Per portarsi al largo e pescare in mezzo alla quiete più assoluta. Per poter vivere davvero i nostri mari e/o i nostri laghi. Per fare delle vacanze magnifiche con gli amici e con la famiglia, alla scoperta di isole e di coste sempre diverse e sempre nuove. Per abbandonare la vita frenetica di tutti i giorno e godere di un mondo completamente diverso, con i suoi tempi e le sue meraviglie. Di motivi per avere la patente nautica, insomma, ce ne sono parecchi, e di tutto rispetto. Ma non sono tutte rose: prima di tutto, per avere questa licenza è necessario affrontare un esame che non è proprio semplicissimo (ma neanche troppo difficile: abbiamo già parlato delle migliori tecniche per superare il quiz della patente nautica). Oltre a questo, poi, va ricordato che questo permesso prevede un bel po’ di burocrazia, a partire dal rinnovo della patente nautica, un’incombenza che si somma alle tante altre di chi possiede una barca: oltre alla licenza di navigazione bisogna infatti ricordarsi di rinnovare i certificati di sicurezza, di cambiare entro la data di scadenza i razzi d’emergenza, di ricaricare gli estintori, di revisionare le zattere di salvataggio e di pagare, ovviamente, l’assicurazione barca (solo RC o anche Corpi Yacht). Insomma, il fatto di avere una barca, oltre a regalare parecchi piaceri, finisce per moltiplicare gli impegni e le scadenze da rispettare nel tempo, per non rischiare di andare incontro a multe salate, nonché per non ritrovarsi in situazioni potenzialmente pericolose.
Oggi ci concentreremo sull’argomento ‘patente nautica rinnovo‘: ogni quanto è necessario rinnovare la licenza? Qual è la multa per chi naviga con una patente nautica scaduta? E ancora, a quale ufficio è necessario rivolgersi per il rinnovo? Quali sono documenti da presentare? E quali sono i requisiti visivi e uditivi necessari? Vediamo le risposte a tutte queste domande!
Rinnovo patente nautica : ogni quanto è necessario rinnovare?
Così come la normale patente di guida, anche la patente della barca è soggetta a una scadenza fissa nel tempo. Per fortuna, il periodo di validità della patente nautica è piuttosto esteso: è infatti necessario rinnovare la patente nautica ogni 10 anni. Questo periodo lungo, però, ha un piccolo lato negativo. Da una volta all’altra, infatti, si finisce per dimenticarsi quali sono le procedure necessarie per il rinnovo della patente nautica. E si finisce talvolta per dimenticarsi anche della scadenza stessa.
Attenzione, però: non in tutti i casi si può contare su 10 anni di validità. Se al momento del rilascio o del rinnovo del documento il titolare ha già compiuto il sessantesimo anno di età, infatti, la durata della patente non è più di 10 anni, quanto invece di 5 anni. Non ci si deve ovviamente stupire di questa riduzione con il progredire dell’età. La stessa patente dell’automobile, infatti, è soggetta a una regola simile, la quale è anzi ancora più severa: la scadenza in quel caso cade infatti ogni 5 anni già per i cinquantenni, e diventa di 3 anni tra i 70 e gli 80 anni (e quindi ogni 2 anni per gli ultraottantenni).
Un’altra eccezione è quella relativa alla patente nautica C, ovvero il documento che permette non la conduzione della barca, quanto invece la direzione nautica, e quindi il compimento di tutte le attività che non prevedono necessariamente delle operazioni manuali – l’obbligo, ovviamente, è quello di poter contare sulla presenza a bordo di un’altra persona maggiorenne, in grado di svolgere agevolmente tutte le attività manuali necessarie per la navigazione e per l’ormeggio. Questa particolare patente nautica, riservata alle persone disabili, deve essere rinnovata ogni 5 anni (e non, quindi, ogni 10).
Patente nautica rinnovo: quando non serve?
Va peraltro ricordato che la patente nautica non è sempre obbligatoria. Questo va detto perché, in taluni casi, ci si potrebbe persino accorgere che, pur utilizzando con una certa cadenza la propria barca, non si sta in realtà utilizzando la patente nautica. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che il Codice Nautico lascia una certa libertà di movimento per quanto riguarda la condizione di una barca senza la patente, e quindi senza l’obbligo di superare l’esame. Guardando alle imbarcazioni con una lunghezza inferiore ai 24 metri, infatti, ci sono ampie finestre per chi non possiede – o non intende rinnovare – la patente nautica. Si pensi, per esempio, a una persona che naviga sempre sotto costa, e quindi mai oltre le 6 miglia di distanza da terra. In questi casi, è possibile prendere in considerazione la navigazione senza patente nautica, la quale per l’appunto diviene obbligatoria solo oltre le 6 miglia dalla costa.
