Rotta Nautica da Gallipoli a Taranto
Continuiamo la nostra Navigazione nel Mar Ionio. Nello scorso articolo dedicato alla Rotta Nautica dal Porto di Leuca a Gallipoli abbiamo raggiunto la posizione 40°03’39″N e 17°59’29″E. In questo articolo lasciamo Gallipoli e arriviamo a Taranto, ultimo grande approdo composto da più porti e Marina.
Ricordatevi che in buona parte del Golfo di Taranto troverete regolamenti precisi a causa degli insediamenti militari. Più in generale attenti alle numerose secche.
Stiamo risalendo la costa della Puglia Ionica da Sud verso Nord Ovest all’interno del Golfo di Taranto. Le condizioni Meteo che incontrerai sono similari al tratto precedente.
Porto di Gallipoli – Puglia
Per sapere come districarti nei molti approdi che troverai a Gallipoli ti rimando al mio articolo precedente Rotta Nautica dal Porto di Santa Maria di Leuca a Gallipoli.
Come regola generale avvisa sul canale 16 del tuo VHF che stai lasciando il porto e dichiara la tua destinazione e, una volta ricevuta risposta prendi il mare. Una volta passata Punta Meliso comincerai a risalire all’interno del Golfo di Taranto. Attento al Grecale uscendo dal porto. In notturna segui sempre le segnalazioni luminose. Procedi in direzione Nord Ovest. un occhio di riguardo alla Secca del Rafo e ai numerosissimi scogli e scoglietti presenti in questa zona. Come sempre, allontanati dalla costa. Radar e AIS acceso per ogni evenienza.
Rotta nautica nello Ionio per Taranto
Procedi in direzione NordEst, bussola su 300°, mantieniti sempre largo per evitare la maggior parte dei pericoli ed evitare i fondali bassi e rocciosi. Assicurati di possedere un bel binocolo oltre agli ausili elettronici.
Questa rotta ci porterà da Gallipoli a Taranto. Percorriamo circa 48 miglia nautiche. La costa è bassa e rocciosa quindi evita di passare sottocosta. Attenzione nei pressi di San Cesareo soprattutto d’estate. Presenza di scogli non segnalati quindi massima concentrazione sulla rotta e sul timone.
La costa è intervallata da bellissime calette sabbiose che invogliano proprio a fermarsi per fare un bel bagno. Controllate bene le carte ed il plotter per la presenza di scogli e procedete a non più di due nodi in prossimità della costa per limitare i danni di un eventuale strisciata su di uno scoglio.
Per avere un’idea di che tempo farà esistono alcuni segni premonitori. Nei pressi di Gallipoli invece dovrai porre attenzione al vento. Mare lungo da Sud annuncia venti meridionali. Se al crepuscolo vedrai le montagne di Rossano Calabro aspetta Scirocco! Al mattino presto il vento spira da Est e noti che il mare va ingrossandosi allora è molto probabile che arriverà scirocco forte. Se con vento da sud est il cielo sarà particolarmente chiaro al mattino ad ovest rinforza gli ormeggi se sei in porto dato che il vento presto spirerà da quella direzione.
Fra Taranto e Porto Cesareo se al mattino il vento è Levante ed il cielo è particolarmente chiaro verso Ovest il vento quasi sicuramente girerà di 180° e comincerà a spirare da Ponente. Se con vento da Est il mare comincia ad ingrossarsi allora aspettati Scirocco sostenuto.
Usa Windy App per sapere quali condizioni ti aspettano e guarda il VIDEO per imparare ad utilizzarla al meglio QUI. Ricorda di Iscriverti al Canale YouTube di HiNelson!
Consigli:partenza in sicurezza, come e dove ormeggiare, posto barca e rimessaggio
Come sempre ecco tutti i nostri suggerimenti per una partenza in sicurezza; prima di partire ispeziona bene la barca e assicurati che sia tutto in ordine. La rizzatura della cambusa e dei contenuti degli armadietti e gavoni porta via del tempo ma, una volta trovato il giusto spazio per collocare le tue cose, diventerà un lavoro automatico. La rizzatura evita che tutto rotoli in giro per la barca quando si prende mare grosso.
Controlla che le sentine siano pulite e non bagnate. Prova le pompe di sentina sempre. Io mantengo sempre a bordo inoltre due taniche da 22 litri di gasolio, circa 45 litri, posso così contare su circa 12 ore aggiuntive di navigazione a motore.
Controlla il livello dell’olio motore grazie all’astina di controllo. Questo è il consiglio che ti darà qualunque vecchio marinaio.
