Rimini non è solo la città più famosa della riviera romagnola, quella di Federico Fellini, delle discoteche, delle spiagge e dei bagnini aitanti.
Rimini è una città di mare con una grande cultura marinara e che ha scritto tante pagine importanti del mondo della nautica grazie ai suoi velisti, progettisti, maestri d’ascia ed eventi.
Rimini è anche la prima città dove Onde ha trovato una storia da raccontare.
E’ mattino presto e le strade del porto canale sono poco trafficate.
L’appuntamento con Mario Benzi è al Circolo Velico Riminese, fondato nel lontano 1982 da un gruppo di amici e diventato famoso per aver organizzato una delle prime regate d’altura più lunghe del Mediterraneo, la Rimini-Corfù-Rimini.
Mario arriva puntuale ed è vestito “da barca” con la borsa della cerata sulla spalla. Ci sorride e si percepisce la sua emozione, perché gli abbiamo chiesto di raccontarci di quella notte di lampi, di vento a 45 nodi e dell’uomo a mare durante la regata a cui tutti volevano partecipare, la RICORI.
Regata che divenne, nel giro di pochi anni, uno degli eventi velici più importanti attirando barche blasonate, velisti internazionali come Giovanni Soldini, Pasquale De Gregorio, Simone Bianchetti, fino a spingere progettisti a costruire barche per questa regata, come la famosa Rimini-Rimini, l’open di 55 piedi di Paolo Cori.
Mario non poteva però sapere che quella regata si sarebbe trasformata in una delle esperienze più forti della sua vita, dove il mare urla la sua potenza e l’uomo deve fare affidamento alla sua esperienza per salvarsi.
“C’era una vita in pericolo. Tirare fuori una persona dal mare non è mai semplice…”
È venuto fuori proprio un bel racconto, grazie di avermi dato questa opportunità.