La distanza dalla costa non è però l’unico criterio da tenere in considerazione per capire quanto serve la patente nautica. Altro fattore fondamentale è quello della motorizzazione: al di sotto di una certa potenza di motore, infatti, la patente nautica non è obbligatoria. Nello specifico, è necessario avere una patente nautica solo quando si conducono delle barche che montano queste tipologie di motori:
un motore con più di 30 kw (o più di 40,8 cv)
un motore con una cilindrata superiore a 750 cc (in caso di carburazione o iniezione a due tempi)
un motore con una cilindrata superiore a 1.000 cc (se a carburazione a 4 tempi fuoribordo o se a iniezione diretta)
un motore con una cilindrata superiore a 1.300 cc (se a carburazione a 4 tempi entrobordo)
un motore con una cilindrata superiore a 2.000 cc (se motore a ciclo diesel)
Va detto che a partire dall’estate del 2018, per una piccola ma contestatissima modifica al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, con la quale si aggiungevano i motori a iniezione a due tempi nel limite delle barche con cilindrata superiore a 750 cc, sono finiti nel campo della patente nautica obbligatoria anche i motori Evintrude e-TEc 40 cv – salvo poi le diverse proroghe che si sono viste negli ultimi tempi.
Tutto questo per dire che, in certi casi, ci si potrebbe accorgere di non aver più bisogno della patente nautica. Vuoi perché si sono abbandonate le barche con i motori più potenti, vuoi perché non si ha più l’arditezza di allontanarsi troppo dalla costa, in alcuni casi la patente diventa quindi superflua. Certo, è una bella decisione da prendere: ma la possibilità di fare a meno del rinnovo non va certo trascurata a priori!
La multa per il mancato rinnovo della patente nautica
Chi rinnova la patente nautica in tempo non rischia ovviamente nessuna multa. Chi invece si fa pescare a condurre la propria barca senza patente nautica – nel caso in cui guardando alla lunghezza dell’imbarcazione, alla distanza dalla costa e alla motorizzazione questo permesso risulti obbligatorio – viene prontamente sanzionato. Ovviamente, nella maggior parte dei casi, il mancato rinnovo della patente nautica non è assolutamente una scelta volontaria. Semplicemente, la scadenza passa inosservata, e ci si ritrova dunque a guidare la propria barca senza avere la più pallida idea che la propria patente nautica è scaduta da giorni, da settimane, da mesi o perfino da anni.
Sarebbe però molto meglio segnare sul calendario la scadenza da rispettare. Sì, perché le multe sono belle salate: chi naviga con la patente della barca scaduta va incontro a delle sanzioni che partono da 207 euro e che arrivano a 1.033 euro. I fattori che possono fare diminuire e crescere l’importo finale della multa sono tanti, a partire ovviamente dall’entità del ritardo: pochi giorni dalla scadenza hanno un significato ben diverso da una dimenticanza lunga alcuni anni!
E se la multa per chi naviga con la patente scaduta è sicuramente salata, lo è ancora di più – e di parecchio – quella che viene assegnata a chi naviga con la patente nautica revocata. In questo caso la sanzione può perfino arrivare a superare gli 8.000 euro, vista la gravità della trasgressione.
Chi rinnova la patente nautica? Ecco a quali uffici rivolgersi
Prima di vedere chi rinnova la patente nautica è necessario soffermarsi su chi la rilascia in un primo tempo. Gli uffici sono essenzialmente tre: la domanda può infatti essere presentata alle Capitanerie di Proto, agli Uffici Circondariali Marittimi e agli Uffici Provinciali della Motorizzazione – laddove invece per le patenti per il comando delle navi da diporto è possibile rivolgersi unicamente alla Capitaneria di porto del luogo di residenza. Bisogna inoltre sottolineare che, laddove la Motorizzazione può rilasciare solamente la patente nautica entro le 12 miglia, gli Uffici Marittimi e le Capitanerie di Porto possono invece rilasciare anche le patenti senza limiti di navigazione.
