Rotte Nautiche da Monfalcone a San Giorgio di Nogaro e porti dove Ormeggiare
In questo articolo partiremo dal grande porto di Monfalcone e percorriamo le 28 miglia che, fra grado e la laguna oltre Porto Buso, lo separano da San Giorgio di Nogaro e i suoi approdi. La posizione da cui partiamo è 45°47’13″N e 13°32’51“E.
Le condizioni Meteo Marine sono similari alla rotta del precedente articolo. Questo tratto di mare è caratterizzato un clima particolarmente buono durante l’anno, se escludiamo la grande piovosità. Essendo la costa Adriatica del Friuli Venezia Giulia a contatto con le Alpi questa particolare situazione da vita ad una sorprendente varietà di situazioni locali.
Il regime dei venti nella zona è caratterizzato dalle brezze locali, dalla Bora che spira da Nord/Nord-Est e dallo Scirocco da Sud-Est. Ottobre risulta essere quasi sempre il mese più ventoso mentre Aprile è quello con più giorni senza vento.
Nella zona di Grado piove circa 100 giorni all’anno e le temperature normalmente si attestano intorno ai 4° di inverno e 22° in estate. D’estate nella laguna di Marano l’umidità si fa sentire.
Porto di Monfalcone: come ormeggiare
Chiamata la città delle Crociere è principalmente una città del mare con diversi scali il commercio marittimo, l’economia del mare, ricopre un ruolo fondamentale. Troviamo in questa città la sede di grandi cantieri navali specializzati nella costruzione di navi da crociera che vengono vendute in tutto il mondo, da cui l’appellativo di cui sopra.
Procedi in direzione del canale segnalato da faro verde e rosso. Il canale è stato scavato fino a 10 metri di profondità, è lungo 4.5 km e largo 500 metri. Protetto da una scogliera frangiflutti con un’apertura per permettere a navi più piccole di entrare senza dover effettuare il giro completo. Il porto è costituito così dal Canale Valentinis e dai bacini Nazario Sauro, Panzano e Porto Rosega. Necessario avvisare via VHF l’entrata per potersi sentire assegnare un ormeggio dei 25 disponibili alla banchina N. Sauro.
Ridosso da III Quadrante. Traversia vento Bora. Posti Barca 25. VHF canale 11. Fondo da 1 metri a 3 metri.
Se vuoi saperne di più sulla zona di Monfalcone leggi il mio articolo precedente “Navigare in Adriatico: Rotte Nautiche Monfalcone e porti dove ormeggiare”
Come regola generale avvisa sul canale 16 del tuo VHF che stai lasciando il porto e dichiara la tua destinazione e, una volta ricevuta risposta prendi il mare. In notturna segui sempre le segnalazioni luminose proprie del porto. Come sempre, allontanati dalla costa. Radar e AIS acceso per ogni evenienza. In uscita dal porto attento al passaggio di navi di grossa stazza.
Rotta nautica in Adriatico nella Zona di Monfalcone
Procedi in direzione Nord – Nord Ovest bussola su 160°. Come sempre assicurati di possedere un bel binocolo oltre agli ausili elettronici che ti permetta di scrutare il mare attorno a te. Tieni buona distanza fra te e la costa.
Questa rotta ci porterà da Monfalcone fino agli approdi presenti nella zona di San Giorgio di Nogaro e all’interno della Laguna di Marano. Percorriamo circa 28 miglia nautiche seguendo la variegata costa.
Controlla bene le carte ed il plotter per la presenza di scogli o secche e procedi a non più di due nodi in prossimità della terra per limitare i danni in caso di impatto.
Attento alle onnipresenti coltivazioni di Mitili ed alle piattaforme. Un’altro fattore che deve calamitare la tua attenzione è sicuramente il traffico marittimo. In questa zona c’è una grossa concentrazione di grandi porti e di conseguenza di navi commerciali e pescherecci.
Ecco i segni premonitori di questo tratto di mare che saranno gli stessi per un buona parte di questa costa.
L’apparire di stratocumuli dietro al Carso e la temperatura che si fa più rigida è un segnale sicuro che la Bora sta arrivando. Preparate la barca al vento se siete in mare. Non cercate di entrare in porto con vento forte a meno che non sappiate esattamente ciò che state facendo.
Si dice che la Bora spiri per tre, cinque o sette giorni di seguito.
