Nodo Savoia o a otto: come realizzare il nodo d’arresto buono per qualsiasi cima

Torniamo dopo diverso tempo ad arricchire la nostra sezione dedicata ai nodi più importanti e utili nel mondo della nautica. Se nelle puntate precedenti abbiamo approfondito temi come nodo inglese, nodo parlato, bocca di lupo e tanti altri, oggi ci soffermiamo sul nodo Savoia. 

Questo tipo di nodo, apprezzatissimo sia dagli amanti della nautica che dagli entusiasti della arrampicata sportiva, è uno dei più utili che si possano realizzare. Scopriamo dunque il perché di questo e come realizzarlo nello specifico!

Nodo Savoia o nodo a otto: a cosa serve? 

L’idea fondamentale dietro questa guida è quella di fornire le indicazioni su come eseguire i passaggi e realizzare quello che, di fatto, rappresenta il miglior nodo di arresto nel repertorio del buon marinaio. Sì tratta infatti di un nodo molto semplice da realizzare e capacissimo di impedire a una cima di uscire da un occhiello senza al contempo logorare il cavo.  Oltre a poter essere usato come nodo di giunzione tra due corde dello stesso diametro, il nodo Savoia si può anche applicare ai due capi della stessa corda. In ogni caso, si usa di solito per evitare che le cime si sfilino dai bozzelli, o a mo’ di appesantimento per le cime da lancio.

Scopriamo dunque passo dopo passo come realizzare il nodo a otto o nodo Savoia:

Primo passaggio: allineamento

primo passaggio del nodo Savoia

Per prima cosa, è sufficiente allineare corrente e dormiente per cominciare

Secondo passaggio: l’asola

secondo passaggio del nodo Savoia

Per procedere, sovrapponiamo il corrente al dormiente fino a creare un’asola

Terzo passaggio: l’otto

l'asola del terzo passaggio

A questo punto, si ruota l’asola verso il basso formando un otto

Quinto passaggio: assicurare il nodo

basta tirare

Se tutto è andato bene, basterà tirare contemporaneamente corrente e dormiente per assicurare il nodo

Sesto passaggio: la stretta

assicuriamolo con forza

Andiamo sul sicuro e stringiamo il nodo a seconda di quanto occorre

Ultimo passaggio: la prova…del nove!

Ed eccoci alla fine!

Come abbiamo detto, si tratta di un nodo di arresto: infatti non scorre!

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Scritto da
Luigi Oriani
Luigi Oriani
Nato a Milano nel 1992, la pianura che circonda la sua città non gli impedisce di sviluppare una grande passione per il mare. Chiedetegli di descrivere il suo momento ideale e vi parlerà di un tramonto in barca, sorseggiando un bicchiere di bianco nella baia di Corfù mentre il pesce sfrigola sulla griglia.

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