Rotta Nautica da Roccella Ionica a Reggio Calabria
Nello scorso articolo dedicato alla Rotta Nautica da Crotone a Roccella Jonica attraversiamo il Golfo ed arriviamo a Crotone. In questo nuovo articolo continueremo il nostro percorso verso la fine del Mar Ionio facendo tappa in alcuni approdi calabri e terminando la navigazione nel Golfo di Squillace. Atterreremo a Reggio Calabria. Abbiamo raggiunto la posizione 38°19’34″N e 16°25’54″E con la scorsa rotta nautica nello Ionio.
A causa del numero limitato di approdi questa rotta è più lunga delle altre già proposte.
Attenti alle numerose secche.
In questo itinerario doppieremo due capi; Capo Spartivento e Capo dell’Armi. E’ possibile trovare forte vento di discesa dall’Aspromonte. Le condizioni Meteo Marine che incontrerai sono similari al tratto precedente, quindi sii sempre vigile.
Dobbiamo ancora tenere d’occhio le correnti che in alcuni periodi dell’anno possono arrivare fino ad un nodo. Se avvistate dense nuvole all’orizzonte percorse da scariche elettriche preparate la barca.
Stiamo lasciando “il Golfo di Squillace dove il vento mai tace”. Questo perché la zona del golfo è sempre battuta da forti venti.
Porto di Roccella Ionica – Calabria: due darsene per ormeggiare
Il nome “Roccella” deriva proprio dalla sua posizione. Il gonfalone di questo comune rappresenta il loro santo San Vittore Martire a Marsiglia che sconfigge un pirata turco.
Il porto è ultimato ma non ancora assegnato. Alcuni servizi ci sono e altri sono in fase di lavori. Il porto da due moli e consta di tre Darsene. La prima è interdetta al diporto mentre la seconda e la terza possono essere utilizzate per l’ormeggio. Non passare troppo vicino al fanale verde o ti insabbierai.
Per sapere come districarti nei due approdi che troverai a Roccella Ionica ti rimando al mio articolo precedente Rotta Nautica da Crotone a Roccella Ionica.
In uscita attento al banco di sabbia nei pressi del fanale verde. Come regola generale avvisa sul canale 16 del tuo VHF che stai lasciando il porto e dichiara la tua destinazione e, una volta ricevuta risposta prendi il mare. Attenzione a venti forti dal II quadrante i quali producono onda frangente all’entrata del porto. In notturna segui sempre le segnalazioni luminose proprie del porto. Come sempre, allontanati dalla costa. Radar e AIS acceso per ogni evenienza.
Rotta nautica nello Ionio per Reggio Calabria
Procedi in direzione Sud-SudOvest e doppia capo Colonna bussola su 211°, come sempre mi sento di consigliare di mantenerti largo per evitare la maggior parte dei pericoli quali secche, oltre come già detto, al fatto che il vento al largo è generalmente più tranquillo. Assicurati di possedere un bel binocolo oltre agli ausili elettronici.
Questa rotta ci porterà da Roccella Jonica a Reggio Calabria. Percorriamo circa 65 miglia nautiche seguendo la costa dato che rappresenta la via più breve.
Anche in questo tratto di mare potrai notare la mancanza di strutture per un adeguata accoglienza dei diportisti.
Concludiamo questo tratto di mare che è uno dei più impegnativi di TUTTO il Mediterraneo. Ben conosciuto dai naviganti fin dall’antichità per la sua grande pericolosità. Per tutta la sua estensione non esiste porto naturale e, fino a tutto il XIX secolo, mantenne una pessima fama a causa dei frequenti naufragi.
Attenti alle secche. Controllate bene le carte ed il plotter per la presenza di scogli o secche e procedete a non più di due nodi in prossimità della terra per limitare i danni in caso di impatto.
Sconsiglio vivamente di passare sottocosta. Il vento al largo è molto meno forte quindi preferite rotte lontano dalla terra.
A Roccella Ionica attenti alla “Barrata”, un ammasso di nuvole scure che indicano temporali preceduti da Scirocco. Nubi sui monti e corrente che rinforza porterà Grecale.
Nella zona dello Stretto invece l’abbassarsi del livello dell’acqua in porto è generalmente considerato un indicatore di bel tempo. Con l’acqua alta attenti ad un possibile peggioramento da Sud.
Le Nuvole basse sulla Sicilia che corrono verso Sud indicano venti forti Grecale. Nuvole bianche che ingrossano precedono il Maestrale. Nuvole sull’Etna, che i locali chiamano “Alimature” precedono Libeccio.
Infine se le acque ti sembrano particolarmente increspate è segno di forte vento in arrivo da Nord Ovest.
Questi i segni premonitori per cui puoi regolare le tue vele di conseguenza.
Usa Windy App per sapere quali condizioni ti aspettano e guarda il VIDEO per imparare ad utilizzarla al meglio QUI. Ricorda di Iscriverti al Canale YouTube di HiNelson!
Consigli per partire in sicurezza, su come e dove ormeggiare, posto barca e rimessaggio
Come sempre ecco tutti i nostri suggerimenti per una partenza in sicurezza; prima di partire ispeziona bene la barca e assicurati che sia tutto in ordine. La rizzatura della cambusa e dei contenuti degli armadietti e gavoni porta via del tempo ma, una volta trovato il giusto spazio per collocare le tue cose, diventerà un lavoro automatico. La rizzatura evita che tutto rotoli in giro per la barca quando si prende mare grosso.
