Nello scorso articolo dedicato alla Rotta da Cesenatico a Pesaro abbiamo visto come affrontare quel particolare tratto di mare e quali sono i porti in cui è possibile ormeggiare la tua barca, oltre alle loro particolarità e traversie. Oggi invece partiamo da Pesaro ed atterriamo al porto di Ancona, il primo in Adriatico per movimentazione di merci.
Non mi piace ripetermi ma anche qui un vento predominante a cui dover fare attenzione è sempre la Bora, soprattutto in inverno e spesso preannunciata da venti di Sud Est. Guarda sempre il Monte Conero e, se è coperto quasi sicuramente arriverà pioggia e venti da Sud Est. Se invece noti nuvole sparse sopra Attenti ai venti dal I e dal III Quadrante.
Dato che le nostre rotte coprono quasi sempre poche miglia troveremo che le condizioni Meteo Marine sono similari al tratto di mare preso in esame precedentemente.
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Nebbia molto spesso nei mesi invernali, molto fitta e persistente. Come sempre sii equipaggiato con le giuste dotazioni, tieni sempre a bordo corno da nebbia od un avvisatore acustico.
Non mi stancherò mai di ripeterlo… tenete sempre a portata di mano il Portolano, la Bibbia del marinaio, e le carte della zona sempre presente a bordo e, prima di partire, avvisa la Marina o il Porto in cui hai intenzione di fermarti. Stai sempre attento agli insabbiamenti che in questa zona, soprattutto nei porti di piccole dimensioni, sono frequenti.
Pesaro – Marche
Per atterrare a Pesaro fai riferimento alla Rotta Nautica Cesenatico – Pesaro.
Come sempre una volta uscito dal porto rimani a debita distanza dalla costa. Io personalmente preferisco rimanere oltre le 3 miglia e, di notte, rimango sempre oltre le 12 miglia dalla costa. Ovviamente ricordati le dotazioni di sicurezza (controllandole spesso). Usciti da Pesaro riprendiamo la nostra rotta verso Sud!
Rotta nautica in Alto Adriatico
La distanza che percorreremo in questa rotta è di circa 34 miglia. Il primo porto che incontriamo è Fano con entrata è ben visibile ed è orientata proprio verso la nostra direzione. Con condizioni Meteo Marine avverse però la manovra è problematica quindi se, come nel nostro caso, si arriva da Nord attento alla Tramontana. Una volta al riparo dei due Moli prosegui nel canale fino al primo passaggio che si apre alla tua sinistra.
Proseguendo oltre ti ritroverai nella Darsena Nuova (max 2.30mt di pescaggio) o nella Darsena Giurgin. Quindi, se sei entrato per passare la giornata o fermarti a dormire, ti consiglio di chiamare sul canale 08 direttamente il Marina dei Cesari. C’è anche la possibilità di ormeggiare ai lati del canale Albani (se la barca è relativamente piccola). I fondali vanno da 1 metro a 3.50mt quindi chiamate sempre il canale 16 e chiedete direttive per l’entrata in porto. Il fondo, fortunatamente, è perlopiù sabbia. Troverai molti posti barca a Fano, circa 600, ma solo 10 per il transito.
Marina Dei Cesari: come ormeggiare
Situata come abbiamo detto all’interno del Porto di Fano.
Un marina nuovo, aperto nel 2003. C’è tutto ciò che serve al diportista: acqua e luce, distributore di carburante, negozi specializzati, travel lift e riparazioni. Un buon fondo, fino a 2.80mt ma sempre occhio all’insabbiamento di cui abbiamo parlato appena più su.
Buon ridosso da tutti i venti, ma accesso difficile con forte vento. Canale 8 per entrare.
