Andare per mare è una questione di stile, è vero. Ma per stile noi di HiNelson intendiamo prima di tutto attenzione alla sicurezza.
Per questo motivo abbiamo organizzato “TI VESTO IN SICUREZZA”, serata informativa su come vestirsi per navigare in totale sicurezza ed in qualsiasi condizione meteo marina.
Perché essere comodi, caldi e protetti a bordo non è solo un valore ma è soprattutto un modo per salvaguardare la nostra incolumità e quella del nostro equipaggio.
L’idea è stata quindi di poter vestire, nel senso letterale del termine, un velista con i prodotti gentilmente offerti da Plastimo e presentati da Francesca Farina di FNI.
Aldo Lavezzo, blogger di SaidiSale, è stato il nostro velista/modello e portavoce di esperienze veliche che ha arricchito la serata di aneddoti e consigli sull’argomento dotazioni di sicurezza e navigazione, oltre ad essere vestito in sicurezza.
Navigare in solitaria, di notte o con il cattivo tempo richiede attenzione non solo a bordo ma soprattutto verso sé stessi e per questo sono due gli elementi che devono essere considerati per farlo nel modo giusto: vestirsi in modo adeguato per non soffrire il freddo ed assicurarsi, con specifiche dotazioni di sicurezza, in modo adeguato alla barca per non cadere fuori bordo.
Vestirsi nel modo giusto in barca a vela significa sicurezza e comodità
Una buona cerata è un accessorio fondamentale per navigare che garantisce la giusta comodità in condizioni a volte poco agevoli della vita di bordo, ricordate che stare caldi ed asciutti in mare è un modo per evitare il mal di mare.
Scopriamo quindi come si deve vestire Aldo per affrontare una traversata di notte dove è previsto mal tempo.
Activ’ salopette Plastimo
Francesca ha iniziato “vestendo” Aldo con la nuova salopette ACTIV’ di Plastimo che è composta da due parti: pantalone e corpetto. I due pezzi, separati, permettono di poter adattare il capo a seconda delle condizioni di navigazione.
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La salopette è dotata di larghe bretelle elastiche che possono essere regolate a seconda della propria corporatura, il corpetto si chiude facilmente grazie alla zip frontale, i lati in neoprene garantiscono la massima flessibilità mentre la zip sul retro permette di separarlo dal pantalone quando non necessario. Le ginocchia e la seduta della salopette è sono rinforzate in cordura. Questo permette una resistenza agli agenti abrasivi della coperta nel momento in cui si lavora in manovra.
Questa salopette è fornita anche nella versione femminile con siluette che si adatta alle forme rendendo così i movimenti più facili.
Activ’ Giacca Plastimo
Aldo ha poi indossato Activ’ giacca di Plastimo. Realizzata con il tessuto trilaminato idrofobico (che significa che rifiuta l’acqua) e microporoso (evacuazione dall’interno verso l’esterno dell’umidità), questa giacca è un capo fondamentale per restare asciutti esternamente in caso di pioggia ed internamente essendo completamente traspirante.
Il cappuccio è foderato in rete e ha un collo alto 15 cm foderato in pile, a protezione quasi totale del viso – molto utile in caso di vento forte, pioggia o frangenti. Nella parte laterale il cappuccio è dotato di visori protetti per garantire la visibilità senza doversi esporre esternamente.
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La giacca Activ’ di Plastimo è dotata di tasche nella parte anteriore, due interne impermeabili con cerniera, due tasche scaldamani con micropile ed una tasca impermeabile con cerniera sull’avambraccio.
Gomiti rinforzati in cordura. I polsini sono in neoprene regolabili con velcro antiabrasivo, che non rovina i capi di abbigliamento che indossiamo sotto, e anti-presa. La chiusura lampo è a doppio cursore per agevolare i movimenti. Anche per questo modello esiste la versione femminile con siluette modellata.
Giubbotto di Salvataggio Pilot 165N
Indossare il giubbotto di salvataggio è fondamentale. Buona norma sarebbe indossarlo sempre quando si è in navigazione, anche quando il meteo è tranquillo e c’è il sole. E’ importante quanto le dotazioni di sicurezza richieste per navigare.
Troppo spesso diamo per scontato certe azioni o situazioni che si possono verificare in barca. Essere pronti ad ogni evenienza è sicuramente fondamentale per la nostra sicurezza.
Aldo ha indossato quindi il nuovo Pilot 165N.
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E’ un giubbotto di salvataggio gonfiabile, con capacità di 165 Newton, grazie al taglio ergonomico garantisce la migliore vestibilità e libertà di movimenti. Una delle particolarità di questo modello è quella di non avere il velcro nella chiusura ma una cerniera. Questo garantisce la sicurezza della sua apertura nel tempo. Il velcro infatti può, dopo diverso tempo, indurirsi e rendere difficile l’apertura e quindi la garanzia di funzionare in modo corretto in acqua.
Pilot 165N è disponibile con o senza cintura di sicurezza con attivazione manuale, automatica o idrostatica.
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Francesca ha sottolineato l’importanza della manutenzione di questo accessorio, che la casa madre consiglia ogni due anni, attraverso la sostituzione del meccanismo di attivazione (pasticca e bomboletta di CO2). Foto
Il giubbotto PILOT 165 N è certificato EN ISO12402-3/12401.
Poi siamo passati alla parte cintura di sicurezza e al cordone.
Aldo ha indossato l’imbracatura ergonomica con doppia regolazione sulle spalle e sul ventre che permette un range da cm. 80 a 130 di circonferenza di torace. Le cinghie hanno una larghezza di mm. 45 ed è dotata di anello in tessile con tenuta di 2.040 kg. Per garantire la visibilità di chi indossa questa imbracatura anche in notturna è rifinita con retroriflettenti. Indossare questo accessorio è molto importante quando il giubbotto non è dotato di tale anello.
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Il cordone di sicurezza è un altro accessorio nautico sottovalutato ma che può veramente salvare la vita di chi lo utilizza, in quanto previene la caduta dell’uomo a mare. Quando è utilizzato in regata deve avere determinate caratteristiche richieste dalle specifiche ISAF/ORC, come ad esempio l’indicatore di sovraccarico. In tutti gli altri casi è importante che il cordone sia facile da usare e con moschettoni a doppia sicurezza. Il moschettone a doppia sicurezza impedisce un’apertura accidentale ma è facile da sganciare manualmente nel caso di sgancio rapido dal punto fisso.
Questo modello inoltre ha un indicatore di carico che nel caso di sovraccarico si scuce lasciando in vista l’etichetta, che indica quindi la sostituzione. L’imbracatura e il cordone vanno utilizzati insieme e servono ad assicurarsi alla barca attraverso punti fissi o la life line.
Ti vesto in Sicurezza. Momento di condivisione
Durante la serata si sono aperte anche tante discussioni e altrettanti pareri sulla questione, sempre molto importante, della sicurezza, che non si deve limitare alle sole dotazioni di sicurezza entro le 12, 6 o 3 miglia. Il confronto con chi naviga e le esperienze vissute sono sempre un importante momento di condivisione e perché no, anche per imparare qualcosa di nuovo ogni volta.
Un grazie particolare a Francesca Farina per la sua disponibilità e la sua grande professionalità.
Grazie anche ad Aldo Lavezzo che ha voluto condividere la sua esperienza con noi.
Grazie al TAG di Milano, che ci supporta per la location dei nostri eventi.
Uno speciale ringraziamento a Plastimo per aver fornito i prodotti per la serata.
