Plotter cartografico: guida ai migliori gps e chart plotter per  la nautica

Salendo a bordo di qualsiasi barca a vela o a motore è ormai impossibile non imbattersi in uno strumento fondamentale per la navigazione da diporto, ovvero il plotter nautico. 

Questo equipaggiamento, che ha sostituito gradualmente la fedele carta nautica consultata sul tavolo da carteggio ed è comunque obbligatorio per legge per navigazioni che superino le 6 miglia di distanza dalla costa, si presenta in diverse versioni con caratteristiche differenti a seconda del produttore e del modello. Con questo approfondimento, cerchiamo di classificare i plotter nautici e di enumerare le caratteristiche di ciascuno affinché risulti più facile per ogni diportista scegliere il chartplotter più adatto alle sue esigenze. Cominciamo!

Un attimo di chiarezza: cosa differenzia un semplice gps da un plotter cartografico?

Domanda legittima per i neofiti e per cui gli esperti ci abbuoneranno qualche secondo di lettura. La differenza fondamentale tra questi due strumenti sta soprattutto nella visualizzazione dei dati. Se infatti un normale GPS visualizza la propria posizione sul display sotto forma di coordinate numeriche, un GPS cartografico nautico processa le informazioni relative a latitudine e longitudine riportandole su una mappa digitale che mostra a livello grafico la posizione della propria imbarcazione.

Beninteso che tutte le informazioni alla fine si equivalgono, un plotter risulta sicuramente più comodo di un ricevitore gps, mostrando le carte nautiche ufficiali dell’autorità competente del rispettivo paese in cui si naviga e dando la possibilità di visualizzare dettagli come porti e boe con la semplicissima funzione di zoom.

Caratteristiche e funzionalità dei chartplotter con display

Fatta chiarezza sul concetto alla base del funzionamento di questi strumenti, vediamo quali sono le funzionalità e le caratteristiche specifiche riscontrate normalmente nei vari tipi di dispositivo. 

Dimensioni 

Generalmente, i plotter nautici per la navigazione in mare hanno dimensioni e risoluzioni diverse indipendentemente dal loro essere fissi o mobili. La scelta di uno schermo più grande dipende da diversi fattori, tra cui ovviamente lo spazio disponibile a bordo e il livello di consumo dal punto di vista elettrico (soprattutto per le barche a vela). Schermi più grandi con la funzione split screen, per esempio, consentiranno di tenere d’occhio sia la mappa che i rilevamenti radar, ma consumeranno più energia, pertanto la scelta deve essere ponderata attentamente. In ogni caso, le dimensioni di queste apparecchiature vanno dai 5 ai 19 pollici di solito.

Compatibilità 

Nella scelta del dispositivo da acquistare risulta fondamentale pianificare in anticipo quali sono i dispositivi che si vorranno interfacciare con lo strumento. Informazioni come profondità, forza del vento, velocità della barca,  livello di carburante, ma anche i dati relativi a latitudine e lognitudine sono trasmessi dai sensori di bordo al chartplotter dalla rete NMEA, mentre i dati “grafici” come i dati radar o fishfinder arrivano tramite un collegamento Ethernet. È possibile collegare un dispositivo mobile al chartplotter tramite WiFi, chiaramente, ma se a bordo  esistono già dispositivi da collegare al chartplotter, occorre informarsi in anticipo sulla compatibilità dei vari apparati con i modelli di chartplotter che più interessano.

In questo senso, è una buona idea tenere in considerazione anche quali saranno gli equipaggiamenti che si vorranno aggiungere all’arsenale della barca in futuro. Nel caso in cui sapessi già di voler aggiungere un trasponder per evitare le collisioni, un’antenna radar o un ecoscandaglio per la ricerca del pesce, devi considerare già un modello di gps nautico che sia compatibile con tutte le apparecchiature del caso. Chiaramente, occorre allo stesso modo tenere conto di tutto lo spazio che sarà necessario per installare i componenti necessari a interfacciare il plotter con i vari sensori.

