Ci sono domande che, nel mondo delle nautica, continuano a essere poste, giorno dopo giorno. Alle fiere, sui forum dedicati ai gommoni e alla barche a vela, agli assistenti di vendita del nostro negozio di nautica online… questi quesiti si ripetono in modo cadenzato, come se non trovassero mai una risposta certa, definitiva e completa. Il motivo d’essere di questo blog è, in buona parte, proprio quello di dare risposta a questi interrogativi problematici, così da avere un punto di riferimento completo in base al quale poter prendere la propria decisione per la gestione della propria barca o del proprio gommone. Oggi abbiamo deciso di rispondere a una domanda abbastanza calda, intorno alla quale i lupi di mare si dividono sempre in due gruppi piuttosto affiatati: roll bar sì o roll bar no?
A cosa serve il roll bar per barca? Perché si dovrebbe montare, e perché, invece, si dovrebbe farne a meno? E ancora, quale roll bar scegliere per l’installazione sul gommone, e quale invece sulla barca a vela? In questo lungo post cercheremo di darti il maggior numero di informazioni possibili, raccogliendo tutte le più diffuse opinioni sui roll bar per barca. Arrivato alla fine di questo articolo, potrai contare su tutti i dati necessari per decidere se acquistare o meno questo particolare accessorio nautico.
Roll bar per barche: un’introduzione
Il roll bar non è certo nato come articolo per la nautica. Nossignore: queste strutture in acciaio sono nate lontane dai cantieri navali e dai porti, ideate prima di tutto per il mondo automobilistico. La loro funzione, in questo caso, è molto più intuitiva e chiara. Su una quattro ruote, infatti, il roll bar serve per proteggere il pilota in caso di incidente e, più nello specifico, in caso di ribaltamento dell’automobile. Il concetto è semplice: questo arco, costruito con dell’acciaio ad alta resistenza, è concepito per sostenere senza problemi, senza piegamenti e senza rotture i traumi provenienti dall’esterno, nonché il peso della macchina. Non deve stupire che i roll bar siano utilizzati soprattutto nelle macchine da rally, una disciplina dove gli urti e i ribaltamenti sono un fatto quotidiano. In generale, in ogni caso, i roll bar sono stati introdotti sulle auto da corsa già durante la prima metà del secolo scorso, per offrire una solida protezione ai piloti.
Il concetto di fondo, in un certo modo, è lo stesso anche per quanto riguarda il mondo della navigazione. Senonché, come fanno notare i detrattori di questo accessorio nautico, le barche non sono soggette a ribaltamento, non nello stesso modo delle automobili. Meglio ancora: le barche sono sì soggette a ribaltamento, ma il ragionamento che viene infatti intorno a questa eventualità, e quindi alla sua prevenzione e alla sua gestione, è per forza di cose diverso. Prima di tutto, va precisato che il contesto è completamente differente: lì c’è un mondo solido, in cui è necessario evitare che, in caso di incidente, la carrozzeria dell’automobile finisca per accartocciarsi, intrappolando il pilota. Qui, invece, parliamo di un mondo liquido, in cui un roll bar può fare ben poco contro i rischi del ribaltamento. Può fare qualcosa – ma quel qualcosa è pochino rispetto all’effettivo apporto del roll bar automobilistico
A questo punto non possiamo che aprire una piccola parentesi. Le barche non devono ribaltarsi (anche se i più navigati sanno bene che qualsiasi unità, se condotta imprudentemente oltre i suoi limiti, può capottarsi) e per impedire questa pericolosissima evenienza i costruttori rendono le imbarcazioni più stabili dotandole di apposite zavorre. Se dunque in una barca va individuato un dispositivo pensato per contrastare il ribaltamento – e quindi anche i suoi effetti più deleteri – quello è prima di tutto la zavorra, un elemento che i proprietari di barca a vela conoscono molto bene (o almeno, dovrebbero conoscere i valori di percentuale di zavorra, il momento raddrizzante e così via).
Più che di un concreto dispositivo di sicurezza, su una barca il roll bar può essere visto come un elemento che dona un’illusione di sicurezza: una barca con un roll bar sembra più sicura di un’altra che ne risulta sprovvista, ma si tratta perlopiù di una suggestione.
Insomma, il roll bar per barche nasce come risposta marina al roll bar delle automobili, parte dal medesimo presupposto, ma non offre un’efficacia equiparabile. I detrattori dell’arco per barche a questo punto dovrebbero esultare. Ma attenzione, non abbiamo finito, anzi, abbiamo appena iniziato: dopo aver detto a cosa non serve il roll bar su una barca, passiamo infatti a spiegare a cosa serve questo vistoso accessorio.
A cosa serve il roll bar su una barca?
