisce molto meno il rollio soprattutto quando si è all’ancora. A guadagnarne è il comfort di chi è imbarcato, in particolar modo chi soffre di mal di mare.
Svalutazione: Visto l’andamento di mercato, la svalutazione di mercato è minore rispetto a quella di un monoscafo.
I catamarani sono più veloci, stabili e confortevoli. Il pescaggio ridotto permette una maggiore sicurezza alla fonda grazie anche alla possibilità di avvicinarsi maggiormente alla riva (avendo però sempre cura di valutare bene la conformazione e i pericoli).
Navigare, inoltre, in condizioni di minore sbandamento riduce la stanchezza dell’equipaggio favorendo un maggiore controllo del mezzo e garantendo, così, più sicurezza a bordo. Anche i marinai meno esperti si sentirebbero più sicuri su di un catamarano.
Catamarano, ecco i contro:
Allo stato attuale, per i catamarani si trova un po’ di difficoltà nel trovare un posto di ormeggio annuale o di transito e quando lo si trova la tariffa è più elevata, questo soprattutto nel Mediterraneo. Ma anche qui le tendenze stanno cambiando (vedi il Marina di Varazze con una banchina dedicata ai multiscafi).
Costi: per un charter i costi di un catamarano sono ben maggiori rispetto ad un monoscafo.
Ormeggio: gestire due scafi rispetto ad uno ha una complessità maggiore, in particolare nello stretto, ma questo non è sempre vero.
Molti skipper alle prime armi infatti trovano il catamarano più facile e tranquillo da pilotare per diverse ragioni. La plancia di comando si trova sui catamarani in posizioni di visibilità privilegiata, si ha tutto sotto controllo e si sta sempre all’asciutto.
Non si parla poi di elica destrorsa o sinistrorsa, ed effetto evolutivo, infatti avendo due motori, questo per mette di pilotare al meglio i due scafi.
Monoscafo, ecco i pro:
Prestazioni in bolina: se dobbiamo navigare in bolina stretta risalendo il vento, il monoscafo è la scelta migliore. Non tanto per la velocità quanto per l’angolo di bolina.
Manovrabilità: in particolare nello stretto, un monoscafo è sicuramente più efficace rispetto ad un catamarano.
Posto barca: trovare un posto barca in porto (anche nei più piccoli) è più semplice con un monoscafo. Solo, occhio al pescaggio!
Versatilità: un monoscafo da crociera può essere usato sia per crociere che eventualmente per prestazioni e vacanze più adrenaliniche. Un multiscafo da crociera è sicuramente “svantaggiato” in questo senso.
Monoscafo, ecco i contro:
Meno stabilità in rada: il monoscafo è più soggetto al rollio, attenzione al mal di mare.
Pescaggio maggiore: in generale i monoscafi solitamente hanno un pescaggio superiore. Questo potrebbe rendere difficile raggiungere alcune baie. Ma attenzione, non è soltanto un contro, infatti a beneficiarne è la sicurezza in navigazione.
Meno spazio / privacy a bordo: Se su un catamarano possono convivere anche due famiglie, mantenendo una buona percentuale di privacy, sul monoscafo questo è più difficile.
Conclusioni:
Qual è il mezzo migliore tra monoscafo o catamarano? Una risposta univoca non c’è.
E’ un po’ come chiedere quale sia l’auto migliore o la moto migliore, cambia molto a seconda delle esigenze di chi sale a bordo.
Certamente però sono due le differenze principali: se si cerca più comfort e spazio per una crociera con molti amici o con, ad esempio, due famiglie a bordo, un catamarano è sicuramente più indicato.
Se invece volete un’imbarcazione più compatta, con costi più bassi e prestazioni in tutte le andature, un monoscafo è quello che fa al caso vostro.
In ogni caso viversi il mare o l’oceano nel vento è sempre la scelta giusta.