Assicurati di possedere le carte delle zona (che in Italia sono Obbligatorie) e il Portolano, indispensabile se non conosci la zona e nella scelta del porto dove atterrare. Se hai intenzione di fermarti in una marina lungo la rotta chiama prima di partire che il Marina od il Porto in cui vuoi approdare ed accertati che abbiano posti di transito liberi.
La nostra check-list di cose da controllare prima di partire; previsioni meteo tramite VHF, Cambusa, rizzaggio delle provviste ottimale, equipaggiamento in ordine, Sentine, predisposizione attrezzatura di sicurezza a portata di mano.
E’ importante scrivere la tua check–list e tienila a portata di mano mentre lasci l’ormeggio!
Dopo esserci lasciati alle spalle Gallipoli e l’Isolotto S. Andrea il primo approdo che incontreremo in navigazione sarà
S. Caterina di Nardò: ormeggiare ai gavitelli rossi
Percorri il corridoio di gavitelli rossi per entrare ed uscire. Questo piccolo porto è protetto da un molo semi banchinato al quale poter attraccare. Attenzione perchè una parte dello stesso molo è destinato ai natanti da pesca. Puoi ormeggiare anche ai gavitelli rossi e gialli che vedrai nella baia.
Ridosso da I e II Quadrante. Traversia vento da Libeccio. Posti barca 10. VHF canale 16. Fondo da 1 metri a 4 metri.
I Servizi comprendono rifornimento di fontanella, cambusa in paese, scivolo, scalo alaggio, riparazioni varie.
Porto Cesareo: posto barca disponibile
Una insenatura naturale riparata da una penisola chiamata La Strega. Quattro banchine all’interno di questo stupendo porto naturale. Potrai entrare solo dalle 8.00 alle 19.00 quindi pianifica bene le tue soste. Il vento migliore per entrare in sicurezza è la tramontana.
Ridosso da II e III Quadrante. Attento a vento da Sud Ovest. VHF canale 16. Posti barca 300. Fondo da 0.8 metri a 2 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante, prese acqua/elettricità, scivolo, scalo, gru, travel lift, riparazioni varie.
Area naturale Marina protetta Porto Cesareo
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo è una Riserva Marina dello Stato affidata ad un Consorzio di Gestione costituito dai due comuni di Porto Cesareo e di Nardò. L’AMP è suddivisa in: 2 Zone A, due Zone B, una Zona C come da foto seguente. L’A.M.P. Porto Cesareo è l’unica Riserva Marina Statale del Salento.
L’AMP Porto Cesareo si estende per 32 Km di costa nella parte orientale del Golfo di Taranto, che costituisce la zona più settentrionale del Mar Ionio.
E’ stata inserita nella lista delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea.
La costa dell’area marina protetta è limitata a Nord da Punta Prosciutto e a Sud da Torre Inserraglio, con tratti di costa sabbiosa alternati a tratti di litorale basso e roccioso, ricco di isolotti e scogli affioranti.
Consiste di tre zone distinte con differenti regolamento per diporto.
La Zona A (Zona di Riserva Integrale). E’ vietata qualunque tipo di attività ad eccezione della ricerca scientifica.
La Zona B (Zona di Riserva Parziale). Sono permesse la balneazione, le attività subacquee compatibili con la tutela dell’ambiente naturale, l’accesso e la navigazione delle imbarcazioni autorizzate ad una velocità inferiore ai 10 nodi.
La Zona C (Zona di Riserva Generale). Sono consentite tutte le attività permesse in Zona B, ed in più l’ancoraggio ad apposite strutture, e la pesca sportiva. NO pesca subacquea in apnea.
Campomarino: come ormeggiare
Ben riparato da due moli frangiflutti banchinati. Dirigiti a Ovest per la sezione turistica del porto. Durante la primavera i colpi di vento da Ponente sono più che frequenti. Attenti in avvicinamento agli scogli..
Ridosso da I, II e IV Quadrante. Attento a Scirocco ed ai colpi di vento. VHF canale 16. Posti barca 300. Fondo da 1 metri a 4 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante, acqua/elettricità, fontanella, cambusa, scivolo, scalo, gru, riparazioni scafi in legno.
Porto Saguerra: dove ormeggiare
Piccola darsena. Non entrare se tira Scirocco. Attento in avvicinamento ai bagnati!
Ridosso da Nord. Attento a Ponente. VHF canale 13. Fondo da 0.7 metri a 4 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante in paese, fontanella, cambusa in paese, scivolo, scalo, riparazioni scafi in legno.