Abbiamo visto, quindi, qual è la differenza sostanziale tra il roll bar montato su un’automobile e il roll bar montato su una barca o su un gommone. Ma a cosa serve, quindi, questo accessorio? I vantaggi per i naviganti sono parecchi, e quindi non è un caso se, pian piano, questi archi hanno iniziato a farsi strada sulle nostre barche. Dapprima i roll bar si vedevano solamente sui ‘ferri da stiro’ a motore, e anzi, per un certo punto di vista sono stati visti come degli elementi peculiari e distintivi di quel particolare tipo di imbarcazione. Oggi, invece, quegli stessi archi sono presenti anche sulle barche a vela da crociera. Per quanto alcuni puristi continuino a guardare con sospetto a questa novità, i benefici garantiti per la vita a bordo sono incontestabili, e li vedremo tutti tra poco.
Si può affermare, quindi, che il roll bar fa parte della più generale evoluzione che le barche hanno vissuto negli ultimi anni. I più attenti al mercato nautico, infatti, hanno di certo constatato il progressivo aumento delle dimensioni degli spazi interni, l’introduzione massiccia degli specchi di poppa abbattibili, la scelta di tanti cantieri di optare per la doppia pala del timone e via dicendo.
I vantaggi di montare un roll bar su una barca
Andremo a elencare, ora, i vari vantaggi che il roll bar montato su una barca può offrire. Subito dopo, invece, andremo a vedere quelli che sono gli svantaggi. In entrambi i casi rispetteremo un ordine del tutto casuale, senza seguire nessuna gerarchia o ordine d’importanza.
Liberare il pozzetto. Sono sempre di più le barche a vela che montano dei roll bar. Uno dei motivi principali è senza ombra di dubbio quello di liberare il pozzetto della barca a vela. Ma cosa significa? Semplice: montando questo arco – laddove non già installato a livello di cantiere – è possibile liberare la zona del pozzetto da tutti i cavi e da tutte le cime indispensabili per manovrare la barca a vela. I benefici sono immediati e intuitivi per chiunque abbia un minimo di dimestichezza con questa tipologia di imbarcazioni: grazie a questo arco ci si può infatti muovere liberamente sul pozzetto, senza avere paura di intralciare o di disturbare chi sta manovrando l’imbarcazione – e quest’ultimo, a sua volta, può operare con maggiore tranquillità.
Una questione estetica. Non si può certo parlare dei vantaggi del montare i roll bar su una barca o su un gommone senza citare le motivazioni puramente estetiche. Anche qui, ovviamente, le opinioni sono le più diverse. Ma non bisogna stupirsi: tutto dipende dal tipo di imbarcazione, dal tipo di roll bar, dal montaggio, dalla linea complessiva e, infine, dai gusti personali. Indubbiamente questo accessorio dà un tocco in più ai fly bridge dei motoscafi, ma può arricchire notevolmente anche tante altre tipologie di imbarcazione, gommoni inclusi. Questo non vuol dire che il roll bar va montato perché ‘fa fico’: anche qui, infatti, fa rispettata l’eleganza complessiva di ogni singola imbarcazione.
Montare le le luci, l’antenna del Gps, l’antenna del Vhf e via dicendo. Chi non ha ampi spazi abitabili su cui fare affidamento non può che guardare al roll bar per barca come a un’ancora di salvezza. Qui pensiamo in primo luogo ai gommonauti, ma non solo: tutte le imbarcazioni più piccole possono trarre grande vantaggio, in termini di vivibilità e di organizzazione, dal montaggio di un arco. Questo può infatti ospitare le antenne della radio Vhf e del dispositivo Gps, nonché le necessarie luci di navigazione, le luci di fonda, i pannelli solari (rigidi o flessibili) il salvagente anulare obbligatorio con la sua cima, le boette luminose e l’estintore. Ma non solo, di volta in volta l’arco può essere utile anche per appendere momentaneamente l’asciugamano, la borsa, la borraccia, la canna da pesca… insomma, si tratta di un supporto in più che, nella spartana vita di bordo, può sempre fare comodo. Non a caso chi prova il roll bar, tendenzialmente, non torna più indietro: è bello avere spazio in più per muoversi, nonché liberare un po’ di posto nei govoni!
È abbattibile. O meglio, i migliori modelli di roll bar per barca sono abbattibili, e quindi permettono di essere abbattuti al momento del bisogno. E questo, come vedremo tra poco, è un aspetto notevole di fronte ai possibili svantaggi che si possono individuare in questo accessorio nautico.
È comodo per salire a bordo del gommone. Se montato nel posto giusto – e questo dipende ovviamente dal tipo di imbarcazione – il roll bar risulta estremamente comodo per portarsi a bordo del gommone. Anche in questo caso, provare per credere.
