Prezzo antivegetativa: cosa tenere in considerazione

Il prezzo dell’antivegetativa è certamente un fattore importante da considerare nel momento in cui ci si accinge ad acquistare questa vernice protettiva per la carena della nostra barca. Sul nostro e-commerce di ricambi e accessori nautica si trovano vernice per barche e vegetative a prezzi molto diversi, dalle vernici antivegetative che costano circa 15 euro a quelle più costose, come l’antivegetativa di alta qualità a matrice idrofila che può costare fino a 300 euro, essendo pensata per barche da regata o imbarcazioni che non conoscono compromessi. Ma attenzione: il prezzo dell’antivegetativa è solo uno dei tanti fattori da tenere in considerazione. Sarebbe assurdo fermarsi al solo prezzo di vendita senza guardare il prezzo al litro, o magari senza pensare alla resa effettiva delle diverse vernici. A che pro acquistare una determinata vernice antivegetativa unicamente per il suo prezzo basso, per poi scoprire che la resa o il risultato sono estremamente minori? Oggi, quindi, vedremo gli altri aspetti da tenere in considerazione per scegliere la migliore antivegetativa, oltre al prezzo della vernice.

Non solo il prezzo antivegetativa: ecco gli altri fattori per la scelta

La tipologia dell’antivegetativa

Non tutte le vernici antivegetative sono uguali. Al contrario, esistono tante differenti tipologie di vernici, e in base alla loro composizione mutano tutti gli altri fattori, come la resa, il livello di protezione, la durata, i consumi e sì, ovviamente anche il prezzo dell’antivegetativa. Ci sono per esempio le antivegetative a matrice dura, le quali offrono allo scafo della barca una protezione esclusivamente di tipo chimico, prevenendo la formazione di alghe e di vegetazione mediante un’azione “repellente”; come suggerisce il loro nome, sono vernici dure e proprio per questo resistenti, le quali proprio per la loro consistenza sono consigliate per le barche più veloci, nonché a quelle che vengono alate frequentemente. Ci sono poi le matrici autoleviganti, le quali si levigano automaticamente durante la navigazione, “sfogliandosi”, di modo da unire all’azione chimica un’azione meccanica, e avere così uno scafo sempre pulito. Questa azione meccanica, però, mal si concilia con le barche alla ricerca di grande velocità, ed è invece perfetta per le barche da crociera. Ci sono poi le poco utilizzate antivegetative al silicone, le quali non rilasciano nessuna sostanza chimica, ma offrono una superficie antiaderente che non permette la formazione di vegetazione; il prezzo dell’antivegetativa però in questi casi è molto alto.

La quantità

Talvolta i diportisti alle prime armi e distratti si lasciano affascinare da un prezzo molto basso di una antivegetativa senza però pensare alla reale quantità di vernice. É quindi bene sottolineare che in commercio, e sul nostro stesso e-commerce di accessori e prodotti nautici, esistono tanti diversi formati di barattoli di antivegetativa, da mezzo litro, da 0,75 litri, da 2 litri e via dicendo. É sempre quindi bene calcolare il prezzo al litro dell’antivegetativa!

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L’ambiente di utilizzo

Non tutte le acque sono uguali. Per questo esistono antivegetative per le acque miti, per le acque tropicali e via dicendo. Meglio inquadrare il proprio ambiente di utilizzo e scegliere di conseguenza!

Il lavoro richiesto

Differenti antivegetative richiedono differenti lavorazioni, sia per la stesura della nuova vernice che per la rimozione di quella vecchia. Le vernici antivegetative autoleviganti, per esempio, richiedono di per sé una mole di lavoro minore, non necessitando di tutta l’operazione di rimozione che invece richiedono per intero, ovviamente, le antivegetative a matrice dura. Ma bisogna pensare ovviamente anche a livello di protezione: una vernice facile da stendere e da eliminare che protegge poco lo scafo richiederà comunque alla lunga un livello di manutenzione maggiore.

La resa

Non tutte le vernici antivegetative hanno lo stesso rendimento. In media questo valore si aggira intorno a un litro di antivegetativa per ogni dieci metri quadrati di scafo, ma si tratta di un valore che muta di caso in caso. Per fare la scelta giusta al di là del mero prezzo dell’antivegetativa, quindi, è bene calcolare la superficie da proteggere, raddoppiare per due (solitamente si realizzano due mani di vernice antivegetativa) e capire quanti barattoli di vernice sarà necessario acquistare, facendo i dovuti paragoni tra un prodotto e l’altro (tenendo in considerazione quindi oltre alla resa e al prezzo anche gli altri fattori che stiamo vedendo uno per uno).

La velocità

Come anticipato, un fattore da prendere in considerazione nell’acquisto della vernice antivegetativa è la velocità della barca, o meglio, l’utilizzo che si fa della propria imbarcazione. Come abbiamo visto, alcune tipologie di antivegetativa sono pensate per chi effettua delle lente e rilassate crociere, mentre altre sono realizzate pensando alle esigenze delle barche più veloci.

La durata

Altro fattore da tenere in considerazione è la durata dell’antivegetativa. Ci sono infatti delle vernici antivegetative molto resistenti e molto durature – tipicamente a matrice dura – e altre invece che durano meno, e che quindi devono essere rinnovate più spesso – tipicamente autoleviganti. La regola in ogni caso sarebbe quella di rinnovare la vernice antivegetativa ogni anno, ma ci sono alcuni produttori che assicurano che la propria vernice antivegetativa può durare due o persino tre anni, se applicata nel modo e nelle dosi corrette.

Come visto, insomma, il prezzo dell’antivegetativa è solo uno dei fattori da tenere in considerazione!

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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