Navigare in Ionio in barca a vela – Rotta nautica da Reggio Calabria a Aci Trezza e dove ormeggiare

Rotta nautica da Reggio Calabria a Aci Trezza

Nello scorso articolo dedicato alla Rotta Nautica da Roccella Ionica a Reggio Calabria siamo arrivati circa alla fine della Calabria Ionica. In questo nuovo articolo continueremo il nostro percorso costeggiando l’ultimo tratto della costa calabra e, attraversando lo Stretto di Messina, passeremo in Sicilia atterrando a Aci Trezza, in prossimità dell’Area Marina Protetta dei Ciclopi. Con la scorsa rotta nautica nello Ionio abbiamo raggiunto la posizione 38°07’28″N e 16°25’54″E.

E’ possibile trovare forte vento di discesa dall’Aspromonte. Le condizioni Meteo Marine che incontrerai sono similari al tratto precedente, quindi sii sempre vigile.

Dobbiamo tenere d’occhio le correnti dello Stretto che in alcuni periodi dell’anno possono arrivare fino a 5 nodo. Se avvistate dense nuvole all’orizzonte percorse da scariche elettriche preparate la barca per la tempesta in arrivo.

 

Porto di Reggio Calabria: ormeggiare e posto barca

Il porto è chiuso da un lungo molo banchinato che forma un bacino artificiale. La zona dedicata al diporto è sulla sinistra. Questo porto non è privo di pericoli, primo fra tutti la frequentazione delle grosse navi traghetto e degli aliscafi. Secondariamente dovrai fare attenzione in uscita mentre spira Tramontana; la risacca nella Darsena turistica è molto pronunciata.

Porto Reggio Calabria Ormeggio Posto Barca

 

Per sapere come districarti nel porto di Reggio Calabria ti rimando al mio articolo precedente Rotta Nautica da Roccella Ionica a Reggio Calabria.

Come regola generale avvisa sul canale 16 del tuo VHF che stai lasciando il porto e dichiara la tua destinazione e, una volta ricevuta risposta prendi il mare. In notturna segui sempre le segnalazioni luminose proprie del porto. Come sempre, allontanati dalla costa. Radar e AIS acceso per ogni evenienza.

 

Rotta nautica nello Ionio per Aci Trezza

Procedi in direzione Nord – Nord Ovest bussola su 345°, come sempre mi sento di consigliare di mantenerti largo per evitare la maggior parte dei pericoli quali secche e scogli. Inoltre attento alle correnti che in questa zona come già detto sono molto forti. Assicurati di possedere un bel binocolo oltre agli ausili elettronici.

Questa rotta ci porterà da Reggio Calabria fino a Aci Trezza. Percorriamo circa 54 miglia nautiche seguendo la costa prima a Nord verso Villa San Giovanni e poi attraverso lo Stretto di Messina per procedere di nuovo verso Sud.

In questo tratto di costa sicula troverai molti porti disponibili all’approdo.

Attenti alle seccheControllate bene le carte ed il plotter per la presenza di scogli o secche e procedete a non più di due nodi in prossimità della terra per limitare i danni in caso di impatto.

Sconsiglio vivamente di passare sottocosta. Il vento al largo è molto meno forte quindi preferite rotte lontano dalla terra.

I segni premonitori di questo tratto di mare sono molto semplici ma dato il possibile repentino peggioramento climatico sconsiglio l’uso di vele difficile da ammainare se procedi in solitaria o con equipaggio ridotto.

Nella zona dello Stretto l’abbassarsi del livello dell’acqua in porto è generalmente considerato un indicatore di bel tempo. Con l’acqua alta attenti ad un possibile peggioramento da Sud.

Le Nuvole basse sulla Sicilia che corrono verso Sud indicano venti forti Grecale. Nuvole bianche che ingrossano precedono il Maestrale. Nuvole sull’Etna, che i locali chiamano “Alimature” precedono Libeccio. Foschia a SE significa Temporale in arrivo.

Da Aci Trezza vedrai il pennacchio di fumo sull’Etna. Usalo come segna vento dato che si orienterà sempre in anticipo rispetto a te nella direzione dei venti in arrivo.

Infine se le acque ti sembrano particolarmente increspate è segno di forte vento in arrivo da Nord Ovest.

Questi i segni premonitori per questa zona.

Usa Windy App per sapere quali condizioni ti aspettano e guarda il VIDEO per imparare ad utilizzarla al meglio QUI. Ricorda di Iscriverti al Canale YouTube di HiNelson!

 

Consigli: partenza in sicurezza, ormeggiare, posto barca e rimessaggio

Come sempre ecco tutti i nostri suggerimenti per una partenza in sicurezza; prima di partire ispeziona bene la barca e assicurati che sia tutto in ordine. La rizzatura della cambusa e dei contenuti degli armadietti e gavoni porta via del tempo ma, una volta trovato il giusto spazio per collocare le tue cose, diventerà un lavoro automatico. La rizzatura evita che tutto rotoli in giro per la barca quando si prende mare grosso.

