Quando e come applicare efficacemente l’ Antivegetativa

- -pubblicità - -

Applicare l’antivegetativa è una fase cruciale nella manutenzione dello scafo della barca, fondamentale per preservarne le prestazioni e la longevità. Questo trattamento previene l’accumulo di organismi marini sulla carena, garantendo una navigazione efficiente e sicura.

Quando applicare l’antivegetativa

La tempistica ideale per applicare l’antivegetativa dipende da diversi fattori, tra cui la frequenza d’uso dell’imbarcazione e le condizioni ambientali in cui naviga. Generalmente, si consiglia di eseguire questo intervento almeno una volta all’anno, preferibilmente all’inizio della stagione nautica. Tuttavia, per imbarcazioni che rimangono in acqua tutto l’anno o che operano in acque particolarmente calde o ricche di nutrienti, potrebbe essere necessario applicare l’antivegetativa più frequentemente.

Come applicare l’antivegetativa

Come spiegato nel nostro articolo precedente, Pulizia della carena: guida allo svolgimento della procedura antivegetativa, non esiste un intervallo di tempo fisso e valido per tutte le imbarcazioni tra un’applicazione di antivegetativa e la successiva. La frequenza ottimale dipende da diversi fattori, come il tipo di barca, le condizioni ambientali in cui opera e il tipo di antivegetativa utilizzata. Tuttavia, per mantenere lo scafo in perfette condizioni e prevenire l’accumulo di incrostazioni marine, è fondamentale monitorarne lo stato e intervenire tempestivamente quando la protezione inizia a deteriorarsi.

preparazione per applicare l'antivegetativa

Preparazione dello scafo

  1. Pulizia: Rimuovere eventuali residui di organismi marini, sporco e vecchie vernici dallo scafo. Questo può essere fatto utilizzando idropulitrici o spazzole appropriate.
  2. Carteggiatura: Levigare la superficie con carta abrasiva a grana fine per garantire una superficie liscia e favorire l’adesione del nuovo strato di antivegetativa.
  3. Ispezione: Controllare lo scafo per individuare eventuali danni, crepe o segni di osmosi. Se si riscontrano problemi, è consigliabile effettuare le riparazioni necessarie prima di procedere.

Applicazione del primer

Prima di applicare l’antivegetativa, è fondamentale stendere uno strato di primer adatto al materiale dello scafo (vetroresina, legno, metallo). Il primer migliora l’adesione dell’antivegetativa e offre una protezione aggiuntiva contro la corrosione. Assicurarsi di seguire le indicazioni del produttore riguardo ai tempi di asciugatura.

Da non perdere:   Quando cambiare le cime nautiche

Scelta dell’antivegetativa

Esistono diverse tipologie di antivegetativa, tra cui:

  • A matrice dura: Ideale per imbarcazioni veloci o da regata, forma una superficie resistente e liscia.
  • Autolevigante: Adatta per barche da crociera, si consuma gradualmente durante la navigazione, garantendo una protezione costante.

La scelta dipende dal tipo di imbarcazione, dalla velocità di crociera e dalle condizioni delle acque in cui si naviga. 

Scopri come scegliere l’antivegetativa più adatta alla tua imbarcazione nella nostra guida: Antivegetativa: quale scegliere per una protezione efficace.

Applicazione dell’antivegetativa

  1. Protezione: Coprire con nastro adesivo le aree che non devono essere verniciate, come sonde e altre apparecchiature.
  2. Stesura: Utilizzare un rullo o un pennello per applicare l’antivegetativa in modo uniforme, seguendo le istruzioni del produttore riguardo al numero di mani e ai tempi di asciugatura tra una mano e l’altra.
  3. Asciugatura: Dopo l’applicazione dell’ultima mano, attendere il tempo consigliato prima di rimettere l’imbarcazione in acqua.

Manutenzione dello scafo

Oltre all’applicazione dell’antivegetativa, è importante eseguire una manutenzione regolare dello scafo, che include:

  • Lucidatura: Almeno una volta all’anno, applicare una cera o un polish per proteggere il gelcoat dallo sbiadimento causato dai raggi UV e mantenere lo scafo lucido.
  • Controllo delle prese a mare: Ispezionare regolarmente le valvole e le tubazioni per assicurarsi che siano in buone condizioni e funzionanti correttamente.
  • Ispezione delle appendici: Verificare lo stato di eliche, timoni e altre appendici per individuare eventuali segni di usura o danni.

Una manutenzione accurata e l’applicazione corretta dell’antivegetativa non solo preservano l’estetica dell’imbarcazione, ma ne garantiscono anche le prestazioni ottimali e la sicurezza in mare.

Per approfondire ulteriormente l’argomento, ti consigliamo di guardare il nostro video completo:

Ti è piaciuto l'articolo?

Clicca sulle stelle per votare

Media voti 4.8 / 5. Numero di recensioni 5

Nessun voto per ora. Sii il primo a valutare questo post.

Scritto da
Giacomo Bonola
Giacomo Bonola
Scrivere è la mia vita, ma il mare è il mio rifugio. Cerco sempre di nutrire questa passione, lavorando in ambiti legati alla nautica. Cresciuto tra le onde, ogni veleggiata è un richiamo che mi riporta a casa, mantenendo viva la mia connessione con il mare e le sue storie.

Cosa ne pensi? Dicci la tua

Non hai inserito nessun commento
Inserisci il tuo nome prima di commentare

Contenuti che potrebbero interessarti
Rimani aggiornato
Iscrivendoti accetti le condizioni generali e l'Informativa Privacy.

Hai una storia da raccontare?

- -pubblicità - -

Accessori nautici e pesca sportiva

1 store online di accessori nautica e articoli per la pesca sportiva qualità: i migliori brand e tanto made in Italy, catalogo con più di 50.000 articoli.

Ultimi articoli

Noleggiare una barca: cosa devi portare con te

Cosa c’è di più stupendamente estivo e vacanziero dell’avere...

Come Scegliere il Gommone Perfetto per la Tua Imbarcazione: Guida Completa

Nel mondo della nautica, la scelta del gommone per...

Trasformare l’acqua salata in dolce, in barca

Di per sé, con le imbarcazioni lanciate da cantieri...
00:09:33

I Difetti delle Barche Piccole – Giuseppe ci racconta le difficoltà di navigare su una piccola barca

Giuseppe Bucciarelli, del canale YouTube Gli Orizzonti della Maruzza,...
Condividi