Senigallia: ormeggiare alla Darsena
Il porto di Senigallia è adatto a chi ha la fortuna di non pescare più di due metri, è molto bello, ben servito e ben protetto. Entrata orientata come Fano, verso Nord. Rimani a debita distanza dai moli (oserei dirti di passare centralmente). Tramontana a cui stare attenti. Una volta entrati tenetevi quanto più a sinistra potete dato che nell’avamporto e alla vostra dritta il fondale sale fino a 2.00mt e, in alcuni punti non segnalati, anche di più.
Fermati nella prima Darsena, quella turistica, e chiama sul canale 16 per avvisare del tuo arrivo. Se arrivi oltre le 20.00 ormeggia sulla sinistra appena superato la strettoia dell’avamporto. C’è fondo e sarai riparato dal molo che separa il porto dal canale Misa.
Non procedere oltre la Darsena turistica, nel migliore dei casi ti insabbierai all’ingresso del secondo passaggio. I venti di traversia arrivano da Nord, Nord Ovest e Est, quindi Tramontana, Maestrale e Levante. Il ridosso all’interno del porto è buono per i venti restanti. Il porto di Senigallia offre 300 posti barca e molti servizi di cui potresti aver bisogno, oltre ai servizi base.
Il porto si presta come base per una bella visita alla cittadina, una piccolo gioiello della Costa Adriatica. La rocca Roveresca ed il mercato del pesce assolutamente da vedere.
Personalmente ho passato tre giorni in Gennaio e devo dire che, a parte la nebbia, ho veramente apprezzato sia il porto che la cittadina e mi sono ripromesso di tornare con il caldo. In estate Senigallia è molto trafficata e quindi, prima di arrivare allo sbaraglio, telefona prima di partire e chiedi sempre se c’è posto.
Falconara Marittima: vietato ormeggiare
Possiamo ben dire che Falconara Marittima sia completamente vietata a tutte le unità che non devono operare sulle installazioni API. Anzi, mantieniti a debita distanza dal pontile della raffineria perché potresti incappare in un paio di relitti affondati tra i dieci ed i venti metri di profondità. Uno di questi relitti è un aereo.
Arrivo ad Ancona – Marche
Già da Falconara potrai avvistare il grande porto di Ancona. E’ diviso in tre sezioni che sono il Porto Commerciale, la Darsena Cantieristica e il Marina Dorica.
Nel 2008 questo Porto è stato al centro di un Contest Artistico e non è raro ammirare grandi opere murarie, impossibile non notare il palombaro ed il pesce entrambi all’interno di due bottiglie enormi disegnate sui Silos della Darsena.
L’Hub è uno dei più grandi e importanti dell’Adriatico e, grazie alla sua posizione strategica, il traffico anche di navi di grossa stazza è molto intenso. Sempre attenzione e prudenza. Il porto commerciale ha della banchine riservate per la Marina Militare quindi se vuoi entrare qui sempre VHF Canale 16 o 12 per contattare la cooperativa Piloti.
Sul colle Cappuccini vedrai il Faro di Ancona, che di notte è visibile fino a 25 miglia nautiche. Il fondale è compreso fra i 7,50mt ed i 13mt. Se hai intenzione di fermarti qui sappi che esiste l’obbligo di presidio della tua barca. Qualcuno in grado di manovrare dovrà rimanere a bordo in caso di necessità.
Non c’è dunque motivo per fermarsi qui, a parte per un’emergenza. Molto meglio proseguire oltre la Darsena ed entrare nel Marina.
Il Marina Dorica è composto da venti pontili più due banchine. I venti da cui guardarsi spirano dal I e dal IV Quadrante, profondità compresa fra i 2.50mt ed i 4.50mt su fondo sabbioso. Segnalate sempre il vostro arrivo entro le 20.00 sul canale 08 del VHF o al numero +39 071 54800. I posti barca nel Marina Dorica del Porto di Ancona sono circa 1200! I servizi sono quelli tipici di una struttura nuova e vengono completati dalla vicinanza del Porto Commerciale.
Ecco cosa può esserti utile su questa rotta.
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Nel prossimo articolo procederemo con la nostra navigazione sulla rotta Ancona – Civitanova Marche.
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