Anche il Maestrale è un vento pericoloso ma generalmente se ne va così come arriva.
Se i monti a Nord di Grado sono coperti di nuvole aspettati Scirocco.
Se arrivato in prossimità di Porto Buso potrai vedere Marano chiaramente mentre il cielo a Nord è scuro aspettati raffiche forti di Maestrale.
Usa Windy App per sapere quali condizioni ti aspettano e guarda il VIDEO per imparare ad utilizzarla al meglio QUI. Ricorda di Iscriverti al Canale YouTube di HiNelson!
Consigli: partenza in sicurezza, come e dove ormeggiare, posto barca e rimessaggio
Come sempre ecco tutti i nostri suggerimenti per una partenza in sicurezza; prima di partire ispeziona bene la barca e assicurati che sia tutto in ordine. La rizzatura della cambusa e dei contenuti degli armadietti e gavoni porta via del tempo ma, una volta trovato il giusto spazio per collocare le tue cose, diventerà un lavoro automatico. La rizzatura evita che tutto rotoli in giro per la barca quando si prende mare grosso.
Controlla che le sentine siano pulite e non bagnate. Prova le pompe di sentina sempre. Io mantengo sempre a bordo inoltre due taniche da 22 litri di gasolio, circa 45 litri, posso così contare su circa 12 ore aggiuntive di navigazione a motore.
Controlla SEMPRE il livello dell’olio motore grazie all’astina di controllo. Questo è il consiglio che ti darà qualunque vecchio marinaio.
Assicurati di possedere le carte delle zona (che in Italia sono Obbligatorie) e il Portolano, indispensabile se non conosci la zona e nella scelta del porto dove atterrare. Se hai intenzione di fermarti in una marina lungo la rotta chiama prima di partire che il Marina od il Porto in cui vuoi approdare ed accertati che abbiano posti di transito liberi.
La nostra check-list di cose da controllare prima di partire; previsioni meteo tramite VHF, Cambusa, rizzaggio delle provviste ottimale, equipaggiamento in ordine, Sentine, predisposizione attrezzatura di sicurezza a portata di mano.
E’ importante scrivere la tua check–list e tienila a portata di mano mentre lasci l’ormeggio!
Marina Primero: come ormeggiare
Accesso tramite canale delimitato da briccole ma occhio alla marea. Otto pontili ben riparati ti aspettano se la tua barca misura meno di 24 metri.
Ridosso da tutti i venti. Traversia vento Bora. Posti Barca 271. VHF canale 69. Fondo da 2.5 metri a 3.5 metri.
I Servizi comprendono acqua ed elettricità, Wi-Fi, servizi igienici, cambusa in porto ed in paese, guardianaggio e rimessaggio, sommozzatori, scivolo, scalo alaggio, gru mobile 4t, travel lift 80t e riparazioni varie.
Marina di Aquileia: come ormeggiare
Anche qui 5 pontili ben protetti in questa darsena che è appaiata ad un villaggio vacanza munito di piscina e ristorante. Accesso dalla laguna risalendo il fiume Natissa per circa 1 miglio dopo essere già passati per il canale Taiada da Grado. Molto interno e molto riparato. Attenzione se pescate più di due metri all’accesso.
Ridosso da tutto. Traversia vento Bora e Scirocco. Posti Barca 300. VHF canale 16. Fondo da 2 metri a 4.5 metri.
I Servizi comprendono acqua ed elettricità, Wi-Fi, servizi igienici, cambusa in porto ed in paese, guardianaggio e rimessaggio, sommozzatori, scivolo, scalo alaggio, gru fissa 12t, travel lift 50t e riparazioni varie.
Grado e porti dove ormeggiare
L’avvicinamento per i cinque approdi proposti di seguito è il medesimo. Devi entrare in laguna passando dal canale e da lì in poi troverai il Porto di Grado, Porto San Vito, la Lega Navale, a sinistra Darsena San Marco e più avanti Marina Le Cove.
Porto di Grado
Ci si riferisce al Porto di Grado parlando del comprensorio delle marine e delle darsene presenti oltre le due grandi dighe foranee, il Tragio e la diga che procede oltre l’abitato di Grado. Pericoli noti sono le secche al di fuori del canale. Non tentare di accedere con mare o vento dal II e III Quadrante o se peschi più di 2.6 metri. Per arrivare al porto passa Porto San Vito e la Lega Navale, procedi oltre il canale che arriva al porto vecchio.