Da non perdere:   Pulire la barca in modo intelligente: gli strumenti giusti

Funzioni di rotta

Optare per un gps con funzioni di rotta automatica per chi va in barca può rappresentare una gran comodità. Esistono infatti dei plotter gps che oltre alla funzione di cartografia nautica più tradizionale offrono la possibilità di memorizzare una rotta scelta suddividendola in punti intermedi detti anche waypoint. Garmin, Navionics e Raymarine sono le marche più famose in questo senso, e consentono di impostare il percorso direttamente sul dispositivo o tramite app piuttosto intuitive e facili da utilizzare per chiunque. Chiaramente, i plotter con pilota automatico di ultima generazione, capaci solitamente di seguire la rotta registrata in qualsiasi condizione di mare, hanno costi maggiori e maggiori consumi a livello di energia.

Nel caso in cui comunque tu stessi cercando informazioni più specifiche connesse al mondo della pesca quando si parla di strumentazione di bordo, consulta pure questo articolo che abbiamo scritto su cosa considerare nella scelta di un ecoscandaglio per la pesca

Alcuni modelli di plotter nautico consigliati dai nostri esterni: Raymarine, Lowrance, Garmin e non solo

Fatta una panoramica generale sui plotter gps e sulle loro caratteristiche, diamo un’occhiata ad alcuni dei modelli che i nostri lupi di mare hanno avuto occasione di provare a più riprese, rimanendo tanto colpiti da volerli consigliare a esperti e neofiti per risultati assicurati in termini di mappatura, affidabilità e sicurezza.

Chartplotter Garmin Echomap GT56UHD

Una delle migliori scelte per rapporto tra qualità e prezzo, i 9 pollici di questo strumento lo rendono un compagno utilissimo che ha bisogno di poco spazio per essere sistemato. La tecnologia brevettata Garmin ClearVü permette di scorgere con nitidezza gli ostacoli sotto l’imbarcazione, senza rinunciare alla possibilità di impostare una modalità più tradizionale di ecoscandaglio con la tecnologia CHIRP. La connettività wi-fi integrata consente di interfacciarsi con la app “Active Captain” per una gestione più semplice di aggiornamenti e un flusso dati più intuitivo sempre a portata di mano nel proprio dispositivo portatile.

B&G Chartplotter Vulcan 7R

La scelta perfetta per le piccole imbarcazioni, questo sistema dalle dimensioni di un tablet presenta anche un prezzo estremamente interessante e adeguato per chi non cerca troppi fronzoli. Il sistema Sailsteer rappresenta inoltre un eccellente assistente di navigazione, capace di visualizzare immediatamente sullo schermo tutti i dati legati all’ambiente circostante e calcolare in automatico le layline suggerite per ridurre al minimo il tempo di bolina, nonché mostrare il tempo di percorrenza per il successivo waypoint. Anche in questo caso, il wi-fi integrato consente di visualizzare tutte le informazioni sullo schermo del proprio cellulare.

Simrad Chartplotter GO7 XSR

Un eccellente strumento che racchiude in un solo guscio gps, sonar e addirittura radar. Oltre a ricevere le coordinate tramite la sua antenna gps di ordinanza, questo apparecchio presenta una gamma di opzioni invidiabile in tema di configurazione di ecoscandaglio/fishfinder. Consultando il suo display multifunzione puoi essere sicuro di poter trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno in pochi tocchi di dita, controllando anche il sistema di intrattenimento di bordo in caso di appropriata configurazione e compatibilità.

Raymarine Axiom 12

Il non plus ultra per navigare in un ambiente costiero e non, presenta una delle interfacce più intuitive di tutto il mercato, che lo rende facilmente utilizzabile anche da un neofita. Certamente risulta avere molte meno funzioni incluse rispetto alle sue controparti, ma l’alta compatibilità e l’espandibilità lo rendono capace di adattarsi a ogni esigenza, mostrando al contempo immagini ad alta definizione sullo schermo. Non c’è da temere dal punto di vista delle carte nautiche: supporta tutto, da Navionics a NV Digital passando anche per molti altri.

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Scritto da
Luigi Oriani
Luigi Oriani
Nato a Milano nel 1992, la pianura che circonda la sua città non gli impedisce di sviluppare una grande passione per il mare. Chiedetegli di descrivere il suo momento ideale e vi parlerà di un tramonto in barca, sorseggiando un bicchiere di bianco nella baia di Corfù mentre il pesce sfrigola sulla griglia.

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