Come scegliere i migliori guanti da sub? Guida e consigli

Come scegliere i migliori guanti da sub? C’è chi si immerge per scoprire le meraviglie che il mare nasconde a pochi metri dalla superficie, indossando semplicemente maschera e boccaglio da snorkeling, e c’è chi invece mira a profondità maggiori, avendo quindi bisogno anche di pinne, di calzari, di cintura da sub e via dicendo. E c’è ovviamente anche chi si dà alla pesca subacquea, e che quindi desidera acquistare anche arpioni da pesca, fucili da pesca e altri strumenti specifici. In tutti i casi, c’è sempre un fattore da tenere in considerazione: la temperatura dell’acqua. Certo, per chi si dà allo snorkeling durante le vacanze estive, immergersi nell’acqua altro non è che una pausa refrigerante. Ma quando le giornate non sono tra le più calde, e quando ci si muove in profondità, la temperatura dell’acqua può iniziare a essere effettivamente troppo bassa: ecco allora che entrano in gioco mute da sub, calzari e per l’appunto guanti. Oggi vedremo dunque come scegliere i migliori guanti da sub, riflettendo su materiali, spessori e caratteristiche di questi prodotti. Buona lettura!

A cosa servono i guanti da sub?

Come abbiamo già visto sopra, il primo e fondamentale utilizzo dei migliori guanti da sub è quello di proteggere le mani dal freddo, sapendo che queste sono particolarmente esposte e allo stesso tempo sensibili all’acqua a temperature basse (vedremo tra poco come scegliere il giusto spessore dei guanti in base ai gradi centigradi dell’acqua). Ma non è certamente tutto qui: i guanti da sub presentano anche un altro grande vantaggio. Queste protezioni per le mani vanno infatti a mettere al sicuro le mani da piccole lesioni o da abrasioni che potrebbero essere causate durante l’attività subacquea dal contatto con delle rocce, con la propria stessa attrezzatura oppure con delle specie marine. Vediamo ora tra quali materiali scegliere!

Proteggere le mani durante in subacquea: i materiali

I materiali di riferimento per il confezionamento dei guanti da sub sono essenzialmente due. Ci sono i più semplici guanti in tessuto, eventualmente rivestiti con del lattice a livello del palmo, e i più avanzati modelli in neoprene. Possiamo dire che nella stragrande maggioranza dei casi i migliori guanti da sub sono realizzati con il neoprene, ovvero una gomma sintetica espansa a cellule chiuse inserita tra due strati di tessuto, per essere così facilmente lavorabile allo stesso tempo morbido ed elastico.

I guanti da sub in tessuto sono tipicamente molto sottili, mentre invece nel caso dei modelli in neoprene è possibile scegliere anche tra spessori importanti, per avere così una protezione decisamente maggiore rispetto al freddo. C’è da sottolineare che, all’aumentare dello spessore dei guanti, la calzata diventa meno semplice, così come viene meno la presa: per questo motivo, nell’acquistare dei guanti da sub in neoprene, è bene puntare su marchi conosciuti per la loro qualità, che riescono quindi ad assicurare una buona elasticità anche in caso di spessori importanti.

Lo spessore dei migliori guanti da sub in neoprene e la temperatura dell’acqua

Abbiamo già accennato diverse volte allo spessore dei guanti. Ma come scegliere lo spessore dei migliori guanti da sub in base alla temperatura dell’acqua che si andrà ad affrontare? Questa è una domanda molto diffusa tra chi pratica sport subacquei. Di sicuro la sensibilità al freddo cambia di persona in persona, in base all’età e anche in base ad altri fattori, come per esempio a partire dall’attività subacquea che si andrà a fare.