Ridosso in canale. Traversia vento Bora. Attenzione alla marea. Posti Barca 1700. VHF canale 15. Fondo da 1 metri a 2.5 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa in porto ed in paese, guardianaggio e rimessaggio, sommozzatori, scalo alaggio, 2 gru mobili 50t, travel lift 10t e riparazioni varie.
Porto San Vito
Il primo approdo che si incontra a dritta. Una Darsena ben riparata composta da vari pontili.
Ridosso II e III Quadrante. Traversia vento Bora. Posti Barca 165. VHF canale 16. Fondo da 3 metri a 3.5 metri.
I Servizi comprendono acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa in porto ed in paese, guardianaggio e rimessaggio, sommozzatori, scalo alaggio, travel lift 50t riparazioni varie.
Alcune banchine in concessione per la Lega. Attento a non insabbiarti in bassa marea!
Ridosso II e III Quadrante. Traversia vento Bora. Posti Barca 130. Fondo da 1 metri a 3 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa in paese.
Darsena San Marco
Situata alla foce del canale Belvedere è più utilizzata come ricovero natanti che come approdo vero e proprio.
Ridosso I e II Quadrante. Traversia vento Bora. Posti Barca 70. VHF canale 16. Fondo da 2 metri a 5 metri.
I Servizi comprendono colonnina acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa ed in paese, travel lift 40t, carrello 20t, gru mobile da 16t, ascensore barche, riparazioni varie.
Marina Le Cove
L’ultimo approdo interno al canale di Grado. Per entrare dovrai costeggiare l’isola della Schiusa e procedere fino al canale a sinistra. In fondo troverai il Marina.
Ridosso I e II Quadrante. Traversia vento Bora. Posti Barca 150. VHF canale 16. Fondo da 2.5 metri a 3 metri.
I Servizi comprendono distributore carburante, colonnina acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa in porto ed in paese, gru mobile 4t, scalo alaggio, riparazioni varie.
Arrivo a San Giorgio di Nogaro e porti dove ormeggiare
Al confine fra Friuli e Veneto, San Giorgio di Nogaro contende a Monfalcone per poche centinaia di metri il primato di porto più Settentrionale d’Italia. Già attivo nell’antichità è un piccolo centro ricco di storia e cultura.
Il clima è similare a quello di Grado, caldo e temperato. Piove molto durante tutto l’anno. Molto umido.
Il porto di san Giorgio rimane uno snodo importante del traffico marittimo di un certo tonnellaggio per le materie prime.
Ultimamente e grazie anche agli approdi il turismo si è molto sviluppato a San Giorgio.
Porto Buso: avvicinamento
L’avvicinamento a Porto Buso è molto semplice ma bisogna stare attenti alla secca posta appena all’esterno del canale. Attenzione alla bassa e alta marea perchè creano correnti di anche 4 nodi di velocità.
Traversia vento Scirocco. Fondo in canale da 7.5 metri.
Marina Sant’Andrea: come ormeggiare
1 chilometro oltre Porto Buso troverai alla tua sinistra le due darsene che compongono il Marina. Assistenza nautica completa. Ottimo.
Ridosso dalla IV Quadrante. Traversia vento Bora. Posti Barca 252. VHF canale 11. Fondo da 2 metri a 2.5 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante a Marina Hannibal.
Porto Nogaro
Porto commerciale ove non sussiste un divieto di ormeggio a diportisti ma è bene procedere fino al Marina successivo data l’ormeggio fra navi di grossa stazza.
Marina San Giorgio: come ormeggiare
Una darsena protetta appena oltre il porto commerciale. Attenti di notte.
Buon ridosso da tutti i venti. Traversia vento Bora. Posti Barca 300. VHF canale 16. Fondo da 3.5 metri a 5 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa in paese, guardianaggio, sommozzatori, Wi-fi, scivolo, scalo alaggio, gru mobile 25t, travel lift 8t e riparazioni varie.
Per qualunque informazione puoi chiamare la Capitaneria di Porto al n. 0431.66490
In una zona in cui abbondano i pericoli notturni quali allevamenti di mitili e nasse è bene dotarsi di una torcia potente.
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Nel prossimo articolo prenderemo in esame la zona di Lignano e Bibione
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