Controlla che le sentine siano pulite e non bagnate. Prova le pompe di sentina sempre. Io mantengo sempre a bordo inoltre due taniche da 22 litri di gasolio, circa 45 litri, posso così contare su circa 12 ore aggiuntive di navigazione a motore.
Controlla SEMPRE il livello dell’olio motore grazie all’astina di controllo. Questo è il consiglio che ti darà qualunque vecchio marinaio.
Assicurati di possedere le carte delle zona (che in Italia sono Obbligatorie) e il Portolano, indispensabile se non conosci la zona e nella scelta del porto dove atterrare. Se hai intenzione di fermarti in una marina lungo la rotta chiama prima di partire che il Marina od il Porto in cui vuoi approdare ed accertati che abbiano posti di transito liberi.
La nostra check-list di cose da controllare prima di partire; previsioni meteo tramite VHF, Cambusa, rizzaggio delle provviste ottimale, equipaggiamento in ordine, Sentine, predisposizione attrezzatura di sicurezza a portata di mano.
E’ importante scrivere la tua check–list e tienila a portata di mano mentre lasci l’ormeggio!
Dopo esserci lasciati alle spalle Crotone incontriamo
Gioiosa Marina: ormeggiare con piccole barche
Spiaggia in cui possono attraccare piccole barche. C’è una piccola officina meccanica per riparazioni di emergenza.
Siderno Marina: non ormeggiare con vento forte
Proseguendo lungo la costa incontriamo un pontile a circa 1.5 Km dal centro di Siderno. Questo approdo è utilizzato per operazioni commerciali. Non attraccate con vento forte.
Bovalino Marina
Anche qui incontriamo una spiaggia. Fondo di sabbia buon tenitore.
Bova Marina
Porto con lavori in corso. Ancora a 300 metri dalla riva. Anche qui fondo buon tenitore.
Saline Joniche: ormeggiare solo in caso di emergenza
Posso subito dirti che l’accesso è consentito solo in caso di emergenza dato che buona parte del molo di sopraflutto è crollato in seguito ad una mareggiata. Se tu fossi costretto ad entrare stai attentissimo al fondale dato che, al momento in cui scrivo, l’accesso al porto è interrato.
Chiama l’Autorità preposta sul canale 16 del VHF. Se, e dico se, riesci ad entrare in porto non lasciare la barca incustodita a causa dell’alto numero di furti avvenuti negli ultimi anni.
Traversia vento da Sud Ovest. Fondo da 1 metro a 2.5 metri.
Marina di Porto Bolaro: posto barca disponibile
Un approdo molto bello, usato anticamente da Romani e Greci, si trova a pochissima distanza dal centro di Reggio Calabria. Comodo all’aeroporto. Ben tenuto, ricco di verde ed adeguatamente servito.
Ridosso da I e II Quadrante. Traversia vento da Sud e Sud Est. Posti barca 68. VHF canale 09. Fondo da 1 metri a 10 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa, Wi-fi e guardianaggio, scivolo, scalo alaggio, gru, travel lift, riparazioni varie.
Arrivo a Reggio Calabria: ormeggiare con attenzione
È la città più antica della Regione Calabria ma, a causa del terremoto che la devastò alla fine del decennio del secolo scorso, oggi Reggio, Riggio in dialetto, si presenta come una bella cittadina moderna.
In passato fu una delle più importanti e fiorenti colonie della Magna Grecia su territorio “Italiano”.
Reggio è al giorno d’oggi una città dalle molteplici facce; città turistica e di grande interesse storico,al centro di un’area turistica di importanza storico-culturale dal clima mite. Le arance di Reggio sono uno dei simboli della città. La leggenda vuole che Reggio sia il centro esatto del Mar Mediterraneo, ma questo è vero anche per alcune altre città del Mare Nostrum. Vero è che la città merita di essere visitata approfonditamente, meglio se con una guida del posto.
Un curiosità! Proprio qui a Reggio Calabria vengono custoditi i famosissimi “Bronzi di Riace”. Una visita è d’obbligo al museo dove riposano dato che sono stati adottati come simbolo della città.
Il porto è chiuso da un lungo molo banchinato che forma un bacino artificiale. Troverai la zona dedicata al diporto appena entrato sulla sinistra. Questo porto non è privo di pericoli, primo fra tutti la frequentazione delle grosse navi traghetto e degli aliscafi. Secondariamente dovrai fare attenzione all’ormeggio mentre spira Tramontana; la risacca nella Darsena turistica è molto pronunciata.
Ridosso da II e III Quadrante. Traversia vento da Nord e Nord Ovest. Posti barca 60. VHF canale 11. Fondo da 4 metri a 7 metri.
I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, cambusa, guardianaggio, scivolo, scalo alaggio, gru, travel lift, riparazioni varie oltre alla possibilità di usufruire degli ormeggiatori.
Per qualunque informazione puoi chiamare l’Ufficio Circondariale Marittimo al n. 0965.656111
Ecco! Nella fretta di partire hai dimenticato la cosa più importante… l’acqua! E adesso? Poco male! Per avere acqua pulita dai tuoi serbatoi prova
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Ottimo articolo, grazie