In linea di massima, per scegliere lo spessore dei guanti in neoprene è possibile fare riferimento a queste linee guida generali:

  • Temperatura dell’acqua inferiore ai 5 gradi centigradi: lo spessore dei guanti in neoprene dovrebbe essere di minimo 6,5 millimetri.
  • Temperatura dell’acqua compresa tra i 5 e i 10 gradi centigradi: lo spessore dei guanti in neoprene dovrebbe essere compreso tra i 3 e i 6,5 millimetri.
  • Temperatura dell’acqua compresa tra i 10 e i 15 gradi centigradi: lo spessore dei guanti in neoprene dovrebbe essere compreso tra i 2 e i 3 millimetri.
  • Temperatura dell’acqua compresa tra i 15 e i 20 gradi centigradi: lo spessore dei guanti in neoprene dovrebbe essere compreso tra 1 e 2 millimetri.
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Con acqua al di sopra dei 20 gradi centigradi in tanti casi è possibile evitare di indossare dei guanti, ma chi pensa di restare in acqua a lungo o chi è più freddoloso può comunque indossare dei guanti da sub più leggeri, con spessore di 1 millimetro circa. Si parla quindi di guanti molto flessibili, che garantiscono una presa ottimale, preziosi per evitare abrasioni!

guanti in neoprene per sub

Le caratteristiche dei migliori quanti da sub

Abbiamo visto quali sono i materiali e quali sono gli spessori dei guanti da sub. Quali altri fattori è bene considerare al momento dell’acquisto? Ovviamente va tenuto in considerazione il budget, sapendo che il prezzo dei guanti per le attività subacquee varia mediamente tra i 15 e i 50 euro. Ma non è tutto qui. Nello scegliere questi prodotti è bene pensare a quello che è il principale svantaggio di indossare dei guanti da sub, ovvero una non trascurabile perdita di mobilità delle dita; questo svantaggio aumenta con l’incrementare dello spessore ma diminuisce con la qualità di costruzione del guanto.

In linea generale, va sottolineato che la presenza di un rivestimento gommato a livello del palmo migliora la presa. E ancora, è bene controllare come sono state realizzate le giunture tra i vari pezzi di tessuto, che dovrebbero essere cuciti tra loro in modo continuo, così da evitare rotture o infiltrazioni. Un buon guanto – spessore permettendo – è inoltre molto elastico, garantendo al sub la possibilità di usare abbastanza comodamente oggetti come fucili subacquei o videocamere da sub.

Scegliere i migliori guanti da sub: 3 esempi

Vediamo ora 3 esempi di guanti da sub presenti nel nostro e-commerce:

Guanti per sub High Stretch Gloves in Neoprene – Cressi

Tra i marchi di riferimento quando si parla di prodotti per la subacquea, Cressi propone questi guanti realizzati con del neoprene molto elastico e morbido. Si parla di un Ultraspan bifoderato, per avere dei guanti che ben si adattano alle immersioni come alla pesca subacquea. Leggermente preformati, permettono di mantenere comodamente una posizione naturale, con dita semiflesse. L’intera superficie – e quindi non solo il palmo – è rivestita con del materiale antiscivolo. Sono disponibili in 4 taglie diverse, sempre con spessore da 2 millimetri, dalla S alla XL.

Guanti per sub Tropical Gloves in Neoprene – Cressi

Un altro modello di guanti da sub proposto da Cressi, sempre in neoprene. Lo spessore è quello “medio” da 2 millimetri, tra i più ricercati tra i sub. Quanto ai materiali, qui è stato utilizzato del neoprene elasticizzato per la parte superiore del guanto e per il polsino, mentre invece nella parte interna troviamo della nappa. La combo di colori è nero e grigio, e le taglie disponibili sono dalla S alla XL. Il rapporto qualità-prezzo qui è quasi imbattibile.

Guanti per sub Prime in neoprene – Seac

Altro marchio di riferimento per i subacquei è Seac, che propone qui dei guanti da sub da 2 milllimetri, realizzati in neoprene e foderati con del nylon. Per garantire un’ottima presa, il palmo è stato rivestito con del PU stampato antiscivolo. Molto comodi, assicurano una buona indossabilità; anche in questo caso, disponibili dalla S alla XL.

La manutenzione dei materiali da subacquea

Anche i migliori guanti da sub, per durare a lungo, hanno bisogno di una buona manutenzione nel tempo. I consigli sono i medesimi rispetto a quelli per la manutenzione della muta da sub: dopo ogni utilizzo in acqua salata, i guanti devono essere risciaquati usando dell’acqua dolce e fredda, così da togliere i residui di sale. Va detto che il risciacquo andrebbe sempre fatto anche nell’utilizzo in altri ambienti, per togliere per esempio il cloro della piscina o l’odore dell’acqua di lago. L’asciugatura deve essere naturale, senza esporre i guanti al sole o a fonti di calore troppo vicine.

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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