Passerella barca – guida all’acquisto

Pieghevoli o fisse, manuali o elettriche, in legno, in acciaio inox, in carbonio, in carabottino, in alluminio, in fibra di vetro, in composito. Qual è la passerella per barca perfetta per i tuoi utilizzi? È questa la domanda alla quale cercheremo di dare riposta in questo post.

I problemi da tenere in considerazione prima di acquistare una passerella nautica

Scegliere la passerella nautica perfetta non è semplice come potrebbe sembrare in un primo momento: i fattori da tenere in considerazione, infatti, sono molteplici.

Partiamo per esempio dal peso: una passerella estremamente pesante può rivelarsi un vero e proprio problema, soprattutto nell’eventualità in cui a bordo non ci siano delle persone in grado di intervenire e rendere più agevole la sua installazione.

Anche le dimensioni, ovviamente, vanno scelte con cura, sia nel caso delle passerelle fisse, che nel caso delle passere pieghevoli. Pensiamo per esempio proprio a queste ultime: il loro obiettivo, come è noto, è quello di essere riposte comodamente in un gavone durante gli spostamenti, così da non occupare spazio inutilmente.

Talvolta, però, si finisce per acquistare delle passerelle nautiche pieghevoli che, pur attentamente richiuse, finiscono per essere eccessivamente ingombranti, al punto da non riuscire ad entrare fisicamente nel gavone.

Sempre per quanto riguarda le dimensioni, è indispensabile fare attentamente i conti con il tender di servizio. Qualcuno potrebbe non notare la correlazione tra questi due fattori, o almeno, non immediatamente. Ma pensiamo un attimo alla tipica situazione in cui il tender viene posizionato esattamente tra la poppa della barca ormeggiata e la banchina: a quel punto, ovviamente, la passerella dovrà essere sufficientemente lunga per collegare l’imbarcazione alla banchina, cosa che non è affatto scontata.

Non di rado succede infatti che delle passerelle di lunghezza normale, essendo state installate troppo generosamente verso prua, finiscono per non toccare la banchina nel momento in cui si vuole inserire il gommone di servizio sotto di esse.

Sono dettagli,  questi, che possono compromettere la funzionalità stessa dello strumento acquistato.

Per aggirare questo specifico problema, le opzioni sono due: o si opta per una passerella di lunghezza maggiore, oppure si installa il bicchierino – ovvero la boccola d’incasso per la passerella – più a poppa, arrivando, in casi estremi, all’installazione di boccole ad angolo retto direttamente sullo specchio di poppa. In questo caso si dovrà avere però la cura di non andare a creare uno scalino troppo alto: un distacco di 35 centimetri, per esempio, è da considerarsi al limite della comodità.

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I diversi tipi di passerella per barca: peso e funzionalità

Tra i modelli di passerella più diffusi vi sono senz’altro quelli realizzati in acciaio inox e in teak, i quali offrono una eccellente stabilità, un buon risultato estetico nonché un prezzo conveniente. Lo svantaggio di questa tipologia di passerella risiede però nel peso, il quale talvolta finisce per essere importante. Più leggere e ancora più economiche sono le passerelle fisse o pieghevoli prodotte con alluminio estruso: in questo caso, infatti, il costo è ancora inferiore. I modelli decisamente più leggeri, ma proprio per questo motivo più costosi, sono invece quelli che prevedono l’utilizzo di materiali del tutto peculiari, come la fibra di vetro o il carbonio.

Guardando invece alla funzionalità, le opzioni principali sono tre: si può infatti scegliere una passerella fissa, una passerella pieghevole o, nel caso di imbarcazioni di un certo livello, una passerella telescopica elettrica. Dando per scontato il lusso e la comodità garantiti dalla terza tipologia, guardiamo alle prime due. La passerella pieghevole ha l’ovvio vantaggio di poter essere riposta in un gavone durante gli spostamenti, laddove invece i modelli fissi devono essere fissati al pulpito di poppa oppure, nelle eventualità delle passerelle più semplici, lungo le draglie. La scelta, in questo caso, dipende dunque dallo spazio a propria disposizione: chi non vuole rubare nemmeno un centimetro alla vita di bordo, dunque, dovrà optare per dei modelli pieghevoli.

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  1. SALVE ….MI SERVIREBBE UNA PASSERELLA PER LA PEDANA DI UN GOMMONE
    RESTO IN ATTESA DI UNA VS MAIL
    VINCENZO COLETTA

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