Lido Gandoli: ormeggiare solo per necessità
Entra solo se veramente necessario. Attento all’insabbiamento.
Ridosso da II Quadrante. Attento a Libeccio e Scirocco. VHF canale 16. Fondo da 1.5 metri a 5 metri.
I Servizi comprendono fontanella, cambusa, gru, riparazioni scafi in legno.
Mon Rêve: vietato ormeggiare senza autorizzazione
E’ l’approdo di un villaggio turistico. Attenti agli scogli entrando a sinistraa due moli frangiflutti questo porto è quasi interamente occupato da pescherecci. E’ vietato l’ormeggio previa autorizzazione. Una volta entrati troverete due pontili della Lega Navale. Attenti in avvicinamento.
Ormeggia alla fonda. Nessun Ridosso. No VHF. Posti barca 10. Fondo da 1 metri a 2.4 metri.
I Servizi comprendono energia elettrica e cambusa.
Arrivo a Taranto: ormeggiare nel Mar Piccolo
Fu fondata dagli Spartani nell’VIII secolo a.C. La città divenne fra le più importanti della Magna Grecia e di tutto il mondo antico. Conosciuta come “La città dai due mari” è divisa in Taranto Vecchia e Nuova. Collegate tra loro dal ponte girevole che vedrai in foto poco più avanti.
Il Mar Grande e il Mar Piccolo sono due golfi distinti. Nel Mar Piccolo puoi ormeggiare al Porto Mercantile ed in alcuni approdi provati che stiamo per scoprire. Clima tipicamente mediterraneo, quindi estati calde ed umide ed inverni miti.
Attento ai venti meridionali i quali sollevano mare grosso in tutti porti seguenti.
Seguendo la nostra rotta da Gallipoli il primo approdo che troviamo è la
Porto Industriale Esterno
Non c’è alcun motivo per dirigersi verso il porto industriale esterno dato che l’accesso alle piccole imbarcazioni da diporto è interdetto.
Per emergenze chiama il canale VHF 16.
Isolotto San Paolo
E’ un’installazione militare a sud dell’isola San Pietro e, come ben sai, non è particolarmente gradita la presenza di imbarcazioni a meno di 200 metri dalla riva.
Porto industriale interno
Anche qui divieto di accesso per noi diportisti!
Porto Mercantile: ormeggiare in sicurezza
Finalmente un porto in cui poter approdare. Buon riparo ma attenzione in entrata alla secca della Tarantola situata a Est-NordEst della scogliera di S.Vito e alla secca della Sirena a circa 0.8 Miglia a Sud Ovest dell’imboccatura del porto. Entrambe segnalate.
Ridosso da I e II Quadrante. Attento al Libeccio. VHF canale 12 o 16. Fondo da 1.5 metri a 3 metri.
I Servizi comprendono tutto ciò che un porto può offrire; distributore di carburante, acqua e luce, cambusa, scivolo, gru, travel lift, riparazioni varie, negozi di nautica, servizi igienici con doccia.
Taranto Yacht: 150 posti barca
Un pontile all’interno del porto mercantile lungo 250 metri.
Ridosso da II, III e IV Quadrante. Attento a vento da Nord Est. Posti barca 150. VHF canale 12. Fondo da 1.5 metri a 8 metri.
I Servizi sono gli stessi del porto mercantile.
Marina Taranto Molo Sant’Eligio: come ormeggiare
All’interno del Porto Mercantile troverai anche questo suggestivo Marina. Pontili galleggianti protetti dalla diga nella città Vecchia.
Ridosso da I e II Quadrante. Attento a Maestrale. VHF canale 08. Fondo da 4 metri a 12 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante, fontanella, cambusa, scivolo, scalo, gru e riparazioni scafi in legno.
Attento alla Secca della Tarantola e alla secca della Sirena entrambe segnalate da una meda. Accesso riservato esclusivamente ai soci. Ben riparato da due moli frangiflutti. Una volta entrato troverai una grande banchina ad accoglierti.
Ridosso da Nord. Attento a Maestrale. VHF canale 06. Fondo da 0.5 metri a 1.8 metri.
I Servizi comprendono, fontanella, cambusa, scivolo, scalo, riparazioni scafi in legno.
Una visita all’Arsenale prima di lasciare Taranto è d’obbligo!
Per qualunque informazione puoi chiamare l’Ufficio Circondariale Marittimo al n. 099.4713611
Il frigo della tua barca è troppo piccolo per stivare tutte le bibite che vorresti?
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