Ma perché era necessario questo excursus sugli uffici che rilasciano questo documento, prima di vedere chi rinnova la patente nautica? Semplice: era necessario fare questo preambolo perché la patente nautica può essere rinnovata solamente dall’ufficio che l’ha rilasciata. Come recita il Decreto 29 luglio 2008 n.146 all’articolo 17, infatti, «per il rinnovo della licenza di navigazione il proprietario presenta all’ufficio di iscrizione i seguenti documenti [..]» sottolineando dunque che la procedura di convalida di una patente deve avvenire nel medesimo ufficio in cui è stata registrata la prima volta.
Non ci si può quindi, rivolgere a un ufficio a caso per il rinnovo della patente nautica. Tutt’al più, per avere meno preoccupazioni e per ridurre al minimo lo spreco di tempo, è possibile rivolgersi a delle agenzie per il disbrigo di pratiche burocratiche o a delle autoscuole, le quali provvederanno a confrontarsi con l’ufficio predefinito. A fronte di un minor spreco di tempo, ovviamente, c’è un maggior esborso di denaro, per pagare ovviamente il lavoro dell’agenzia.
Patente nautica rinnovo: i documenti necessari
Che sia presso la Motorizzazione o presso la Capitaneria dei porto, il rinnovo della patente richiede una serie di documenti. Per prima cosa, è necessario presentare un certificato medico, il quale attesta la presenza di tutti i requisiti fisici e psichici per condurre una barca. Questo certificato non può essere emesso dal semplice medico di famiglia. Al contrario, è necessario prendere appuntamento presso una struttura sanitaria ASL, con una visita presso un dottore con funzioni medico legali. Il certificato medico, in assenza di ostacoli, viene emesso già al termine della visita. Questa, nella maggior parte dei casi è una pura formalità, in modo del tutto simile alle visite mediche per il rinnovo della patente dell’automobile. Il certificato medico va corredato con un bollo da 16 euro.
Insieme al certificato medico, per rinnovare la patente di guida, è necessario compilare e presentare anche l’apposito Modulo Unico che si può trovare nel portale della Guardia Costiera: è sufficiente collegarsi al sito, entrare nella sezione dedicata ai diportisti e scaricare il modulo. Anche questo deve essere corredato da un bollo da 16 euro.
Altri documenti necessari sono poi la carta d’identità (oppure il passaporto), la tessera sanitaria, due fototessere (solo per chi possiede una patente nautica rilasciata prima del 1997) e infine la patente scaduta o in via di scadenza. Chi ha già compiuto 60 anni, inoltre, deve presentare un ulteriore certificato medico, nel quale viene garantita la sensibilità al contrasto.
Per legge, una volta ricevuti i documenti con la domanda per il rinnovo, l’ufficio competente è obbligato a sbrigare la pratica entro 30 giorni. Si può dunque fare affidamento sul fatto che, nel giro di 30 giorni, si potrà avere la nuova patente nautica.
I requisiti visivi e uditivi per rinnovare la patente nautica
A spaventare le persone che, magari in là con gli anni, vogliono rinnovare la patente nautica, sono soprattutto i requisiti visivi e uditivi. Questi sono definiti nel dettaglio dal Ministro delle Infrastrutture, che li ha modificati e rivisti con il decreto n. 182 del 2 agosto 2016. Qui si dice, per quanto riguarda la vista, che «l’interessato deve possedere un campo visivo normale, una sensibilità cromatica sufficiente a distinguere rapidamente e con sicurezza i colori fondamentali (rosso, verde, blu), un’acuita’ visiva crepuscolare di almeno 1/10». Come anticipato, per gli ultrassessantenni, ma anche per i diabetici o per le persone affette da particolari patologie, è necessario un test che certifichi la sensibilità al contrasto (minimo 6%). Per quanto riguarda l’udito, «occorre percepire, anche con l’ausilio di apparecchi correttivi, la voce di conversazione con fonemi combinati a non meno di otto metri di distanza complessivamente, e a non meno di due metri dall’orecchio che sente di meno».
