Se ne è parlato davvero per molti anni. E non si dice a caso: un nuovo programma d’esame per la patente nautica era stato annunciato già nel 2013, attraverso il decreto 4 ottobre dello stesso anno, il quale però non era mai entrati in vigore. Ora c’è un altro decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 settembre 2021, e che ha apportato finalmente parecchie modifiche all’esame per la patente nautica, novità che sono attive dal 14 ottobre 2021. Va detto che non tutti i propositi sono stati rispettati: per ora si è ancora in attesa per esempio dell’elenco ufficiale dei quesiti che dovranno essere utilizzati per le prove scritte. Per ora si sa che queste domande dovrebbero arrivare a giorni, e che comunque questo elenco dovrà essere sottoposto a una revisione periodica, teoricamente ogni due anni.
Per ora, dunque, non sono ancora stati pubblicati i nuovi quiz. Le novità per l’esame della patente nautica 2021 – e quindi ovviamente anche per il 2022 – sono già di per sé, parecchie, tanto che chi si trova a dare l’esame in questo periodo è chiamato a superare delle prove per molti aspetti differenti. Vediamo cosa è cambiato a partire da ottobre!
Una premessa
Prima di vedere quelle che sono le concrete novità per l’esame della patente nautica 2021, facciamo un commento generale. Cosa è perché è cambiato? Di fatto l’intero esame per conseguire le licenza di condurre un’imbarcazione è stato ripensato e ammodernato, rendendolo più simile, sotto molti punti di vista, a quello della patente B, e quindi alla normale licenza per guidare un’automobile. Nella maggior parte dei casi si tratta di mutamenti dovuti: per chi si dovesse avvicinare adesso alla patente nautica, senza conoscere le modalità precedenti, le modalità attuali potrebbero sembrare scontate, essendo di fatto poco sensate parecchie delle vecchie regole.
Le novità per l’esame della patente nautica 2021
5 ore obbligatorie di pratica
Una delle novità più importanti per l’esame della patente nautica 2021 è rappresentata dall’obbligatorietà delle manovre di pratica a bordo della barca: di fatto, per potersi avvicinare all’esame per la patente, è necessario poter dimostrare 5 ore di pratica certificate dalla scuola nautica. Di fatto dunque viene cancellata la possibilità di arrivare all’esame nautico impegnandosi quasi esclusivamente sulla parte teorica: le legge mette per iscritto che per superare questo test è necessario avere anche una discreta pratica marinara.
2 giornate di esami
Altra novità della patente nautica 2021 è quella relativa alla distribuzione degli esami, che non potranno più essere effettuati in un solo giorno. In una giornata dunque si svolgerà l’esame per la parte teorica, e in un’altra giornata l’esame per la parte pratica. Ne consegue quindi che da una parte gli studenti hanno la possibilità di concentrarsi di volta in volta su una sola materia, e dall’altra che i gestori degli esami possono organizzare al meglio le prove, per presentare un servizio più efficiente.
Una bocciatura senza oneri tributari
Con le nuove regole, non momento in cui l’esame non venga superato, il candidato ha la possibilità di ripetere nuovamente l’esame, una sola volta, senza dover corrispondere nessun nuovo onere tributario. L’unica condizione per poter ripetere l’esame è quello di lasciar correre almeno 30 giorni dalla data della bocciatura.
Il riporto dell’esame di teoria
Altra regola nuova per l’esame della patente nautica, mutuata dall’esame che tutti conosciamo per la patente B dell’automobile, è quella del riporto dell’esame di teoria. Che cosa significa? Semplice: il candidato all’esame che ha superato l’esame teorico ma che non ha poi superato l’esame pratico può ripetere l’esame senza dover rifare la parte scritta. Per percorrere questa strada il candidato deve presentare una nuova domanda d’esame entro 30 giorni dalla scadenza precedente, così da poter affrontare solamente la prova pratica. Non ha infatti senso costringere qualcuno a rifare un esame formalmente già superato poche settimane prima!
Conversione della patente in corso d’esame
C’è poi un’altra semplificazione della procedura d’esame, pensata anche questa per abbreviare le diverse procedure e condurre i candidati al risultato corrispettivo alle loro conoscenze. È infatti stata introdotta la possibilità di convertire la patente nautica richiesta inizialmente in una patente nautica di ordine inferiore; questa possibilità può essere preziosa nel momento in cui non si passassero prove relative alla navigazione a vela (ripiegando sulla licenza limitata alle barche a motore) o relative alla navigazione oltre le 12 miglia (ripiegando sulla patente nautica entro le 12 miglia).
Strumenti aggiuntivi per patenti speciali
Il legislatore, infine, ha deciso di introdurre degli strumenti speciali e di misure personalizzate per candidati con disturbi dell’apprendimento, nonché per i candidati portatori di handicap. Di caso in caso si provvederà dunque con una maggiorazione dei tempi d’esame e con l’utilizzo di ausili e di assistenti per il conseguimento della licenza.