Perfetto per il tendalino. Il tendalino trova un grande alleato nel roll bar, che offre un notevole sostegno in più, rendendo questa copertura più solida, più resistente e ancora più facile da montare. Va peraltro aggiunto che questo arco rende possibile navigare a una certa velocità – senza mai esagerare – anche con tendalino alzato, cosa che in genere sarebbe invece sconsigliata.
Gli svantaggi di montare un roll bar su una barca
Abbiamo visto i vantaggi: come anticipato, abbiamo a che fare con dei veri e propri benefici inoppugnabili, che nemmeno il più purista fra i puristi può contestare. Vediamo ora, invece, quelli che sono gli svantaggi del montare un roll bar su una barca.
Una minore regolazione sulla vela. I puristi della navigazione a vela lamentano talvolta che, installando un roll bar al di sopra del pozzetto, si rischia di avere una minore regolazione sulla vela. L’attacco della vela, infatti, risulta spesso posizionato in un luogo non altrettanto confortevole, sprovvisto dell’apposito carrello per movimentare il punti di attacco.
Un intralcio per la pesca a traina. Il roll bar può tornare molto utile a tutti quei pescatori che cercano un posto comodo e sicuro per la propria canna da pesca, ma può anche risultare scomodo in caso di pesca a traina. Va però precisato che i principali roll bar in commercio possono essere facilmente abbattuti.
Un peso in più. Certamente montare un roll bar su una barca significa aggiungere del peso in più sulla propria imbarcazione. Senza approfondire le differenze di peso tra roll bar in vetroresina e roll bar in acciaio, vorremmo specificare che sì, innegabilmente il peso in più comporta un maggiore dispendio di carburante, ma a conti fatti l’aumento del fabbisogno appare effettivamente trascurabile.
La resistenza aerodinamica. Anche in questo caso, è innegabile che la presenza stessa dei tubi di acciaio o della struttura in vetroresina di un roll bar aggiunga della resistenza all’avanzamento. In ogni caso, si parla anche qui di differenze minime.
L’ingombro. Soprattutto nei casi dei gommoni è possibile, talvolta, ‘scontrarsi’ con dei roll bar troppo bassi. Va però detto che, dopo due o tre capocciate, si tende solitamente a misurare meglio le distanze e a piegarsi al momento giusto.
Copertura invernale. Tra gli svantaggi che si citano a proposito del montaggio di quest’arco c’è anche, solitamente, quello della copertura invernale: installare un roll bar sulla tua barca significa infatti anche doversi dotare di un telo di copertura più grande. Va però ricordato ancora una volta che, se proprio non si volesse cambiare telo, la maggior parte degli archi risulta facilmente abbattibile.
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Il rollbar che fa anche da tendalino
Abbiamo visto che, tra i vantaggi dei rollbar per barca, c’è anche il fatto che può essere molto utile come supporto per altri dispositivi e strumenti, come faretti, antenne e via dicendo. E abbiamo detto che il rollbar può essere prezioso nel momento in cui si voglia montare sulla barca un tendalino ben teso e ben stabile. E a questo proposito vogliamo sottolineare che, in realtà, è possibile prendere due piccioni con un fava, acquistando un rollbar completo di cappottina. Nel nostro negozio online, per esempio, c’è il Roll-bar con cappottina pieghevole di Osculati: di fatto, con questa soluzione, si può avere un sistema molto funzionale di copertura e di protezione della barca. E questo, va sottolineato, non va a eliminare le altre funzionalità tipiche del rollbar, che anche in questo caso permette di installare sulla propria sommità eventuali fari, trombe i pannelli solari.
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Conclusione
Bene, ora conosci tutti i pro e tutti i contro del montare un roll bar sulla tua barca e sul tuo gommone. La scelta spetta a te: ti invitiamo a farti un giretto sul nostro negozio online di accessori per la nautica per farti un’idea dei modelli disponibili, dei materiali di costruzione, degli optional e dei prezzi dei roll bar per la tua barca.
A presto!
Complimenti, bell’articolo, curato ed esauriente.
Il roolbar, durante il trasporto su strada, è consigliabile abbatterlo,x motivi di sicurezza, oppure no ? Grazie
Buongiorno Antonio,
in realtà non ci sono regole specifiche che obbligano ad abbattere il roll bar: l’altezza massima imposta dal Codice della Strada per il sistema veicolo + carrello è infatti di 4 metri (con tutte le attenzioni del caso per i vari passaggi più bassi). Eventualmente, il roll bar abbattibile potrebbe essere abbassato per ridurre l’attrito aerodinamico durante il tragitto, o per ridurre a prescindere l’ingombro del carrello; o forse ti riferisci a un roll bar che ha dato segni di instabilità, che quindi potrebbe fare brutti scherzi a velocità elevate?