Cosa fare con una patente nautica scaduta da anni
Forse avete fatto la patente nautica anni fa, “in gioventù”, per poi abbandonare il mondo nautico, sommersi magari da altri impegni e perché no, da altre passioni. O forse per anni, pur dopo avere fatto la patente nautica, avete usato natanti che non abbisognavano di nessuna licenza. Per questo o per quell’altro motivo, avete lasciato scadere la patente nautica. In questo modo ci si può quindi ritrovare con una patente scaduta da 3, da 5 o da 10 anni. E se si volesse rinnovare una patente nautica scaduta da molto tempo? La domanda è lecita, perché come sappiamo, nel campo automobilistico, la Motorizzazione può richiedere a chi si trova a chiedere il rinnovo di una patente scaduta da oltre 3 anni il rifacimento degli esami di teoria e di guida. Nel campo della patente nautica, per ora, non esiste niente di simile. Questo significa che è possibile chiedere il rinnovo della licenza anche se questa è scaduta da oltre tre anni, senza dover affrontare nuovamente l’esame per la patente nautica.
In molti, infine, ci hanno chiesto quanti mesi prima della scadenza sia possibile chiedere il rinnovo della patente. Non abbiamo trovato da nessuna parte un’indicazione precisa in questo senso. Sapendo però, come visto sopra, che una volta consegnati tutti i documenti l’ufficio è obbligato a consegnare la patente nautica entro 30 giorni, si potrà certamente richiedere senza problemi il rinnovo nei 40-60 giorni precedenti la scadenza.
Salve, per il rinnovo della patente il medico legale dell’ASL chiede comunque il certificato anamnestico del proprio medico di base. E’ normale?
Scritto tanto sul rinnovo patente meno una cosa: quanto prima della scadenza si può presentare domanda di rinnovo. E quanto dura la validità dell’esame medico da presentare?
Cosa fare se la patente nautica rinnovata non arriva entro i 30 giorni e neanche dopo 6 mesi?
Nicola, chiaro ma manca un dettaglio: quanto tempo prima si può richiedere il rinnovo della patente rispetto alla data di scadenza?
buon di : ho 75 anni al 17.o5.22.ho rinovato la patente nautica A vela, motore che era scaduta 18.o2.20. tutti i certificati medici OK. mi hanno fatto la scadenza nel 17.o5.23 .come mai solo un anno di validita ? la patente fatta nel 16.02.95. sono nato 17.o5.47. rinnovo fatto a Bolzano. grazie di una vostra risposta..
Salve Bruno, per una domanda così specifica le consigliamo di consultare il sito della Guardia Costiera
al seguente Link
https://www.guardiacostiera.gov.it/
Speriamo di essere stati d’aiuto Team HiNelson
Io purtroppo ho un problema! Faccio gli anni il 25 Agosto e siccome parto per la crociera in Grecia i primi di giugno e torno la fina di agosto tempo permettendo, la capitaneria mi ha detto che il rinnovo non si può fare prima di un mese. Mentre la patente dell’auto me la fanno quattro mesi prima, cosa mi consigliate? Premesso che ho superato gli 80 e questo problema me lo porterò avanti ogni due anni. Saluti Adriano ⛵️🙋🏼♂️
Ciao Adriano, se la Capitaneria conferma che il rinnovo non può essere fatto se non a un mese dalla scadenza, l’informazione è sicuramente attendibile. Altrimenti bisogna chiedere ad una scuola nautica che gestisce i rinnovi. A presto!
Ciao Adriano,
Ho 52 anni, ho la patente nautica senza limiti (vela e motore oltre le 12 miglia) appena scaduta, faccio le procedure di rinnovo la capitaneria mi rinnova la patente solo per 5 anni … vi è una anomalia si sono sbagliati?
Grazie
Francesco
Buongiorno Francesco,
le regole dicono che la durata della patente non è più di 10 anni, quanto invece di 5 anni, per chi ha già compiuto i 60 anni di età. Nel tuo caso quindi, stando a questa norma, il rinnovo dovrebbe essere valido per 10 anni (eccezion fatta per la patente nautica C).
Buongiorno, 58enne in possesso di patente vela motore oltre le 12 miglia mi scadrà fra 3 anni quando probabilmente vivrò stabilmente in un paese estero della Comunità Europea:come farò per rinnovo in agenzia a Milano e con certificato medico ed anamnestico in lingua straniera? Grazie!
Buongiorno Gianni, grazie per averci scritto! Putroppo è difficile dare una risposta certa, in quanto ci sono diverse incognite. La riposta dipende infatti anche dal Paese in sé, dall’eventuale cambio di residenza e via dicendo. Le consigliamo in ogni caso, una volta effettuato il trasferimento, di contattare l’agenzia con largo anticipo, così da avere la certezza di avere il tempo necessario per effettuare tutti gli step.
Farò così,GRAZIE MILLE , BUON VENTO!
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