Controlla che le sentine siano pulite e non bagnate. Prova le pompe di sentina sempre. Io mantengo sempre a bordo inoltre due taniche da 22 litri di gasolio, circa 45 litri, posso così contare su circa 12 ore aggiuntive di navigazione a motore.

Controlla SEMPRE il livello dell’olio motore grazie all’astina di controllo. Questo è il consiglio che ti darà qualunque vecchio marinaio.

Assicurati di possedere le carte delle zona (che in Italia sono Obbligatorie) e il Portolano, indispensabile se non conosci la zona e nella scelta del porto dove atterrare. Se hai intenzione di fermarti in una marina lungo la rotta chiama prima di partire che il Marina od il Porto in cui vuoi approdare ed accertati che abbiano posti di transito liberi.

La nostra check-list di cose da controllare prima di partire; previsioni meteo tramite VHFCambusarizzaggio delle provviste ottimale, equipaggiamento in ordineSentine, predisposizione attrezzatura di sicurezza a portata di mano.

E’ importante scrivere la tua checklist e tienila a portata di mano mentre lasci l’ormeggio!

Dopo esserci lasciati alle spalle Reggio Calabria facciamo Rotta verso Nord ed incontriamo l’ultimo approdo Ionico sulla costa calabra

 

Villa San Giovanni: come ormeggiare

Porto utilizzato dai traghetti ma con la possibilità per i diportisti di attraccare alla banchina di Levante.

Ridosso da I e II Quadrante. Traversia vento da Nord Ovest. VHF canale 09. Fondo da 3.5 metri a 5 metri.

I Servizi comprendono scivolo, scalo alaggio e riparazioni varie.

 

Navigare in barca a vela nello Stretto di Messina

Innanzitutto attenzione a Cariddi, il mitologico vortice presente nell’Odissea di Omero… a parte  gli scherzi, ecco qualche consiglio per attraversare in sicurezza lo Stretto di Messina dalla Calabria alla Sicilia.

Cariddi (colei che risucchia) è un vortice vero e proprio che si forma davanti alla Spiaggia del Faro. E’ dato dalle correnti che arrivano fino a 5 nodi e che, scontrandosi, danno origini a questi vortici più o meno impetuosi.

Ogni sei ore cambia la marea e quindi, proprio grazie all’imbuto che è lo Stretto, le acque dei due mari si riversano ora nel Tirreno ora nello Ionio.

Cerca di non stare vicino alla costa dato che in tutti i periodi dell’anno i colpi di vento sono molto frequenti.

Attenzione alle imbarcazioni che transitano dallo Ionio al Tirreno e viceversa. Aliscafi e traghetti sono di casa e quindi cercate di stare il più possibile lontani dalla loro rotta.

Da non perdere:   Come scegliere il boccaglio per snorkeling e immersioni?

 

Messina: ormeggiare in sicurezza 

Attraversato lo Stretto troviamo ad attenderci il porto di Messina. Porto Naturale che è stato banchinato per intero. Usato dai traghetti come tutti i porti di una certa grandezza in questa zona offre un buon riparo. I diportisti possono approfittare delle banchine a dritta per quasi 700 metri lineari oppure decidere di entrare al Marina del Nettuno. Avvisa prima di entrare.

Molta acqua per manovrare ma attenti ai traghetti!

Ridosso da III e VI Quadrante. Traversia vento da Sud e Sud Est. VHF canale 14. Fondo da 8 metri a 13 metri.

I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa, Wi-fi e guardianaggio, scivolo, scalo alaggio, gru, travel lift, riparazioni varie.

 

Marina del Nettuno: posto barca disponibile

Un approdo molto bello formato da 5 pontili galleggianti ma attenzione agli scogli affioranti a dritta dell’entrata. Tu e la barca sarete molto più tranquilli qui rispetto alle banchine del porto commerciale. Per procedere all’interno identificati ed attendi il battellino degli ormeggiatori che ti indicherà dove ormeggiare.

Ridosso da I, II, III e IV Quadrante. Traversia vento Grecale. Posti barca 160. VHF canale 09. Fondo da 4 metri a 40 metri.

I Servizi comprendono distributore di carburante a 2 Km, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa, Wi-fi e guardianaggio, scivolo, scalo alaggio, gru, travel lift, riparazioni varie.

 

Riserva Isola Bella di Taormina

L’Isola Bella, considerata la “Perla del Mediterraneo”, rappresenta un’area di straordinaria bellezza in una zona fortemente antropizzata. Dichiarata, nel 1984, monumento di interesse storico-artistico di particolare pregio; nel 1998 è stata istituita la Riserva Naturale Orientata “Isola Bella” al fine di tutelarne il particolare valore paesaggistico; nel 2005 è stata inclusa tra i Siti di Interesse Comunitario (SIC).

