Ogni anno, per chi ama il mare e le sue mille sfaccettature, c’è un luogo dove poter incontrare tutto il mondo della nautica: il Salone Nautico di Genova.
Nella città dove è nato Cristoforo Colombo, colui che incarna il mare e quell’italianità che nel mondo si è distinta, in quella magnifica Genova, cantata da De Andrè o Paolo Conte, che ogni anno a settembre si danno appuntamento tutti gli appassionati del mare.
Dal 1962, anno della sua prima edizione, il Salone Nautico di Genova è un momento di incontro tra chi ha un sogno e chi quel sogno lo può realizzare.
LA STORIA DEL SALONE NAUTICO INIZIA A MILANO DURANTE IL BOOM INDUSTRIALE
Non tutti sanno però che prima di Genova fu Milano ad ospitare il primo Salone internazionale della nautica nel 1961. Una città senza il mare, è vero, ma era la sede della Fiera Campionaria, vetrina tra le più note e di prestigio per incontrare il Made in Italy nel periodo del boom industriale italiano.
La Fiera Campionaria di Milano, nata negli anni 20 del novecento, era quindi la location ideale per presentare il mondo della Nautica, un comparto che iniziava ad entrare in quel concetto di dolce vita e di italianità, già molto apprezzato anche all’estero. Erano infatti gli anni 60 e l’Italia stava vivendo il “miracolo” economico e sociale, dove le famiglie potevano finalmente “mangiare il doppio” rispetto agli anni subito dopo guerra. Il tenore di vita degli italiani era più elevato e lo stesso paese entrava a far parte di quelli più industrializzati grazie anche ai costi di produzione più competitivi. C’era dinamismo e la voglia di crescita del paese era trascinante, con ovviamente i lati positivi e negativi.
IL SALONE SI SPOSTA A GENOVA GRAZIE AL PROGETTO DELLA FIERA IDEATA DAL PADRE DI FABRIZIO DE ANDRE’
L’anno successivo, quindi nel 1962, il Salone si sposta a Genova. Le porte si aprirono il 27 gennaio alle ore 14.00, il biglietto costava 250 Lire ed a fare gli onori di casa fu il sottosegretario al Tesoro sen. Alfonso De Giovine.
UNA CURIOSITA’: 250 LIRE PER IL SALONE NAUTICO, MA QUANTO COSTAVA LA VITA NEL 1962?
Il biglietto del primo Salone Nautico del 1962 era di 250 Lire, ma quanto costava la vita in quegli anni? Abbiamo fatto delle ricerche e lo stipendio medio era di 47.000 Lire, un quotidiano costava 30 Lire, una tazzina di caffè 50 L. e per un giorno di pensione, tutto compreso, a Rimini si pagavano 600 Lire. Il biglietto per accedere al Salone Nautico era poco più caro di un kg di Zucchero, quotato 245 Lire.
NON SOLO NAUTICA PER IL PRIMO SALONE DI GENOVA
Il quartiere fieristico di Genova nel 1962 era ancora in fase di ultimazione ma l’impegno di tutta la città permette di aprire i lavori del Salone come programma. Il progetto urbanistico della fiera, infatti, era iniziato qualche anno prima.
Il Salone Nautico, nella sua prima edizione, non era l’unica esposizione in calendario e nel quartiere fieristico erano in programma anche il 2° Salone Nazionale del Rimorchio – Campeggio ed il 5° Salone Internazionale del Campeggio e dello Sport. Ovviamente, unire questi due settori poteva sembrare un azzardo, ma gli organizzatori probabilmente avevano già compreso che la nautica stava entrando non solo nel concetto di mezzo di trasporto, ma anche come un modo per vivere il tempo libero e lo sport.
La parte dedicata alla nautica, infatti, era riservata al padiglione C, presso la darsena ed il canale di calma per un totale di 430 espositori legati al settore nautico (su 585 totali) e 600 barche esposte. A visitare l’esposizione, dal 27 gennaio al 7 febbraio 1962, saranno 300.000 persone. Le premesse che decreteranno il successo del Salone Nautico erano assolutamente chiare.
CHI SI POTEVA INCONTRARE AL PRIMO SALONE NAUTICO?
La risonanza del primo salone nautico era sottolineata anche dalla presenza di molti esponenti politici, industriali ed ambasciatori non solo europei. Tra i suoi padiglioni quindi si potevano incontrare gli Agnelli, l’Ing. Olivetti, il famoso velista ed architetto navale Uffa Fox, una matita geniale che svilupperà molti progetti che porteranno alla vela moderna.
LA FIERA DI GENOVA
UN SIMBOLO DI UN’ITALIA CHE CRESCE
La Fiera di Genova, che da quel 1962 ospiterà l’evento fieristico più famoso d’Europa, nasce da un progetto urbanistico all’inizio degli anni 60 del novecento. Il progetto è riconducibile a Luigi Carlo Daneri su un’intuizione di Giuseppe De Andrè, padre del famoso cantautore Fabrizio.
Giuseppe De Andrè, infatti, fu promotore e primo presidente dell’Ente della Fiera del Mare. Questo rende ancora di più questo luogo un orgoglio per la sua città e per la sua storia.
IL SALONE NAUTICO: OPPORTUNITA’ PER TUTTI
Oggi il Salone Nautico resta l’appuntamento fieristico del mondo del mare e della nautica più conosciuto in Europa, ed una grande opportunità per i professionisti del settore come per gli utenti che vogliono toccare con mano tutte le novità.
Anche se l’era del digitale e la comunicazione di oggi hanno rotto la barriera spazio temporale, incontrare i cantieri, le velerie ed i produttori di accessori di persona resta ancora il miglior modo per conoscere il mondo della nautica.
Il Salone Nautico è anche un luogo per sviluppare idee e per trovare quell’energia e quella passione che accomuna ancora, ed aggiungeremmo fortunatamente, la domanda con l’offerta.
VIVI IL SALONE CON NOI
Una parte dello staff di HiNelson, quindi, per l’edizione 2022 del Salone Nautico vi accompagnerà tra i suoi stand, i suoi pontili per incontrare i suoi protagonisti e per vivere l’esperienza che, come ogni anno, ci porta insieme sulla stessa banchina. Quella dove si vogliono mollare gli ormeggi verso quel sogno che si chiama “navigare”.
Dal 22 al 27 di settembre vi faremo, quindi, scoprire tutto quello che il Salone Nautico 2022 offrirà nel suo programma. Lo vivremo come visitatori e come appassionati, andando alla ricerca delle curiosità, delle storie e dei personaggi che si possono incontrare nella kermesse più attesa del mondo della nautica.
Siete pronti a viverla con noi?
