Cosa sono i telefoni ricondizionati? Cosa si intende quando si parla di iPhone ricondizionati, o di tablet, di pc o di ecoscandagli ricondizionati? Nel mondo della tecnologia il concetto del ricondizionamento è entrato ormai nel quotidiano, incuriosendo tutte quelle persone che sono alla ricerca dell’affare, e quindi dell’acquisto di un dispositivo con un invidiabile rapporto tra prezzo e qualità. Il problema è uno, ovvero capire cosa sono i prodotti ricondizionati, e a che punto si situano nella linea invisibile tra il nuovo e l’usato. Ed è proprio questo quello che cercheremo di capire in questo articolo, spiegando cosa si intende per ricondizionamento e quali sono le effettive condizioni di un prodotto tecnologico venduto dopo tale processo. Va peraltro detto, come vedremo più nello specifico nei prossimi paragrafi, che acquistare un prodotto tecnologico ricondizionato non ha vantaggi solamente economici: rimettere sul mercato un prodotto usato con funzionalità pari o simili a quelle del nuovo ha anche delle ricadute positive per quanto riguarda l’inquinamento. Vediamo quindi cosa sono i prodotti ricondizionati e quali sono i vantaggi per l’acquirente, per aiutare chi è alla ricerca di smartphone, tablet o display per la barca a effettuare il migliore tra gli acquisti possibili.
Prodotti ricondizionati: cosa sono?
Partiamo dalla base, e vediamo cosa sono i prodotti ricondizionati. Va detto che spesso, al posto del termine “ricondizionato” si usa il termine “rigenerato”, usato a tutti gli effetti come un sinonimo. In ogni caso si parla di un device tecnologico usato che viene rimesso in vendita dopo che l’azienda ha sistemato tutti – o quasi – i problemi di ordine tecnico ed estetico dovuti all’uso. Si capisce quindi che, una volta rimesso sul mercato, il prodotto ricondizionato presenta un prezzo di vendita maggiore a quello di un dispositivo usato, ma minore rispetto a quello del nuovo, con differenze che solitamente si aggirano tra il 30% e il 40% in meno. Ci sono grandi colossi del mondo della tecnologia, come Dell, Apple e Raymarine nel caso dei dispositivi elettronici nautici che hanno aperto dei comparti aziendali dedicati esclusivamente al ricondizionamento dei propri dispositivi, a tutto vantaggio dei clienti e dell’ambiente.
Durante il processo di ricondizionamento vengono effettuati interventi su più livelli. Si parla della sostituzione di accessori, della revisione di software e di applicazioni, della rigenerazione a livello estetico, della pulizia e dell’igienizzazione del prodotto, e infine del reset delle impostazioni, così da avere un dispositivo con le impostazioni predefinite di fabbrica. Passaggio fondamentale è poi quello del test: prima di mettere in vendita ogni singolo prodotto ricondizionato l’azienda è tenuta ad effettuare un test, per garantire l’efficacia della rigenerazione compiuta.
Non è un usato: la filosofia dietro al ricondizionamento
Si è capito quindi che un prodotto ricondizionato non è un prodotto usato. Potremmo dire che si tratta di un dispositivo che era “usato” – come precedentemente era stato “nuovo” – e che viene sottoposto a una procedura che lo fa diventare qualcos’altro, per l’appunto ricondizionato. Ecco quindi che il prodotto ricondizionato è un usato rigenerato e garantito, con la sostituzione di tutte le parti che erano risultate danneggiate o usurate. Va detto peraltro che a livello industriale, per esempio nel ricondizionamento degli smartphone, le singole aziende hanno introdotto dei “gradi” per definire il risultato ottenuto, più o meno vicino al nuovo: solitamente si parla di dispositivi ricondizionati di grado A, B, C o D, dove il grado A viene usato per dispositivi che funzionano perfettamente e possono essere considerati alla stregua del nuovo.
Chi acquista un prodotto ricondizionato quindi compra un device tecnologico a un prezzo molto conveniente, con la sicurezza di avere a che fare con un prodotto che è stato minuziosamente rinnovato e controllato dall’azienda.
I vantaggi: prezzo, garanzia e sostenibilità
Una cosa è acquistare uno smartphone usato dal vicino di casa, tutt’altra cosa è quindi acquistare uno smartphone ricondizionato, il quale ha dovuto attraversare una serie di test molto attenti. I vantaggi per l’acquirente, in sintesi, sono tre. Si parte ovviamente da quello economico, ovvero dal fatto di poter acquistare un dispositivo equiparabile al nuovo con un prezzo fortemente rivisto al ribasso, risparmiando il 25, il 30 o il 40%.
Oltre a essere conveniente, l’acquisto di prodotti ricondizionati è anche sicuro, in quanto le aziende propongono solitamente delle garanzie, tipicamente della durata di 1 o di 2 anni dal momento dell’acquisto. E questo è sicuramente un vantaggio enorme rispetto all’acquisto di dispositivi usati, i quali come è noto potrebbero rompersi il giorno dopo senza nessun risarcimento o senza nessuna assistenza gratuita offerta dall’azienda.
Infine, come anticipato, c’è un vantaggio a livello ambientale. Per la realizzazione di dispositivi tecnologici infatti è da mettere sempre in conto un impatto sull’ambiente, per l’estrazione dei minerali necessari, per la produzione dei supporti plastici e via dicendo. Il prodotto ricondizionato, oltre a non richiedere nuovamente questi processi, permette di ridare valore ai materiali già estratti, permettendo così di tagliare più dell’80% del debito ambientale.
[…] acquistabili presso il nostro e-commerce. E qui, di fatto, è possibile approfittare di prodotti ricondizionati, e quindi rigenerati, con un costo concretamente minore rispetto a quello del nuovo. Si parla di […]