La riserva si estende complessivamente per 10.49 ettari e include l’Isola Bella (zona A) e il Capo di Sant’Andrea ed il Capo Taormina (zona B).

 

Nonostante le modeste dimensioni la riserva conserva elementi naturalistici esclusivi, numerose essenze floristiche, specie di uccelli quali il falco pellegrino.

La riserva offre inoltre un ambiente marino di grande varietà con fondali ricchi di pesci. I fondali rocciosi della baia sono famosi per le praterie di Poseidonia Oceanica.

 

Giardini Naxos: ormeggiare al centro del porto

Porto soggetto ad interrimento. Entra tenendoti parallelo al molo ma attento ad un relitto presente in porto al centro della banchina. Potrai ormeggiare al centro del porto ma attento ai fondali.

Ridosso da III Quadrante. Traversia vento da Est e Sud Est. Posti barca 20. VHF canale 16. Fondo da 1 metri a metri.

I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa.

 

Marina di Riposto Porto dell’Etna: perfetto per ormeggiare con il maltempo

Porto con lavori in corso. Perfetto rifugio in caso di maltempo. Sarai protetto da un lungo molo foraneo di sopraflutto ed uno di sottoflutto. All’interno del porto esiste anche un molo antirisacca.

Ridosso da III e IV Quadrante. Traversia vento da Sud e Sud Est. Posti barca 350+390. VHF canale 14. Fondo da 4.7 metri a 13 metri.

I Servizi comprendono tutto ciò che un diportista può desiderare per coccolare la propria barca. Distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa, Wi-fi e guardianaggio, scivolo, scalo alaggio, gru, travel lift, riparazioni varie.

 

Torre Archirafi

Un approdo interdetto alla navigazione a causa di massi affioranti. Possibilità di sosta solo in condizioni del mare ottime.

 

Pozzillo

Superate le secche che precedono l’entrata a sinistra dovrai stare attento ai numerosi scogli perpendicolari all’entrata. Non entrare con Libeccio.

Ridosso da I e IV Quadrante. Traversia vento da Sud EstVHF canale 09. Fondo da 1 metri a 3 metri.

I Servizi… fontanella.

 

Stazzo: posto barca disponibile

Attento all’accostamento notturno dato che il porto non ha luci di entrata. Secche in prossimità del centro. Due anse parzialmente banchinate ed alcuni pontili galleggianti.

Ridosso da I e IV Quadrante. Traversia vento da Sud Est. Posti barca 150. VHF canale 16. Fondo da 1 metri a 12 metri.

I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa, Wi-fi e guardianaggio, scivolo, scalo alaggio, gru, travel lift, riparazioni varie.

 

Santa Tecla

Poco più di un rifugio momentaneo. Un molo in muratura davanti ad uno scalo di alaggio. Entrata molto difficoltose in condizioni meteo sfavorevoli.

 

Santa Maria La Scala

Porto Peschereccio che offre ridosso da venti provenienti dal III e IV Quadrante. Fondali da 1 a 3 metri.

I Servizi comprendono acqua ed elettricità, scivolo, gru.

 

Arrivo a Aci Trezza: ormeggiare all’ombra delle Isole Ciclopi

Un porto con tanta storia. Fondato da Stefano Riggio, un nobile palermitano, nel seicento come approdo per il suo feudo il porto di Aci Trezza si affaccia sulle Isole Ciclopi le quali rappresentano un’Area Marina protetta. Sono differenziate in Zona A, le due più grandi, che sono interdette alla navigazioni di tutte le unità tranne quelle a remi, e Zona B. La Zona C è riserva parziale.

 

Il porto è, come molti porti in questa zona, prevalentemente peschereccio. Protetto da due moli foranei sprovvisti dei regolamentari fanali verde e rosso. A Nord del porto esiste una zona di lavori in corso.  Durante la stagione estiva attento ai gavitelli e alle barche alla fonda. Essendo posto appena al di fuori della riserva marina attento a non oltrepassare le boe gialle.

Ridosso da I, III e IV Quadrante. Traversia vento Levante e Scirocco. Posti barca 200. VHF canale 16. Fondo da 1 metri a 3.6 metri.

I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa, guardianaggio, scivolo, scalo alaggio, gru, travel lift, riparazioni varie oltre alla possibilità di usufruire degli ormeggiatori.

 

Per qualunque informazione puoi chiamare l’Ufficio Circondariale Marittimo al n. 095.277381

 

 

 

Che scomodità il pozzetto senza cuscini!

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Scritto da
Fabio Portesan
Fabio Portesan
Navigo nel Mediterraneo con la mia famiglia dal 2017. Fino al 2021 ho sperimentato il vivere in barca in tutte le stagioni accumulando un po' di esperienza marina. VideoMaker per passione e scrittore per necessità realizzo video di cultura marinara e manutenzione nautica dedicati ad un utilizzo più consapevole della barca ed alla salvaguardia dell'ambiente marino.

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